| inviato il 27 Gennaio 2021 ore 11:45
Wow, splendida spiegazione. Grazie per averla condivisa con uno alle prime armi |
| inviato il 27 Gennaio 2021 ore 11:50
Aggiungo che la PdC (che non è un partito ma la profondità di campo), varia con la lunghezza focale dell'obiettivo, nel senso che più questa è lunga, e minore sarà la profondità. Cambiando il formato (4/3 APS-c FF ecc ...), a parità di campo inquadrato l'obiettivo avrà una lunghezza focale maggiore, quindi se il formato di pellicola/sensore aumenta, la PdC diminuisce. Con un apparecchio FF, tendenzialmente avremo meno PdC rispetto ad un APS-c e meno ancora rispetto ad una m 4/3. |
user215205 | inviato il 27 Gennaio 2021 ore 11:56
La profondità di campo è anche strettamente correlata all'ingrandimento finale, più ingrandisci e più si restringe. |
| inviato il 27 Gennaio 2021 ore 11:56
“ Aggiungo che la PdC (che non è un partito ma la profondità di campo), varia con la lunghezza focale dell'obiettivo, nel senso che più questa è lunga, e minore sarà la profondità. Siccome cambiando il formato (4/3 APS-c FF ecc ...), a parità di campo inquadrato l'obiettivo avrà una lunghezza focale maggiore, se il formato di pellicola/sensore aumenta, e quindi con un apparecchio FF, tendenzialmente avremo meno PdC rispetto ad un APS-c e meno ancora rispetto ad una m 4/3. „ Questa non l'ho capita o meglio, avrei detto il contrario. Se la PdC diminuisce con l'aumentare della lunghezza focale dell'obiettivo, mi aspetterei che con il medesimo obiettivo (ipotesi 200mm) montato su FF o APS-C la PdC dovrebbe essere inferiore su APS-C per via del moltiplicatore 1.6x O sbaglio? |
user215205 | inviato il 27 Gennaio 2021 ore 11:59
Rileggiti quanto scritto da Valgrassi riguardo focale ed apertura del diaframma. 200mm restano sempre 200 mm, cambia il campo inquadrato. |
| inviato il 27 Gennaio 2021 ore 12:01
Se non ho letto/capito male, dice che non varia nulla a prescidere dal sensore, mentre Peda dice qualcosa di diverso. O mi sono perso? |
| inviato il 27 Gennaio 2021 ore 12:05
La PdC non cambia se monti lo stesso obiettivo su una macchina di formato diverso, ho detto che "tendenzialmente" diminuisce con l'aumentare del formato: per esempio la cosiddetta focale "normale" per il FF è 50 mm, mentre per un APS-c è di 50/1,5=33 mm, quindi a parità di campo inquadrato, il formato minore avrà una maggiore PdC. |
user215205 | inviato il 27 Gennaio 2021 ore 12:10
“ Se non ho letto/capito male, dice che non varia nulla a prescidere dal sensore „ Esatto, perciò 200 mm sono sempre 200 mm, ergo la pdc è la stessa, ma non l'angolo di campo. Per avere lo stesso angolo di campo, se utilizzi un 200 su aps-c devi utilizzare un 300 su FF, il secondo ha una pdc minore. |
| inviato il 27 Gennaio 2021 ore 12:15
Banez non ho tirato fuori la dimensione del sensore poiché ho cercato di rendere il tutto il più semplice possibile e immaginando che tu per il momento hai solo un sensore apsc mi sembrava inutilmente complicato andare a parlare di grandezza dei sensori. Comunque si, più il sensore è grande più la pdc è minore. Questo perché metterei, come logico, il vincolo dell''inquadratura, ovvero a parità di inquadratura userò una focale maggiore su ff e una minore su apsc. (Ad esempio 50mm su ff e 35mm su apsc). Per concludere, non è che la faccio semplice perché non ho voglia di aiutare, ma in base alla domanda cerco di capire a che livello di conoscenza tecnica è l'autore, e quindi in base a quello cercherò di dare una risposta corretta senza però eviscerare tutta la materia, in modo da non creare troppa confusione. Insomma se stiamo facendo le tabelline è pericoloso andare a parlare di equazioni di secondo grado. |
| inviato il 27 Gennaio 2021 ore 12:20
@Valgrassi “ se fotografi monti all'infinito e ad un metro hai fili d'erba larghi 2 mm, con f/3.5 ti escono sfocati, con f/16 ti escono sufficientemente a fuoco; „ E se quei fili di 2mm li avessi a 20cm? Io sto merklinger non l'ho mai capito. |
user215205 | inviato il 27 Gennaio 2021 ore 12:22
“ Insomma se stiamo facendo le tabelline è pericoloso andare a parlare di equazioni di secondo grado. „ Stiamo parlando di concetti abbastanza intuitivi, più l'allunghi e più... s'accorcia |
| inviato il 27 Gennaio 2021 ore 12:24
Ti allego una scheda del manuale che uso nei miei corsi di fotografia. Spero ti possa essere utile
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| inviato il 27 Gennaio 2021 ore 12:27
Sui vecchi obiettivi era spesso riportata la tabellina della PdC, che consisteva in una doppia serie di riferimenti, con indicato il rispettivo diaframma, a sinistra e a destra del riferimento di messa a fuoco sul barilotto. Questa faceva capire chiaramente il campo, prima e dopo, che risultava a fuoco con le varie aperture. Nel caso di panorami, per esempio, si faceva coincidere l'infinito con uno dei due riferimenti, e quindi si era sicuri che era tutto a fuoco, da infinito fino alla distanza dell'altro riferimento. |
| inviato il 27 Gennaio 2021 ore 12:29
@Andrea Muti Molto chiara la tua scheda. |
| inviato il 27 Gennaio 2021 ore 12:34
“ @Andrea Muti Molto chiara la tua scheda. „ Grazie Fileo |
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