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Chi usa mirrorless non sa fotografare


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avatarsenior
inviato il 29 Marzo 2021 ore 14:30

Uso reflex e ML, dietro alla macchina ci sono sempre io, i risultati quindi sono del tutto simili.

avatarsenior
inviato il 29 Marzo 2021 ore 14:44

Dal messaggio iniziale si capisce che si sta parlando di persone che hanno iniziato da pochissimo a cui mancano ancora proprio le basi.
Quindi se parliamo di inesperti posso anche concordare che una ml sia più semplice, ma a questo punto uno smartphone è ancora più semplice.
Se alziamo solo che leggermente il livello di conoscenza allora il mezzo diventa pressoché ininfluente, poiché non ci limiteremo a schiacciare un tasto ma setteremo il nostro mezzo in modo da portare a casa lo scatto voluto.

user33434
avatar
inviato il 29 Marzo 2021 ore 14:46

Al chè, un mio conoscente presente alla discussione ha esordito con la frase del titolo del post : “Chi usa mirrorless non sa fotografare”


Tranquillo vedrai che appena avrà comprato una ML anche lui, andrà a dire la stessa cosa a chi fotografa con il cellulare Sorriso

avatarjunior
inviato il 29 Marzo 2021 ore 14:49

A me sembra più una cosa buttata la... e poi con un buon pacchetto di popcorn godersi le più disparate risposte al post.....infatti l'autore dopo aver lanciato il sasso nello stagno osserva solamente le onde prodotte Cool senza aggiungere meriti e dettagli alla discussione.

Ma è palese se non elementare che l'affermazione (dell'amico intendo) è una bojata galattica

avatarjunior
inviato il 29 Marzo 2021 ore 14:56

No Topo. Non è un sasso nello stagno. È una storia vera. Anzi aggiungo che ho provato dispiacere per questa amica . La considerazione si estende anche alla mediazione didattica del maestro che tiene il corso. Ora io non sono un fotografo professionista ma un semplice appassionato. Di lavoro faccio il prof e non credo che didatticamente sia valido la conferma che quel maestro ha dato su una maggiore facilità d'uso delle ML per un principiante. Non ammetto neppure che a seconda uscita abbia fatto fotografare un paesaggio metá in ombra e metá con luce sparata. Almeno 10 stop di differenza. È ovvio che la ragazza sia entrata nel pallone

avatarsenior
inviato il 29 Marzo 2021 ore 15:03

Allora non deve cambiare macchina, deve cambiare corso.

avatarsenior
inviato il 29 Marzo 2021 ore 15:07

qualsiasi oggetto fotografico in mano se non si ha un buon occhio compositivo,una giusta conoscenza(almeno basica)della luce,un pizzico di talento nel creare immagini ecc ecc non serve a nulla....che si abbia in mano una reflex professionale,una compattina da supermercato o una mirrorless superevoluta,se non si hanno le qualità citate sopra,non si tirerà fuori da qualsiasi attrezzatura la ben che minima fotografia accettabile......il resto è,come spesso accade nel forum,aria fritta con olio di scarsissima qualità.

avatarsenior
inviato il 29 Marzo 2021 ore 15:13

Un buon fotografo si rapporta col soggetto, sceglie la luce, intesa come direzione, colore ed intensità, inquadra con attenzione, elimina il superfluo ed è ben cosciente che in tema di esposizione la macchina è ben più preparata se non addirittura più intelligente di lui e demanda alla stessa queste vili nozioni meccaniche perché sa o dovrebbe sapere che la bellezza di una foto mon sarà determinata dalla scelta della coppia di esposizione. Nel medioevo fotografico si raccomandava l uso di tempi veloci con soggetti in movimento, uno sfondo più o meno sfocato nei ritratti a testa intera ed a fuoco in quelli ambientati, a persona inyera, e diaframmi chiusi nel riprendere i paesaggi con oggetti o persone in primo piano. Oggi, nell era moderna, il software della macvhina riconosce i soggetti e si regola di conseguenza. Cominciò a farlo negli anni '80 un' antenata nemmemo autofocus, la Nikon FE2. Figuriamoci oggi. La mal consigliata ragazza fu indotta a distrarsi dalle questioni principali immergendosi in un mare di preoccupazioni inutili e la sconfitta, prevedibile, fu inevitabile. Persino nelle foto in studio, con tre sorgenti luminose, che richiedono la maestria del fotografo un per regolare la direzione e l intensità di ognuna, pa macchina, non potendo disporle al nostro posto, dopo un solo clic ci consiglia per il meglio, ove una volta era necessario uno scatto su Polaroid.
Il progresso ci ha tolto ogni alibi ed il Re è nudo.
Se le nostre foto sono scialbe, insulse o brutte non dipende dalla tecnologia, ma dal fatto che non siamo fotografi e ben difficilmente potremo divertar tali.
Campioni si nasce, non ci si può diventare. Allenandomi duramente possi diventare un discreto se non buon praticante, campione mai.

