RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

La nobiltà della fotografia di Natura -2


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » La nobiltà della fotografia di Natura -2





avatarsenior
inviato il 03 Marzo 2021 ore 19:43

Ciò che a me fa ridere, è come i leoni da tastiera si nascondino dietro uno schermo credendo di essere liberi di dire a modo proprio (anche insultando) la propria opinione.

Last Prince, visto che mi hai tirato in ballo , io credo che tu sia la tipica persona altezzosa, sicuramente acculturata, frustrata perché probabilmente passa troppo poco tempo con la sua macchina fotografica. Sei inopportuno come una quarta striscia nel logo Adidas, e ti lamenti se poi qualcuno ti risponde a dovere. Per altro parli anche di ciò che non sai e di ciò che non conosci, volendo diffondere il tuo credo umiliando anche chi si fa un mazzo enorme per creare un proprio percorso e progetto fotografico. Sei talmente distante dalla fotografia di paesaggio, che per te si traduce esclusivamente in "foto al tramonto", sputando in testa ad autori che negli ultimi 100 anni hanno fatto la storia della fotografia. Bhe, concordo con Claudio Cortese, persone come te non dovrebbero avere diritto di parlare di fotografia di natura. Un abbraccio

avatarsenior
inviato il 03 Marzo 2021 ore 19:53

- una rappresentazione di tipo più "oggettivo", uno stile "documentario" è da voi considerata con disprezzo? Perché?

Non è detto che uno stile documentario debba per forza essere oggettivo. Un Antoine d'Agata è un documentarista, ma più soggettivo di lui non c'è nessuno.

- perché ritenete che allontanandovi da uno stile documentario si raggiunga "artisticità"?

Bisogna sempre capire i contesti e bisogna anche capire il messaggio che si vuole dare con un progetto, o punto di vista personale della fotografia. Quando fotografo la natura non mi interessa documentare la mia terra, la Calabria non ha niente di spettacolare, ma mi interessa esprimere l'intimità che ho con la sua natura.

- mettere una lente vintage davanti alla camera è il mezzo per raggiungere maggiore artisticità?

No

- In cosa consiste per voi l'artisticità?

Personalmente non mi interessa l'artisticità, mi interessa l'espressività.

avatarsupporter
inviato il 03 Marzo 2021 ore 20:22

Ecco Andrea, ti dovevo una riflessione sulla mia lettura soggettiva delle immagini che hai postato.


Ne prendo una.





Premesso che io non sono nessuno, e che qui si tratta di un autore di rilievo, in questo scatto io non riesco ad andare oltre questa lettura:


1. forzatura high key sul cielo di cui non capisco il significato. Vuole spingere la narrazione di un cielo inquinato, di un ambiente opaco? Non ci arrivo
2. appiattimento di un ground che probabilmente è volutamente insignificante e arido, ma in cui non trovo altro messaggio oltre l'arsura.

Paradossalmente si è preso un autore la cui narrazione se ben capisco è sul degrado ambientale e che dovrebbe, nel suo ambito, avere notevole rilievo, e astraendola dal contesto si arriva per me proprio a provare come la fotografia di ambienti naturali possa arrivare facilmente all'ovvietà e alla banalità. Ma così non si prova la tesi, si è solo estrapolato uno scatto dal suo contesto, usandolo come esempio non valido di un tipo di genere.

Non condivido peraltro la tua richiesta di studiare l'autore per capire la foto ma qui abbiamo evidentemente approcci diametralmente opposti.

Per me la Fotografia deve essere self-standing e parlare da sola con il mero linguaggio visivo.

Se è supporto a un pensiero scritto non è che perda valore, ma entra in un linguaggio ibrido che sicuramente può essere potente, e di cui fruisco spesso con soddisfazione, ma che diventa un'altra cosa.

Con pieno rispetto per mentalità differenti.

Detto questo hai dato riferimenti interessanti a un ignorante, e a valle della discussione è certo che andrò ad esplorarli con interesse e ti ringrazio.

Spero di averti risposto, se non è così dimmi.


avatarjunior
inviato il 03 Marzo 2021 ore 20:30

Mi aggrego anche io alla discussione in quanto amante della fotografia paesaggistica.
Premettendo che non sono molto studiato dal punto di vista della storia della fotografia, vorrei rispondere alle domande provocatorie di @Andrea.taiana.

una rappresentazione di tipo più "oggettivo", uno stile "documentario" è da voi considerata con disprezzo? Perché?

