user214553 | inviato il 15 Ottobre 2021 ore 1:29
La cuffia da doccia (o il sacchetto) è una buona soluzione, ma non risolve al 100% il problema delle gocce d'acqua-fiocchi di neve sull'elemento frontale o sui filtri. So che ci sono delle piccole staffe in commercio, da fissare al treppiede ed alla quale collegare un piccolo ombrellino da "viaggio" (quelli lunghi circa 20cm chiusi, telescopici). Quelle che ho visto finora su amazon sono indecenti, dalle recensioni gli acquirenti sostengono che queste si rompano già al primo utilizzo. Un noto paesaggista italiano fa largamente uso di una di queste staffe, e l'ha definita "l'accessorio più utile di tutto il corredo"; bisogna solo trovare quella giusta.. peak design forse fa qualcosa, ma sono strumentazioni da studio credo, con un prezzo ed un peso non indifferente. Potenzialmente comunque, una staffa porta ombrello da applicare al treppiede è pure di facile costruzione... |
| inviato il 15 Ottobre 2021 ore 7:11
Non per dire, ma anche il vecchio k-way rischia la condensa pari al sacchetto… Comunque in anni di foto, mai vista la condensa nel sacchetto. Dove l'ho vista spesso, invece, è al rientro in casa/bar/hotel. |
| inviato il 15 Ottobre 2021 ore 7:16
La cuffia della doccia Gratis e funzionale |
user12181 | inviato il 15 Ottobre 2021 ore 9:57
Io tengo me e la macchina sul treppiedi sotto il poncho, copro macchina e obiettivo con una pelle di daino e un momento prima del sollevamento dello specchio (uso sempre il ritardo dell'esposizione di due secondi) tolgo la pelle. Ogni tanto pulisco la lente frontale con un panno per lenti. Se la pioggia è leggera, faccio a meno della copertura del poncho. Ma da un po' di tempo con la pioggia resto a casa (fotograficamente) e non va affatto bene, perché resto a casa anche con il cielo insopportabilmente azzurro. Questa marmotta www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/201505/7d087bc8f2cbb02b33c29dc8bfa0 l'ho fotografata (quattro ore di gioco a nascondino) da qualche metro con pioggia leggera e la pelle di daino, che mi aiutava anche a nascondermi dietro la macchina, la tontolona non capiva di cosa si trattava e rimaneva fuori più a lungo per decifrare l'enigma... |
| inviato il 16 Ottobre 2021 ore 17:05
Per coprile la lente può essere sufficiente il paraluce? Naturalmente se piove a vento no |
user225138 | inviato il 16 Ottobre 2021 ore 18:28
Fotografo solo su treppiede, se piove ho un ombrello da un metro e mezzo di diametro. |
| inviato il 16 Ottobre 2021 ore 20:40
Anch'io uso l'ombrello. Tutte le volte che ho fotografato sotto la pioggia, tipo passaggio della 1000 miglia storica l'ho sempre fatto con l'ombrello. Perché l'ombrello? Perché il fotografo non è tropicalizzato |
user214553 | inviato il 16 Ottobre 2021 ore 23:57
@michele 02 Il paraluce ha sicuramente una funzione protettiva - oltre a quella per cui è concepito. Se accidentalmente il treppiede dovesse rovesciarsi, il paraluce potrebbe proteggere l'elemento frontale; così come protegge l'elemento frontale da una leggera rugiada di notte o da una debole pioggia/nevicata. Tuttavia, in ognuno di questi casi, il paraluce non sempre è la soluzione adatta. Tanto per cominciare, in questo modo ci si preclude l'uso dei filtri a lastra, che per rimanere asciutti devono stare sotto un'ombrello; si possono anche asciugare con un panno, ma ciò, oltre ad'essere scomodo, rischia potenzialmente di rovinare un lavoro eseguito su scatti multipli - timeblend, bracketing, ecc. - nell'eventualità che si sposti l'inquadratura. Se la pioggia o la neve è intensa, dopo poco l'acqua andrà a finire inevitabilmente sull'elemento frontale; poi chiaro, se uno punta e scatta può magari farcela, ma, generalmente, se sei in montagna sotto la pioggia è per portare a casa uno scatto ragionato, e quindi - molto probabilmente - avrai necessità di tenere la fotocamera per lunghi minuti sul treppiede esposta agli eventi atmosferici. Anche nel caso della rugiada di notte; il paraluce tiene solo in casi minimi; come si raggiunge il punto di rugiada sarà necessario avere un riscaldatore per lenti, o comunque un sistema - anche artigianale - per riscaldare l'elemento frontale. In definitiva, l'ombrellino è l'unico sistema affidabile.. certo, tenerlo a mano è scomodo.. a tal proposito: @ fotografosgnostico @ pshystem Voi come fissate l'ombrello al treppiede? |
| inviato il 17 Ottobre 2021 ore 9:39
Sacchetto da freezer con elastico sull'ottica è pratico veloce e non pesa costa ingombra per nulla, proteggendo quanto basta. In caso di tormenta direi che l'attrezzatura passa in secondo piano rispetto al fotografo Mentre a livello professionistico, quando si deve stare per forza a coprire un evento qualsiasi condizione meteo ci sia, si usano le copertine rain coat apposite. Io ne ho due canon, costruite su misura per 70 200 o 100 400 e 400 2.8, sono ripiegabili stile k way e non fanno passare una goccia d'acqua. La think tank ne vende di molto buone, anche. Sono molto care ma essenziali per lavorare. Il portaombrello da attaccare al monopiede è una buona soluzione solo se non c'è vento e se non ci si deve muovere molto Per il resto, due gocce di pioggia non mi hanno mai creato problemi all'attrezzatura, a dire la verità pure qualche scrosciata temporalesca: macchina e obiettivi (non tutti) sono dotati di guarnizioni |
| inviato il 17 Ottobre 2021 ore 10:43
Io quando piove non ho mai usato il cavalletto e l'ombrello, ho sempre scattato a mano libera con l'ombrello appoggiato sulla spalla. |
| inviato il 17 Ottobre 2021 ore 11:56
“ Io quando piove non ho mai usato il cavalletto e l'ombrello, ho sempre scattato a mano libera con l'ombrello appoggiato sulla spalla. „ Idem, e col treppiedi lo stesso: basta avere un ombrello bello grosso. |
user225138 | inviato il 17 Ottobre 2021 ore 13:21
“ Voi come fissate l'ombrello al treppiede? „ Io fotografo in tethering da smartphone o - meglio - da tablet. L'ombrello è talmente grande che posso tenerlo appoggiato alla spalla, gestire il tablet con entrambe le mani e coprire anche la fotocamera sul treppiede. |
| inviato il 17 Ottobre 2021 ore 15:57
ci sono situazioni nella quale non puoi usare l'ombrello [IMG] [IMG] |
| inviato il 17 Ottobre 2021 ore 15:59
Capisco benissimo, ma non sono situazioni nelle quali mi ritrovo quando faccio foto. |
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