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“ Non dare nitidezza dove serve, toglila dove non serve. ?
Accidenti Paco, è la miglior cosa che ho letto sullo sharpening da quando ho smesso di leggere cose sullo sharpening. „
Mi unisco a Maurese, anche se io mi punisco continuando a leggere topic sullo sharpering , e controvoglia devi farti i complimenti tra migliaia di topic su come aggiungere nitidezza, arriva l'uovo di Colombo dove la soluzione è saperla togliere, shapeau
Ovviamente il mio non vuole essere un dogma, è semplicemente il metodo che mi sono costruito, grazie alla pellicola, che mi ha "disintossicato" dalla resa digitale.
Lo stesso principio lo applico anche al landscape che è l'altro genere che pratico..... sugli altri (avifauna, sport), onestamente, non saprei come fare.
E' una filosofia diversa da quella prevalente, che comunque va approfondita perchè ha dei precedenti importantissimi.
Diverse centinaia di anni fa un certo Leonardo Da Vinci perfezionò la sua tecnica pittorica rendendo le sue immagini sfumate, poco nitide (parlo di quadri ed affreschi), fateci caso sono tutte così a partire dalla Gioconda (che è tutt'ora a mio parere "il ritratto capolavoro"), lo faceva volutamente affinchè chi le guardava poteva avere un po' di spazio per la sua immaginazione, e se lo faceva lui.....
Paco è veramente molto interessante come post! Io mi sto avvicinando ora al ritratto e non vedo l'ora di sperimentare un po' di quello che hai scritto!
“ è semplicemente il metodo che mi sono costruito, grazie alla pellicola, che mi ha "disintossicato" dalla resa digitale. „
solo che al monitor una foto viene valutata mediamente in 4/5 secondi e se non impatta subito si passa oltre, al contrario della visione a stampa che richiede i sui tempi molto più lunghi, questo è il motivo per cui spesso in digitale se ne abusa
Sembrerebbe impossibile ma questa tecnica funziona anche nel paesaggio.
So che non è l'argomento del topic il landscape ma vi faccio un semplice esempio di come anche le foto di paesaggio, secondo me, rendano meglio togliendo la nitidezza.
Questo perchè il trucco è identificare i piani di fuoco nell'immagine e lavorarli in maniera selettiva ma sempre togliendo la nitidezza.
Sony A7r2 con sigma 45/2,8 ad F8
L'immagine aperta si presenta così
Applico le solite regolazioni di base, recupero luce sulle nuvole, alzo l'exp ed apro leggermente le ombre per avere un'immagine più flat che poi andrò a lavorare selettivamente.
Ecco come appare ora.
Adesso, la cosa importante è selezionare i piani di fuoco, per me ce ne sono tre, la casetta col comignolo fumante, tutti gli alberi immediatamente dietro e la montagna sullo sfondo.
Partiamo azzerando tutti i cursori della nitidezza (come al solito)
Ed ora selezioniamo il primo piano di fuoco, la casetta col comignolo
Facendo diverse prove, avendo dettagli fini ed essendo in primo piano, il raggio compatibile è di 0,6 e scelgo un valore di nitdezza di 160 (invece che di 180)
Ecco come appare nell'ingrandimento
Ora vado ad agire sull'istogramma alzando le luci e chiudendo le ombre ed applicando una leggera curva ad S sulle curve, guardate la differenza prima e dopo
Abbiamo fatto "uscire" la casetta, ora tocca ai pini in secondo piano, li seleziono
Applico nitidezza, in questo caso il raggio è più grande 1,4 per far risaltare gli aghi dei pini e valore sempre 160 (invece di 180), ma mi sono reso conto che potevo anche scendere a 120.
Anche in questo caso vado ad agire sempre localmente sull'istogramma, ma meno intensamente di quanto ho fatto sulla casetta perchè il contrasto locale NON può essere più forte, essendo un secondo piano.
Il terzo piano, lo sfondo, lo lascio così com'è, senza nessuna nitidezza..... zero.
all'ultima foto manca una sola cosa se posso, la cura colore della profondità.
la cura con la quale hai trattato la separazione in profondità a mio avviso potrebbe permettere con el selezioni fatte anche questo.. e secondo me la cosa diventa ancora piu immersiva.
La separazione delle frequenze è un'altra tecnica ancora Gestendo i classici parametri vai a dare nitidezza alle varie parti della foto senza dover mascherare e rischiare di sparare la nitidezza ovunque „
“ all'ultima foto manca una sola cosa se posso, la cura colore della profondità. „
Uly, si, ci sarebbe anche quello ma poi si mette troppa carne al fuoco, però separando i piani, si può fare anche quello che dici.
Non volevo aprire l'ennesimo topic sulla nitidezza, ma dopo aver visto decine di immagini "monstre" del Pollastro ed altre di utenti che sono intervenuti nel tuo post, mi sono chiesto se ero io ad essere strano
“ Quest'ultima non l'ho capita Non è sottrazione di nitidezza, è aggiunta variabile di nitidezza „
Quando parlo di sottrazione mi riferisco al valore di default che ogni raw converter associa alla foto, valore che si usa generalmente come base di partenza per poi salire..... ecco, io scendo....
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