Per me no, ma essendo una foto oggettiva, che rappresenta quello che possono vedere tutti con gli OCCHI (ci tengo a sottolineare questa parola), mi viene da pensare che, come la posso fare io, la può fare chiunque perché quella foto è una rappresentazione della realtà senza filtri.

perché ritenete che allontanandovi da uno stile documentario si raggiunga "artisticità"?

Per me, tutto quello che non è così come lo vede l'occhio umano, è ARTISTICO: la fotografia di una montagna per me diventa artistica nel momento in cui io fotografo la postproduco aggiungendo colori che ho visto con la mia sensibilità e sensazioni che ho vissuto al momento dello scatto. Come disse un tipo famoso "voglio fotografare ciò che ho dentro di me".
La foto della montagna così come esce dalla macchina è ciò che per me si definisce "documentaristico" perché rappresenta in maniera oggettiva e scientifica il soggetto.

mettere una lente vintage davanti alla camera è il mezzo per raggiungere maggiore artisticità?

Quale dovrebbe essere il nesso logico di questa cosa? Stai forse dicendo che se usi degli strumenti obsoleti sei un artista e se usi strumenti al passo con i tempi sei un'influencer?

In cosa consiste per voi l'artisticità?

Per me l'artisticità di una foto sta nell'interpretazione che ha dato il fotografo allo scatto. Per me la foto diventa arte per la maggior parte (direi un buon 80%) in post produzione. Con questo non intendo assolutamente dire che una foto straight out of camera (SOOC) non possa essere artistica: è più difficile che lo sia perché nei colori è rappresentazione della realtà, ma con un buon uso di diaframmi e tempi, il fotografo può dare un'interpretazione alternativa a un soggetto comune.

avatarsenior
inviato il 03 Marzo 2021 ore 20:32

Andrea taiana quella della lente vintage suona come leggera provocazione MrGreen

Ad ogni modo la risposta ai tuoi quesiti è no, per ognuno...

E come dice Antonio a me non interessa cercare artisticitá.... Ma espressività, comunicativitá... Per andare in rima....
Al massimo posso spingermi alla ricerca di un pizzico di autorialitá... Ma molto in punta di piedi...

avatarsenior
inviato il 03 Marzo 2021 ore 21:24

Diciamo che ho anche provato ad introdurre stimoli in tema come The pencil of Nature o Karl Blossfeld

Ti ho seguito,a volte non riesco a rispondere.Ti riallacciavi ai padri fondatori credo,fra cui uno scienziato e l'ho trovato interessante.L'ipotesi avanzata si opponeva alla fotografia pittoresca e teatrale, sottolineando come la tecnica avrebbe potuto diventare una sorta di deterrente per l'espressività dell'artista dell'epoca.

avatarsenior
inviato il 03 Marzo 2021 ore 21:26

livore? A me sembra di avere pacatamente ed educatamente e rispettosamente posto delle questioni, le prime se vogliamo mettono al centro la questione del perché ed il come una fotografia "di natura" che è nata come documentaria sembra che oggi venga abbandonata in favore di altri approcci, anzi quasi sembra quasi sminuente l'approccio originale, e la cosa curiosa è che in altri generi, in autori come Walker Evans o August Sander invece si faccia apertamente dichiarazione di usare uno stile documentario per raggiungere il fine.
Le seguenti entrano invece nella discussione sul modo in cui si ritenga di raggiungere quel diverso approccio, e di modi ce ne possono essere diversi. E qui permettetemi di avere usato un po' di metodo socratico, tra il maieutico e l'ironico, per cui dalla domanda può trasparire la mia personale perplessità sul fatto che esistano scorciatoie meccaniche o softwaristiche per raggiungere l'artisticità, a meno che la parola artisticità venga usata in senso lato.
Le domande sono solo un invito ad uscire allo scoperto.

