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Blve conosci ed hai mai provato questo coating venduto dalla Ilford? A me sembra veramente troppo caro il prodotto sapendo quanto costano quelli per la stampa tessile però... in mancanza di alternative
Voglio raccontare la mia esperienza. Ero alla ricerca di una carta leggera di spessore non elevatissimo (ca. 150 o 180gr) del tipo patinato che viene usato per esempio nei libri fotografici stampati (come riferimento potrei metter quelli della Steidl) stampabile su due lati per potere stamparmi ad ink-jet e poi piegare in mezzo rilegando poi a mano i miei libri fascicolati. Oggi esistono pochissime carte dual-side finora ho usato la Hahnemuehle MattFibreDuo di 210gr. ma il rilegatore quando mi vede arrivare inizia a bestemmiare in cinese, poi volevo provare su una carta appunto patinata. Provenendo dal mondo della stampa tessile ho fatto questa prova: sono andato in tipografia e mi son fatto regalare della carta A3 patinata da 160gr usata per stampa di volantini pubblicitari, poi sono andato dal distributore locale della Dupont (che mi forniva gli inchiostri e i coating per stampa tessile) e mi sono fatto dare un 150gr di coating per la preparazione di tessuti da stampare a pigmento (nel tessile si usano diverse categorie di coloranti a seconda del supporto reattivi per cotoni e viscose, acidi per seta o lana, dispersi per poliestere, poi si stampa anche carta per transfer a sublimazione su PES). Torno a casa e mi metto sul piano della cucina a fare una prova di coating seguendo il filmato della Ilford ma con la preparazione Dupont, che però si è rivelata troppo poco viscosa e conferiva alla carta una mano appiccicosa decisamente inadatta poi alla rilegatura in libro, inoltre la stesura è risultata assolutamente poco uniforme, la carta si era tutta ondulata e la ho stesa ad asciugare proprio come i panni ma con dei pesetti sotto per cercare di spianarla. Ho provato infine a stamparla ma il risultato è stato disastroso, avevo già provato in precedenza a stampare ink-jet quella carta patinata senza alcun coating, ebbene con il coating è risultato ben peggiore che senza, se uno cerca degli effetti particolari tipo acquarello può essere una strada sapendo però che il risultato è incontrollabile. Se riesco vi metto le foto che ho fatto dell'esperimento malriuscito.
si l'ho provata ( siamo un laboratorio certificato Ilford) ma il risultato non'è stato come speravo, il supprto rimane appiccicoso per troppo tempo e la stesura non'è mai uniforme ...
questo è il risultato di stampa sulla stessa carta da me preparata in modo casereccio con preparazione Dupont per stampa tessile a pigmento (quella che si usa per stampare le T-shirt), giudicate voi l'artisticità della riuscita:
praticamente no, gli inchiostri liquidi hanno tutti dei problemi per la mancanza di coating della carta ... stò provando diversi prodotti di pre trattamento del supporto ma con scarsi risultati perchè se da una parte riesco a fare il coating dall'altra devo risolvere il problema della conservabilità delle stampe pertanto devo trovare un prodotto a base d'acqua, normalmente i pretrattamenti sono acidi. Percui ho buoni risultati coi prodotti con acido ma la conservabilità ne risente, stò studiando dei protettivi da applicare post stampa... una differenza importante tra ink dye o ai pigmenti è proprio il prodotto per cotizzare, che rischia di sciogliere l'ink dye, i pigmenti reggono meglio ... con gli inchiostri a secco o meno problemi ma si riesce a fare solo fino al formato SRA3 (che sarebbe circa A3+)
“ ma ci sono differenze nell'uso di ink Dye o a pigmenti al livello di assorbimento su questi supporti? „
In realtà se utilizzati su carte artistiche senza coating sarebbero da preferire i pigmenti perchè non penetrano ( o meno ) la carta e hanno una durata superiore allo sbiadimento ( poi andrebbero esposte senza vetro per godersele meglio ). Io ho provato a stampare su carta acquerello per belle art sia Canson che su marca sconosciuta ( 2,50 per foglio 70x100 ) e i migliori risultati li ho ottenuti su marca sconosciuta ( purtroppo la cartoleria ha chiuso dall'oggi al domani ) con inchiostri a pigmenti. Poi nemmeno i pigmenti sono tutti uguali, ma la qualità penso sia influenzata anche dal driver, con la Epson B1100, che montava inchiostri Durabrite, avevo stampe più definite usando il Rip PrintFab rispetto i driver di Epson e risultati superiori agli inchiostri Ultrachrome del plotter Epson Pro 4000 e della HP Designjet 120 e inchiostri originali. Non so se anche la tecnologia della testina potesse influire. Certo è che con la carta acquerello da belle arti ci ho stampato anche foto per mostre, con discreto apprezzamento ( a molti è piaciuto molto il risutato ma io che conoscevo la foto sapevo dei problemi). Onestamente non lo rifarei, troppe spese nascoste, ci sono carte acquerello inkjet ( la carta da me provata ) che costano di più ma che danno risultati superiori sulla riproduzione dei colori.
Michael, giustissimo, poi il costo non'è solo della carta ma di tutta la lavorazione per renderla stampabile ma ... penso alla soddisfazione di stampare su carte come l'Originale usomano di Amalfi, la Magnani Pesci e la Fabriano Rosaspina o la vergata "Roma" siano soddisfazioni impagabili ... sono un feticista della carta ...
Si è vero la soddisfazione c'è, però c'è bisogno pure di attrezzatura un poco più professionale della classica stampante di casa e trovare la carta giusta ( nella mia piccola esperienza alcune acquerello trattenevano meglio l'inchiostro ).
Comunque mi stai facendo venire voglia di riprovare a stampare, perchè effettivamente un rotolo di carta acquerello per inkjet non costa poco ( prima prendevo i rotoli di carta dall'Inghilterra, ma da quando è uscita dall'Europa, con la dogana è molto meno conveniente ) , mentre a prendere 2-3 fogli 70x100 sfusi non ci si rovina.
Tempo fa anche io avevo visto il kit per fare il coating, ma non solo il costo non era basso, ma anche i risultati dai video non sembravano così esaltanti, anzi erano molto deludenti.
“ la carta si ondula e andrebbe, da asciutta, pressata „
contro l'ondulazione Ilford suggerisce di stirare la carta. Altrimenti avendo spazio e voglia si può spianare la carta su tavoli riscaldati con termoresistenze (a temperatura molto elevata) e stendere il coating
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