avatarjunior
inviato il 29 Marzo 2021 ore 15:59

È una storia vera. Anzi aggiungo che ho provato dispiacere per questa amica


Vincenzo non metto assolutamente in dubbio la veridicità dicevo solo che sembra più uno spot propagandistico dell'autore del pensiero e che è palese che sia una massima buttata la

user33434
avatar
inviato il 29 Marzo 2021 ore 16:09

Di lavoro faccio il prof e non credo che didatticamente sia valido la conferma che quel maestro ha dato su una maggiore facilità d'uso delle ML per un principiante.


Questo è un bel problema, i corsi, di qualunque genere, li dovrebbero fare gli insegnanti. Purtroppo la maggior parte delle persone pensa che insegnare qualcosa sia semplicemente trasmettere un contenuto da un recipiente A ad uno B e quindi si mette a fare corsi e workshop dai quali i poveri paganti avranno appreso chissà cosa per poi divulgare al prossimo le proprie idee confuse.

avatarsenior
inviato il 29 Marzo 2021 ore 16:14

Premessa: non scatto a pellicola da quando ero bambino con le usa e getta. Diciamo che sono cresciuto nell'era digitale

Ieri stavo passeggiando per le campagne con il cane (in zona rossa, si può portare in giro il cane) e avevo con me la macchina fotografica analogica con una Tri-x 400. Niente matrix, semi spot, niente AEL, niente zebratura, ecc... Solo misurazione spot e come esposimetro 3 led. Uno verde e due rossi..

Abituato a valutare l'immagine a monitor/mirino/istogramma, ho avuto grandi difficoltà a esporre per preservare le ombre senza bruciare le luci. Ho avuto difficolta a comporre. Il "tanto poi uso il timbro clone o croppo" non era possibile. Ho avuto difficoltà a lavorare con i 400 ASA in pieno giorno con i tempi limitati imposti dalla meccanica della macchina. Ho avuto difficoltà su cosa riprendere visto che non potevo scattare a colori e poi, eventualmente, convertire in bianco e nero. Ho avuto difficoltà perchè non ho mai usato una Tri-X 400 e non so come gestire l'eventuale tipo di sviluppo e stampa con le impostazioni di ripresa che ho usato. Ho avuto difficoltà perchè non so quale sia la latidudine di posa della pellicola (e questo accadrà anche con la prossime) mentre so come si comporta il sensore della 7RIII e quanto sia semplice scoprirlo.

Insomma....sicuramente ho combinato un sacco di mi..te.

Questo non vuol dire che io sia un sostenitore della pellicola, anzi. Ma un pò di verità in quasta frase credo ci sia:

Prevedo ancora, in un prosieguo del dibatttito che l'amante della pellicola avvalori il discorso dicendo che il vero fotografo era quello del tempo del rullino





avatarsupporter
inviato il 29 Marzo 2021 ore 16:16

Chi usa le mirrorless non sa fotografare...lentamente.
Anzi, sarebbe meglio dire che non vuole o non ha le condizioni per fotografare lentamente.
Per questo si prendono le mirrorless: efficienza.
La qualità, quando non ci sono vincoli di tempo, è indipendente dalla categoria di fotocamera.
Il tempo disponibile è la risorsa di maggiore importanza. Anche per uno scatto fatto al volo, è necessario avere il tempo di trovarsi al posto giusto nel momento giusto.
Per questo è uno degli hobby più diffusi e praticati: occupa il tempo con poco sforzo e grandi risultati.
Se non fosse così, i cellulari saprebbero fare i centrotavola all'uncinetto e non le foto.

avatarsenior
inviato il 29 Marzo 2021 ore 16:22

Utilizzo anche la mirrorless proprio per questa comodità , ma ho scattato anche con medio formato negli anni 80 e scatto anche con reflex oggi , ovviamente bisogna conoscere il mezzo , l'errore è affrontare un corso di fotografia con un mezzo che non si conosce .

avatarsenior
inviato il 29 Marzo 2021 ore 16:28

Ma scusate, davvero state "categorizzando" i fotografi in base al mezzo usato?

avatarsenior
inviato il 29 Marzo 2021 ore 16:31

Ma sai quanti lo fanno?
Quanti pensano che per migliorare il primo passo sia cambiare attrezzatura?

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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