avatarsenior
inviato il 03 Marzo 2021 ore 21:35

Anch'io ho parlato di funzione scientifica in quanto ,l'argomento natura animali dovrebbe rientrare nelle scienze naturali,piuttosto che italiano o filosofia. Alcune foto riescono abbastanza bene ad eludere le aspettative.
La foto di natura era collegata anche ai viaggi paesaggi e le riviste di divulgazione inserivano anche la cultura locale con le tradizioni e le foto esotiche,per sognare luoghi lontani.

avatarsenior
inviato il 03 Marzo 2021 ore 21:40

Ed allora qui voglio fare ancora il guastafeste:
- una rappresentazione di tipo più "oggettivo", uno stile "documentario" è da voi considerata con disprezzo? Perché?
- perché ritenete che allontanandovi da uno stile documentario si raggiunga "artisticità"?
- mettere una lente vintage davanti alla camera è il mezzo per raggiungere maggiore artisticità?
- In cosa consiste per voi l'artisticità?
So che sono domande fastidiose e so che definire "artisticità" può essere un esercizio impossibile.

Io non disprezzo lo quello che definisci stile oggettivo o documentario, talvolta ne faccio uso, ma è innegabile che sia fortemente attratto da percorsi diversi. I due fotografi che hai citato in un post successivo, Evans e Sander, fotografavano in bianco e nero il mondo che vedevano a colori. In qualche modo nemmeno loro erano propriamente oggettivi.
Mettere una lente vintage non conferisce maggiore "artisticità". Semplicemente significa ottenere risultati diversi da quelli prodotti con obiettivi moderni. Attenzione: non è un gioco. Molti vedono le foto in giro e corrono a comperare i Trioplan o gli Helios, poi rimangono delusi e li rivendono. Per combinare qualcosa di dignitoso bisogna studiare e sperimentare, altrimenti è tutto da buttare.
Difficile dare una definizione di "artisticità", potrebbe esere una sorta di tocco personale che distingue il singolo autore, ma mi riservo di provare una definizione più appropriata.

avatarsenior
inviato il 03 Marzo 2021 ore 21:43

Per me la Fotografia deve essere self-standing e parlare da sola con il mero linguaggio visivo.

Come le barzellette, se le devi spiegare forse non sono uscite bene. Battute a parte le spiegazioni troppo lunghe non mi piacciono.

avatarsenior
inviato il 03 Marzo 2021 ore 21:43

“ In qualceh modo nemmeno loro erano propriamente oggettivi”
Concetto già espresso da Fontana peraltro;-)

avatarsenior
inviato il 03 Marzo 2021 ore 21:44

Fontana che io, a differenza di altri, stimo molto.

avatarsupporter
inviato il 03 Marzo 2021 ore 22:01

Personalmente credo non abbia senso alcuno associare un unico codice espressivo a questo genere. Sarebbe come dire che in pittura paesaggistica quella neoclassica vada male, quella romantica sia quella giusta, e quella impressionistica sia eretica. È solo il romantico che ripudia per dirne una le altre e passeremmo quindi alla lotta tra scuole di pensiero

avatarsenior
inviato il 03 Marzo 2021 ore 22:02

Non capisco la tesi sostenuta da alcuni che la rappresentazione della natura debba essere per forza “documentaria”. Anche il “campo di grano con volo di corvi” di Van Gogh è una rappresentazione della natura, molto potente tra l'altro, ma è tutto meno che documentaristica.

avatarsupporter
inviato il 03 Marzo 2021 ore 22:14

Prendo alcuni scatti qui apprezzati ad esempio

1. Federico, documentaristico e per me potentissimo

www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3862225&bk=l-1-m&l=it

2. Nick, grafismo astratto
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3860997&bk=l-1-m&l=it

3. Beckerwins, interpretativo e monumentale
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3260556&srt=data&show2=1&l=it

4. Dionigi, intimista ed epico nel solco di Unterthiner (bel libro André ;-))
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3801464&srt=data&show2=1&l=it

5. Behind, documentarista
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1246316&bk=l-1-s&l=it

6. Beconi, romantico
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2926551&bk=l-2-s&l=it

Ovviamente sono i codici con cui li leggo io, che riconosco di avere scarsa cultura sugli autori fotografici. Resta che sono approcci ben diversi dove l'unico fattor comune che riesco a trovare è che lo scatto parla e afferma un suo stile e nobilita gli elementi naturali. Almeno per le
mie corde

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 254000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.





RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me