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Un fiore


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avatarsupporter
inviato il 10 Gennaio 2022 ore 19:44

Credo che con lo Stivale la natura si sia compiaciuta e il libro della nostra storia ha pagine di compiuta bellezza, eccetto gli ultimi capitoli.....su questi concordo.
Ottime cose
Vincenzo

avatarsupporter
inviato il 27 Luglio 2022 ore 18:03

Ciao Vincenzo, tante parole sono state espresse meglio di quello che saprei fare!
Un abbraccio!
FB

avatarsupporter
inviato il 27 Luglio 2022 ore 19:55

Sempre grazie dell'attenzione per queste pagine Franco, tema importante e alcuni comportamenti sono difficili da accettare e comprendere.
Un caro saluto
Vincenzo

user224375
avatar
inviato il 18 Gennaio 2023 ore 21:59

@ForeverYoung
leggo solo ora ,sono capitato sulla tua pagina per curiosià visto che hai apprezzato alcuni miei recenti scatti , onorato di aver l'attenzione di un uomo di cui apprezzo il pensiero e la sensibilità

avatarsupporter
inviato il 19 Gennaio 2023 ore 18:25

Lusingato della gentilezza Brando

buona serata
Vincenzo

avatarsenior
inviato il 19 Gennaio 2023 ore 21:56

In un qualsiasi stato di diritto non si può pensare che chi lo amministra o ci legiferi dentro possa stabilire l'interdizione di alcuni soggetti o la limitizaione dei loro comportamenti in funzione di chissà quale parametro valutativo soprastante od ispettivo.
Sono d'accordo col tuo pensiero e col tuo indignato rammarico, ma se proprio posso dirtene una è questa:
non ti piacciono i comportamenti di qualcheduno? Intervieni personalmente!
Ai tempi della conquista del West funzionava così Cool

avatarsupporter
inviato il 19 Gennaio 2023 ore 22:36

@Caneca
Se fosse come accademia da lei indicata avrei scritto differente. Semplice.
Vi sono " meccanismi " procedurali che consentono un dialogo senza violare norme e garanzia del sistema.

Sempre senza polemica! chiusa qui !! grazie.

avatarsenior
inviato il 30 Gennaio 2023 ore 22:57

Ciao FreverYoung, grazie al tuo passaggio sulla mia foto ho potuto scoprire le tue pagine e questo scambio di pensieri.
Sono rimasto senza parole. Tra umani dovremmo applicare sempre il buon senso e cercare di comprenderci a vicenda invece di seguire alla lettera le norme che pur scritte bene possono incappare in qualche falla.
Complimenti al giudice/magistrato che ha saputo interpretare.
Ma a cosa ci serve il cervello? Se lo chiedono alcuni?
La mia solidarietà e la mia comprensione al genitore del figlio perso!
Un caro saluto.
Luigi

avatarsupporter
inviato il 31 Gennaio 2023 ore 22:47

Vista dall'interno la Giustizia (in maiuscolo) ha importanti sfaccettature.
Credo non sia una professione semplice e, come in ogni altra, ha eccellenze (poche) e ordinarietà, tra questi anche gli esterni iscritti negli elenchi. Mi fermo qui. Occorre un poco di fortuna.

Grazie dell'incontro Luigi.
Vincenzo

avatarjunior
inviato il 11 Marzo 2023 ore 15:15

Sono profondamente indignato....ma purtroppo non capisco più quando è che non sono indignato, in questo paese ed anche in altri. Un abbraccio

avatarsupporter
inviato il 20 Marzo 2023 ore 16:47

Grazie del tuo pensiero e incontro Giancarlo

Buona serata
Vincenzo

avatarjunior
inviato il 20 Aprile 2023 ore 8:43

A posteriori dico che, pur condividendo il giudizio del post di apertura, a me quei comportamenti irresponsabili ora, visti in retrospettiva, paiono un'inezia in confronto agli atti compiuti dal Presidente del Consiglio Draghi, dal suo governo e da molti principali media durante quel periodo.
So che parlare di politica è inappropriato qui. Quando però la politica entra nella vita privata di un individuo, fino a stravolgerla e financo rovinarla, allora la vicenza assume tutto un carattere umano, e trascende i limiti del discorso politico, oltre che storico. Quel che scrivo in questo post è l'esperienza che ho vissuto in prima persona di un periodo che si è impresso nella mia e nelle tante altre coscienze di chi subì odio, discrimazione, ricatto, con l'avvallo criminale da parte di intellettuali come Umberto Galimberti e Paolo Flores D'Arcais. E' una testimonianza che tengo a rimarcare a posteriori. Tengo anche a ringraziare pubblicamente Massimo Cacciari e Agamben, per il loro manifesto contro quella sciagurata follia, e tutti i docenti universitari, tra cui Barbero, che firmarono l'appello contro la Tessera Discriminatoria usata, chiamata Green Pass, per la quale il governo italiano venne richiamato financo da Amnesty International oltre che da 50 atenei di tutto il mondo.
Nel luglio 2021 l'Italia vinse gli europei di calcio, quella sera le strade si riempirono di gente concitata che festeggiava accalcata, in spregio a ogni regola in vigore contro il covid. Il ministro Speranza annunciò provvedimenti, ma fu il suo Presidente del Consiglio Draghi a umiliarlo pubblicamente
"Con quella coppa possono fare quello che vogliono."


