| inviato il 11 Maggio 2021 ore 0:27
Ciao quanti punti di area di messa a fuoco mi consigli singolo a 9 o a grp? |
| inviato il 11 Maggio 2021 ore 6:31
La miglior cosa è sperimentare e poi si usa il sistema che ci si trova meglio. Penso che il tracking a più punti abbia qualche difficoltà a seguire nelle macro ravvicinate, ma è da provare. |
| inviato il 11 Maggio 2021 ore 8:40
Leggendo la discussione mi aspettavo che qualcuno tirasse fuori la A9, pare che senza questa macchina non si possano fotografare insetti in volo, anche se qui ci sono utenti che hanno già dimostrato il contrario. |
| inviato il 11 Maggio 2021 ore 9:14
le differenze comunque ci sono... |
| inviato il 11 Maggio 2021 ore 9:32
“ le differenze comunque ci sono... „ Mi pare ovvio.. stiamo davvero parlando di mettere a confronto una 350d con su un fondo di bottiglia (e software di ritocco dell'epoca) con una A9 con i software di oggi?.. credo che in 20 anni se ne sia fatta di strada, no? |
| inviato il 11 Maggio 2021 ore 9:52
L'importante è distinguere tra l'abilità del fotografo e le prestazioni dell'attrezzatura, ad ognuno i propri meriti. |
| inviato il 11 Maggio 2021 ore 10:30
non c'è bisogno di A9, basta una moderna ml con tracking su tutto il frame per favorire molto di più il fotografo, anche APS-C...per esempio una 6400... |
| inviato il 11 Maggio 2021 ore 10:36
scatto di tempo fa, con la 7D e il bianchino non stabilizzato, 1/750s, fuoco manuale, ISO 100 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1258428 il 1/4000s è davvero necessario? ammetto di aver fotografato solo farfalle e libellule, ma non sono mai andato oltre il 1/1000s.. |
| inviato il 11 Maggio 2021 ore 11:21
@Aspide la questione tempo, oltre che dal ?soggetto, dipende soprattutto anche dalla dimensione che quel soggetto ha nel fotogramma. Se fotografiamo un ciclista a 60 metri e poi lo stesso a 5 metri, i tempi utilizzati nel secondo caso dovranno essere notevolmente più veloci che nel primo caso pena aver foto mosse. |
| inviato il 11 Maggio 2021 ore 11:24
@Peda, giusto, ti riferisci alla velocità relativa del soggetto rispetto a te ma in questi scatti non sono previsti panning per adattarsi alla velocità del soggetto? ovviamente capisco anche che se un ape è a poche decine di centimetri dall'obiettivo, il panning è molto difficile con l'attrezzatura all'occhio quindi il 1/4000s è suggerito nel caso di un appostamento, capisco bene? |
| inviato il 11 Maggio 2021 ore 11:33
Beh il panning è una tecnica diversa, il mio esempio era per avere il soggetto congelato, quindi a distanze diverse la velocità di scatto dovrà cambiare. Sul fatto del 1/4000 non ti so dire, il mio era un ragionamento che vale in generale, non sono un esperto su foto di insetti al volo. |
| inviato il 11 Maggio 2021 ore 11:48
ritengo che il 105 macro essendo abbastanza corto per insetti in movimento ti costringa ad avvicinarti parecchio ed a utilizzare quindi tempi molto veloci. io di solito li fotografo con tele da 300mm in su. |
| inviato il 11 Maggio 2021 ore 12:17
il 105 ti costringe a stare a pochi centimetri dall'insetto, 30-60 cm al massimo. Oltre l'insetto risulta troppo piccolo. La velocita' di otturatore deve essere aumentata per ottenere il soggetto ben fermo. |
| inviato il 11 Maggio 2021 ore 12:19
tutto chiaro grazie :) come ho specificato, neanche io sono un esperto su questo genere di foto, tranne quelle occasionali :) |
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