| inviato il 01 Agosto 2021 ore 10:45
Il B&W è … un lavoro lungo e faticoso!! In CO era normale passare1-2–3 ore, e spesso non bastava, per stampare un 30x40! È li il bello, ove sta la creatività e la fantasia portando il negativo o file dove e come lo hai previsualizzato. Ovvio che il file è molto più manipolabile, aumentando “quantitativamente” gli interventi che un tempo venivano fatti con lo sviluppo del negativo e poi perfezionati in CO con mascherature, bruciature, scelta della carta (gradazione, superficie, ecc), cambiando contrasto (con i filtri e carta a contrasto variabile) in varie parti della foto, ecc. ora in CC, sui file, è tutto più semplice e più veloce, …… ma non è veloce! Lavorare sul file non deve essere considerato tempo perso, ma tempo creativo. Importante è sapere cosa si vuole e come arrivarci. Ti posso dire come faccio io, poi tu adatterai il flusso di lavoro alle tue bisogna. Scatto in RAW. Esposizione possibilmente manuale mantenendo l' istogramma al centro. “Sviluppo” RAW in TIF 16bit, a colori portando le alte luci e le ombre a lambire gli estremi, con softwere proprietario della fotocamera. Se necessario tolgo i puntini di polvere. Passo a PS sviluppo in B&W con livello “bianco e nero” modificando i cursori dei vari colori per simulare i filtri ottici di “antica memoria” poi sistemo particolari con scherma e brucia e poi se necessario eseguo livelli per modificare ampie zone con mascheratura (di solito il cielo), non apprezzo i filtri degradanti avanti all' obbiettivo di ripresa. Livello curve per dare il look definitivo. Infine ridimensiono al formato di stampa (di solito lato corto 40 cm) a 360 dpi (so che non sono “necessari”, ma mi servono per non far ricampionare il file dal driver della stampate Epson, alla definizione massima che uso io, con altre definizioni i dpi cambiano, almeno controllo a monitor il ricampionamento) ed applico maschera di contrasto ai bordi, in genere con metodi avanzati. Infine stampa con ink jet Epson con ABW. Sono riuscito ad avere stampe confrontabili con le stampe fatte all' ingranditore, almeno per me. In bocca al lupo!! Ah…monitor buono, tarato e profilato, altrimenti vai a caccia di farfalle con le stampe….e non solo!!! Se vuoi altri chiarimenti sono a disposizione. |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 10:49
“ bianchi bianchi e neri neri „ Fatte salve le libere scelte che non sono mai "sbagliate", il contrasto forzato nel bn tante volte nasconde il tentativo di dare "carattere" a foto scialbe. Credo che almeno una piccola area di nero sia sempre necessaria perché l'occhio la usa per creare contrasto su tutta l'immagine. Il bianco…. è il colore più difficile in bn. Anche il bianco della neve dovrebbe essere un quasi bianco. Cfr. Vittorio Sella. |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 10:51
Concordo con Ale Z: Ansel Adams e Michael Kenna e non solo! |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 10:59
Dopo una vita di BN di conversioni ne faccio veramente poche, ed in genere su foto che mi ispirano il BN già in fase di scatto. Come detto, i modi per arrivarci sono molteplici a partire da Camera Raw, anche se personalmente e per praticità preferisco usare silverFX con eventuali aggiustamenti partendo da un file tiff a 16bit. Una funzione che adoro di Nik è la scala dei grigi, in basso a destra, che consente di visualizzare 10 zone tonali nella foto e che visualizza in modo esaustivo la distribuzione tonale dell'immagine. |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 11:18
@Alez: grazie. Effettivamente guardare i grandi aiuta sempre. Ps: Adoro Adams(come non si potrebbe) |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 11:27
È una questione talmente privata il bn in digitale…. tanti consigli, tanti metodi che alla fine possono solo confondere. Trova un tuo metodo provando e riprovando, i sw li conosci… Alla fine il risultato finale deve piacere solo a te |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 11:32
@Luciano.giuliodori: davvero gentile e molto ineteressante |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 11:33
@Eros Penotti: sono consapevole del fatto che devo fare da me, quando posso però cerco di studiare un pò. Verissimo che l'educazione visiva è importante. Grazie infinite per il passaggio e per il consiglio |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 13:38
Per non spendere tempo spesso scelgo un preset di b/n di C1 e poi torno a lavorarlo sempre con C1. e spesso risolvo con la curva dei valori tonali. Ma si sa, il b/n è una questione di gusto personalissimo |
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