| inviato il 08 Giugno 2021 ore 11:22
“ ....300 e passa milioni di euro di perdite registrate „ Non girare il coltello nella piaga, già è traumatizzante la notizia principale. |
| inviato il 08 Giugno 2021 ore 11:37
“ Non girare il coltello nella piaga, già è traumatizzante la notizia principale „ Da ciò deduco che tu sia rimasto traumatizzato da tempi immemori, visto che Sony produce i suoi prodotti in Cina da sempre. Giusto? |
| inviato il 08 Giugno 2021 ore 11:45
“ “ ....300 e passa milioni di euro di perdite registrate ? Non girare il coltello nella piaga, già è traumatizzante la notizia principale. „ il fatto è che quello è il vero problema..... Tutti o quasi delocalizzano per ridurre i costi, quindi dove produca Nikon, o Sony, o Canon, o Fuji, conta ben poco. Anche riguardo alla qualità secondo me non ci sono problemi, abbiamo fatto a meno del made in Germany figuriamoci se non si possa fare altrettanto del made in Japan. Il problema VERO è che Nikon riesca a far quadrare i conti. |
| inviato il 08 Giugno 2021 ore 11:47
Non sapevo che qua sul forum, ci fosse tanta gente che ha comprato azioni della nikon e sono preoccupati |
| inviato il 08 Giugno 2021 ore 11:58
“ Da ciò deduco che tu sia rimasto traumatizzato da tempi immemori, visto che Sony produce i suoi prodotti in Cina da sempre. Giusto? „ Lo ero già dai tempi della a900 e continuo ad esserlo, ma con gioia, poi, a proposito, ho pure scritto pure questo: “ ... detto questo i buoni prodotti si fanno in qualsiasi parte del mondo, per cui i fedelissimi del marchio possono stare tranquilli. „ per cui felice che altri producano qualità fuori dal Giappone. |
| inviato il 08 Giugno 2021 ore 12:02
Eh ok, quindi non vedo perché la notizia debba essere traumatizzante, come hai scritto. Si tratta di una mossa volta ad abbattere i costi di produzione -cosa che viene fatta dalla quasi totalità delle aziende- che incidono tantissimo. In Nikon la necessità è ancor più forte. Doveva solo farlo prima. Da tempo, non ci sono più i presupposti per il made in Japan e se non si vuol soccombere, la delocalizzazione è l'unica strada percorribile. |
| inviato il 08 Giugno 2021 ore 12:06
Rispetto ad altri marchi Nikon non può far conto su una grande diversificazione di prodotti e tipi di mercato soprattuto consumer. Se nella fotografia hanno un periodo di difficoltà o ritardi nelle sviluppo della tecnologia, non possono compensare con fatturati di altri prodotti , ossia una casa come Nikon non sfrutta quelle ricadute che provengono dalle sinergie di altre unit. Il settore business di Nikon è un mondo molto particolare dove i prodotti ad alta tecnologia per il settore scientifico e industriale si vendono una tantum in seguito a lunghissime trattative commerciali che non sempre vanno a buon fine. Il modello di riferimento è quello di Sony. Ok è un paragone privo di senso perchè è come confrontare la Honda con la Benelli per dimensioni , ma il concetto rimane. |
| inviato il 08 Giugno 2021 ore 12:09
“ Rispetto ad altri marchi Nikon non può far conto su una grande diversificazione di prodotti e tipi di mercato soprattuto consumer „ Infatti, è quello che ha sempre fatto e che continuerà a fare. Deve, semplicemente, trovare il modo per aumentare le entrate. P.S. in Sony, in realtà, non sai nemmeno quanto vendano i prodotti fotografici per il semplice fatto che sono accorpati in un solo segmento, insieme a tanti altri prodotti che non rientrano nella definizione di "imaging". |
| inviato il 08 Giugno 2021 ore 12:13
Meno male ho venduto tutto in tempo (e bene) Tira na brutta aria su Nikon. |
| inviato il 08 Giugno 2021 ore 12:14
“ “ ....300 e passa milioni di euro di perdite registrate ? Non girare il coltello nella piaga, già è traumatizzante la notizia principale.” Minchia che trauma..... Siete proprio sonati |
| inviato il 08 Giugno 2021 ore 12:18
“ Non sapevo che qua sul forum, ci fosse tanta gente che ha comprato azioni della nikon e sono preoccupati „ Battuta che ti potevi evitare..... la preoccupazione, se così si può dire...., è che un marchio storico ed importante come Nikon alla lunga possa chiudere, per ora ridimensionano e delocalizzano. Alla fine però, se i conti in rosso proseguono, può accadere il peggio. |
| inviato il 08 Giugno 2021 ore 12:22
“ “ Da ciò deduco che tu sia rimasto traumatizzato da tempi immemori, visto che Sony produce i suoi prodotti in Cina da sempre. Giusto? ? „ Cina e Thailandia un pò tutti, del resto anche nikon produce da tempo molti suoi prodotti in Thailandia... riguardo alla qualità costruttiva dipende sempre dai controlli qualità e standard che vorranno mantenere, del resto oggi non è nemmeno la qualità funzionale dei prodotti che non si discute (ricordiamocci che rispetto al passato i processi produttivi sono sempre più precisi), quanto la loro natura cheap che non fa gran sperare in durata nel tempo... |
user206375 | inviato il 08 Giugno 2021 ore 12:29
Intanto con la d850 hai scattato belle foto, con la r5 ti sei ridotto a scattare pettirossi Banjo911 08 Giugno 2021 ore 12:13 Meno male ho venduto tutto in tempo (e bene) MrGreen Tira na brutta aria su Nikon |
| inviato il 08 Giugno 2021 ore 12:29
“ riguardo alla qualità costruttiva dipende sempre dai controlli qualità e standard che vorranno mantenere, del resto oggi non è nemmeno la qualità funzionale dei prodotti che non si discute (ricordiamocci che rispetto al passato i processi produttivi sono sempre più precisi), quanto la loro natura cheap che non fa gran sperare in durata nel tempo... „ L'aspetto vantaggioso, per le aziende, derivante dalla localizzazione, è solo uno: la riduzione dei costi di manodopera. In poche parole, tutte le aziende, tendono a delocalizzare in paesi poveri o in via di sviluppo per garantire bassi salari. La natura cheap del prodotto non dipende dalla sede in cui si assembla il prodotto finale. È a monte che operi in quel campo, sulla scelta delle materie prime e dei semilavorati. |
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