Nello stesso giorno, Draghi annunciò l'avvento del Green Pass, per settembre, una tessera discriminatoria che cancellava i diritti personali rendendoli condizionati al possesso della Tessera Verde per accedervi. Presentata falsamente come dispositivo sanitario per creare "luoghi sicuri", fu un riuscito strumento di controllo sociale, talmente sanitario da essere emesso dal ministero delle finanze anziché dal ministero della salute. A partire dal nome vorrei far notare l'assonanza con il Green New Deal e la retorica "green" dello stesso periodo, nulla che avesse a che vedere con il covid ma fa tanto cool, per confondere e ottundere le menti, e chiamato in italiano, 'Tessera Verde', fa già un altro effetto: come ho detto discrimanava i cittadini, ma soprattutto ci rendeva tutti sudditi perché eliminava i diritti soggettivi. Giustamente qualcuno ha definito la nostra Repubblica della Banane, riferendosi alle dittature del Sud America, e mai questa definizione fu più appropriata per quel periodo, perché effettivamente per alcuni mesi fummo una Repubblica fondata sul Green Pass, anzi dal 15 gennaio 2022 sul Super Green Pass - quello che si otteneva solo con il vaccino e rendeva ancora più esplicita la già conclamata intenzione ricattatoria, coercitiva e discriminatoria - quando si raggiunse l'apoteosi poiché venne esteso per decreto per accedere ai mezzi pubblici e addirittura al lavoro, violando gli articoli 1, 2, 3 e 4 della Costituzione. L'articolo 1 della Costituzione, lo ricordo, dice che l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, Draghi riuscì a mettere una tessera per accedervi, già dal 15 ottobre 2021 ( Green Pass ) e addirittura nel gennaio 2022 la versione potenziata, come anzidetto; c'è un unico precedente, perfettamente identico nella forma: la tessera del pane di Benito Mussolini. Non fraintendetemi, non sto dicendo che fossimo tornati al fascismo, ma che ci fossero decreti, toni e una stucchevole retorica messianica rivolta alla persona di Draghi, che dimostrò una vocazione autoritaria con svilimento del Parlamento e svuotamento della sua funzione, questo sì. E questi sono elementi fascisti, come anche il manganellamento degli studenti che scesero in piazza contro l'alternanza scuola-lavoro dopo che un loro coetaneo morì in un incidente sul lavoro perché mancavano le sicurezze. La ministra Lamorgese, espressa dal "partito più draghiano" (cit. Enrico Letta, allora segretario PD), liquidò il fatto con la più classica risposta di ogni regime repressivo: c'erano elementi sovversivi in quei gruppi studenteschi. Naturalmente non si capì mai a chi si riferisse e chi fossero questi fantomatici estremisti e mai fu aperta un'indagine, nell'indifferenza della maggioranza. La stessa indifferenza verso la tessera discriminatoria, che permise un climax d'odio e di atti violenti verso una sempre più esigua minoranza che aveva la sola colpa di esercitare il proprio diritto all'habeas corpus, e per questo fu definita 'egoista' proprio da chi pretendeva di decidere sul corpo degli altri cosa fosse giusto e cosa no. Non voglio tediarvi oltre, vi lascio solo con una testimonianza di una studentessa della facoltà di filosofia che racconta della sua giornata di follia all'università di Bologna, come documento storico che prova quel che ho detto. Ecco alcune parti del suo discorso:

"Mi è stato detto che non ho il diritto di seguire lezioni che la mia famiglia paga con una generosa se non esagerata dose di tasse annuali. [...] e non starò neanche a farvi notare la coerenza di essere sbattuta fuori da un corso di filosofia che ha come titolo I diritti degli altri e le libertà del moderno . [...] Quello di cui io voglio parlare oggi è stata la reazione di violenza spropositata che scaturisce da chi si sente protetto da queste normative - illegittime - e legittimato all'odio. Perché la reazione dei miei compagni di corso a seguito dell'annullamento della lezione da parte di una professoressa che, diciamolo chiaramente, ha scelto liberamente di farlo, studenti che si suppone siano votati alla coscienza critica, è stata quella di riversare l'estremo emblema della divisione sociale su di me con urla di scherno, insulti, pretese da parte di pendolari di essere rimborsati per il proprio biglietto, fomentate incitazioni ad andarsene e non ripresentarsi , per non parlare del mancato tentativo della professoressa di sedare il linciaggio. Fuori dall'università un gruppo di miei colleghi si è riunito per minacciarmi, con frasi del tipo che se io fossi stato un ragazzo le avrei già prese , mi avrebbero già menata.

Frasi e atteggiamenti che in altre situazioni avremmo chiamato squadrismo. Ancora:
Dimostrazioni di disprezzo da parte di colleghe, di ragazze che si scansavano comunicandomi di non voler essere contagiate, beffe e altri insulti. [..] Non solo io vengo trattata come una malata senza esserlo, ma mi appare chiaro che lo si fa solo nei termini di convenienza, in quanto le conseguenze psicologiche di questo gesto e di questo terrore non vengono minimamente considerate. Io, sulla base di quello che sto vedendo, mi chiedo: 'Quanto ancora si è disposti a rununciare alla propria umanità?'


Lei ha detto tutto quello che penso, in poco più di quattro minuti, meglio di quanto avrei potuto fare io, di seguito il video del discorso intero:



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