| inviato il 04 Giugno 2021 ore 20:08
Da poco ri passato al lato oscuro (bagno oscuro) dopo più di 15 anni che non toccavo pellicola (30 anni senza stampare analogico) faccio solo b&n che sviluppo in casa e da poco provo a stampare con ingranditore. Se decidi per il b&n almeno sviluppa in proprio, decidi UNA pellicola e UN rivelatore, se la cosa ti piace e vai avanti quando saprai gestire la singola pellicola scelta potrai "sperimentare" altro. Se parti provando a caso pellicole e rivelatori diversi non potrai capire come cambia il risultato cambiando un solo parametro (tempo di sviluppo, diluizioni, esposizione ecc.) prendi appunti su tutto quello che fai. Se invece vuoi fare un rullino ogni tanto, con il b&n puoi provare la ilford xp2 che si sviluppa con il C41 e qualsiasi negozio che sviluppa colore lo può fare. Poi c'è l'opzione scanner, prendi i tuoi bei negativi li passi allo scanner e poi photoscioppi come un normale file digitale, ma secondo me perdi il sapore dell'analogico. Naturalmente prendi tutto quello che ho detto con le pinze, sono un debuttante anch'io. |
user215205 | inviato il 04 Giugno 2021 ore 20:29
Non confondiamo la gamma dinamica con la latitudine di posa, sono cose completamente diverse, nelle pellicole, negative bn, la latitudine di posa e di circa 6 stop, la gamma dinamica può arrivare a 15 e più. |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 20:32
@Nicevam: se ti riferisci al mio intervento non mi pare di aver confuso gamma dinamica e latitudine di posa. |
user215205 | inviato il 04 Giugno 2021 ore 20:39
Non mi riferivo al tuo intervento, sei stato prudente ma non hai fatto confusione |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 20:40
Scatto solo in b/n, ma sviluppo e stampo in casa, ho la mia camera oscura fissa allestita in mansarda per scatti mirati uso una Leica r7 con Summicron 50 invece per street una Minox GT-E. Il digit è sempre al primo posto e nei momenti di crisi riprendo l'analogico. |
user198397 | inviato il 04 Giugno 2021 ore 20:43
Quindi per logica, dovrei tenere un'esposizione corretta per le ombre e poi far recuperare le luci in fase di stampa dallo stampatore?! |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 20:45
@paolo, se sei di Roma puoi andare da Ars Imago hanno tutto quello che serve per l'analogico e credo che sviluppano pure. |
user198397 | inviato il 04 Giugno 2021 ore 20:46
Grazie @Giuseppe per la dritta. Sì sono della provincia di Roma... |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 20:47
lo svantaggio (più o meno gestibile) dell'analogico con pellicola in rulli è quello, molto probabilmente, di ritrovarsi con frame ad alto, medio e basso contrasto da gestire in un unico sviluppo e che ti costringerà al compromesso. Niente di clamoroso, ma cmq aspetti da tenere in conto se si insegue la "perfezione". Le pellicole (bn) hanno, ognuna, caratteristiche diverse ... alcune "perdonano" di più, altre di meno, grossi errori di esposizione. Tra le più indulgenti sicuramente la Kodak Trix 400. Poi entra in gioco lo (gli) sviluppo del neg. (che determinerà in larga parte il contrasto), la stampa e lo sviluppo (meno importante) su carta negativa. Questo se si volesse chiudere il cerchio al 100% analogico (sia che si faccia tutto in casa o tutto al lab). In alternativa, la scansione del neg; a quel punto l'esposizione e lo sviluppo del rullino diventano un po' meno importanti perchè mediamente uno scanner e relativi software digeriscono un po' tutto. Il solo consiglio che ti do è quello di prenderti una piccola guida che si trova per pochi € ed è veramente ben fatta, chiara e godibile. Ti risolverà parecchi dubbi ... è un must per chi inizia con l'analogico. ""Il libro della fotografia"" (Andreas Feininger - Garzanti) |
user215205 | inviato il 04 Giugno 2021 ore 20:49
Paolo, fotografo in analogico da più di 50 anni, da solo non combinerai mai nulla, libri o non libri, ed è inutile andare a comprare questo o quello, t'ho consigliato Analogica.it, fidati è gratis |
user198397 | inviato il 04 Giugno 2021 ore 20:50
Ti ringrazio |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 20:56
a quel punto, se mastichi l'inglese e leggere un libro ti da noia o l'esborso ti sembra eccessivo, meglio se vai sul forum Photrio.com ... il TOP dei forum sull'analogico. Quelli italiani sono molto provinciali e pieni di guru arrogantissimi. |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 21:18
Anche io scatto sempre più spesso in analogico ma di sviluppare i negativi a casa non ci penso neanche da lontano. Io mi preoccupo solo dello scatto e tutto quello che serve per farlo al meglio poi ho trovato tre laboratori che lavorano davvero bene, a Modena per il colore, a Forlì per il b/n. a Milano per pellicole cinematografiche con Remjet. Ritengo che sia il metodo migliore se lo si fa per hobby. Ad ognuno il suo mestiere. |
user198397 | inviato il 04 Giugno 2021 ore 21:20
Quindi, tutte le varie ottimizzazioni dello scatto le deve fare lo stampatore (visto che per ora scatto e basta)... |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |