| inviato il 06 Marzo 2021 ore 18:18
Grazie Micheal. Purtroppo sul sito della Epson non riesco a districarmici tra decine di modelli molto simili tra loro, spesso anche fuori produzione. Alcune volte non si capisce nemmeno che formato stampa tale modello... comunque, perdona la mia ignoranza in materia, mi pare di capire che le ecotank siano stampanti dye, e permettono di risparmiare qualcosa sugli inchiostri. Ma per stampare su carta matte mi consigli di prendere un modello a pigmenti (presumo che gli inchiostri siano più costosi, correggimi se sbaglio). Mi sapresti indicare anche qualche modello a pigmenti che stampa su A3, per fare un paragone? |
| inviato il 06 Marzo 2021 ore 20:08
“ Scusate, io ho una XP950, di cui sono contento, ma come si fa ad usarla con gli ecotank? „ Ecotank si trovano solo i 4 colori principali, i light si dovrebbero fare a mano, ma sono un po da piccolo chimico. In alternativa estrarre l'inchiostro dai cartuccioni Epson/Fuji dei minilab o utilizzare gli originali. Per quanto riguarda i modelli, non è tanto un problema dei dye, ma della carta e alcuni modelli hanno maggiore compatibilità con i pigmenti. Purtroppo ora le stampanti a Pigmenti hanno costi più alti ed hanno un certo numero di inchiostri ( e relativo costo ). Le stampanti a pigmenti sono preferibili ad almeno 6 colori, in Canon la pro10s e in Epson la SC-P700, ma con costi non indifferenti. Purtroppo in Italia e Europa, Epson non importa tutti i modelli disponibili e siamo limitati a quello che c'è. Le Ecotank, visti i costi bassi dell'inchiostro, sono molto convenienti, ma solo l'Ecotank 106 è come il Claria, gli altri sono di qualità inferiore. altro problema dei dye è che non hanno la tenuta dei pigmenti se esposti all'aria, dopo qualche anno si può avere un certo sbiadimento e parlo di inchiostro originale, con i compatibili e l'ecotank più scadente anche dopo poche settimane. |
| inviato il 07 Marzo 2021 ore 11:57
Ecotank si trovano solo i 4 colori principali, i light si dovrebbero fare a mano, ma sono un po da piccolo chimico. In alternativa estrarre l'inchiostro dai cartuccioni Epson/Fuji dei minilab o utilizzare gli originali. Capito, potrei anche fare un tentativo, ma che cartucce usi per poterle ricaricare e resettare? Quelle originali e le compatibili delle principali catene non sono ricaricabili e resettabili. altro problema dei dye è che non hanno la tenuta dei pigmenti se esposti all'aria, dopo qualche hanno si può avere un certo sbiadimento e parlo di inchiostro originale, con i compatibili e l'ecotank più scadente anche dopo poche settimane. Non ci sono degli spray fissatori per risolvere questo problema? |
| inviato il 07 Marzo 2021 ore 12:50
Per le cartucce dovresti usare delle ricaricabili autoresettanti. Gli spray buoni costano e comunque non credo diano agli inchiostri la tenuta degli originali, io non ne sono estimatore, ho provato i Kondor ma non mi hanno soddisfatto e sono anche difficili da applicare. |
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