| inviato il 21 Dicembre 2020 ore 18:20
Io per fare la regolazione fine dell'AF come mira ottica uso il metro millimetrato da falegname appoggiato a circa 45 gradi sullo schienale di una sedia. |
| inviato il 21 Dicembre 2020 ore 18:48
Potrebbe essere che se durante il test (es.:regolazione +1, maf e poi scatto) utilizzi il liveview per la maf la regolazione non viene considerata. |
| inviato il 05 Gennaio 2021 ore 19:09
Io penso che non ci sia bisogno di scaldarsi, ho anche risolto quindi non vedo proprio il problema. Se dovete commentare per aggiungere valore alla conversazione in modo inerente al topic ben venga, se dovete solamente fare polemica potete andare al bar dove trovate i vostri utilissimi giornali. Saluti |
| inviato il 05 Gennaio 2021 ore 19:15
Potresti dire come hai risolto? C'è stato qualche problema particolare? |
| inviato il 05 Gennaio 2021 ore 19:35
Ho utilizzato entrambi i metodi: 45 gradi e giornale al muro. 5 lenti: 16-35, 24-70, 70-200, 40, 50. I metodi Sono (ovviamente) perfettamente equivalenti. Ho utilizzato il primo per settaggio ed il secondo per verifica. Quindi, per quanto da me esperito: righello a 45 + bersaglio verticale distante 50 volte la focale (come indicato da Canon) non mi ha garantito la possibilità' di operare come volevo (non riuscivo a vedere bene le linee del righello ). Ho optato per 25 volte la focale (nel caso 35mm target ad 1m di distanza va benissimo), come indicato da qualcuno qui e da altri in giro. Ho regolato il tutto. Poi ho usato il metodo del giornale al muro (ovviamente il giornale era quello della mia data di nascita ). Scatto normale confrontato con lo scatto live view: nessuna differenza. Fatto. |
| inviato il 05 Gennaio 2021 ore 19:41
"Sbaglio io qualcosa o c'è un altro modo per fare questo tipo di test?" Stai sbagliando, semplicemente, tutto. Ti ci vuole un righello o una slitta graduata inclinata a 45 ° con un reticolo di mira per l'AF, fatti un trabiccolo così come mi sono fatto io senza stare a spendere dei soldi
 CLICCARE SULL'IMMAGINE PER VEDERLA GRANDE! Come calibrare l'AF dei Sigma con l'USB Docking te lo dice la Sigma stessa, guardati il filmato blog.sigmaphoto.com/2020/video-how-to-use-the-sigma-usb-dock-to-calibr basta farlo su di un corpo solo, e se hai più corpi, gli altri li tari con la taratura fine dell'AF di fotocamera. Tutte le ottiche luminose molto anche originali vanno tarate in AF, anche sulle ML, anche le ML buone, le NIKON che sono fatte ergonimicamente bene, hanno la taratura fine di AF, se sono dei cessi le ML la taratura fine di AF non ce l'hanno.. A volte parlo con la gente, sento dire della fotocamera con l'ottica che "la mia è una "lama" sempre", poi vai a vedere gli scatti ad F 1,4 e trovi che a 1m - 1,5 m cannano il fuoco di 1/2 cm, che è tanto. |
| inviato il 05 Gennaio 2021 ore 19:48
I sigma purtroppo come autofocus fanno pietà ho passato giorni col la dock a tarare il 50 1,4 art con Canon 5d, 7d,e 6d con pessimi risultati sono ballerini troppo non si riescono a tarare |
| inviato il 05 Gennaio 2021 ore 21:26
@Pier Mario: quindi per il 50 art non c'è davvero speranza con Canon? O possiedi una R o ciccia? (scusate l'apparente off-topic) |
| inviato il 05 Gennaio 2021 ore 23:28
@Miki.1 ho risolto evitando di posizionarmi troppo lontano come indicato dai video-suggerimenti in giro per la rete, semplicemente ho fatto alcuni scatti e notavo a tarature differenti, risultati differenti sul punto in cui volevo cadesse l'AF. Ho regolato e ho risolto. @Alessandro Pollastrin bah, è esattamente quello che ho acquistato, per la mirabolante cifra di 6 euro da Amazon (arrivano anche 2 cartoncini). Solo che la mia soluzione si ripone comodamente in un cassetto, diciamo (si scherza eh) |
| inviato il 06 Gennaio 2021 ore 0:02
Quando faccio la taratura af ripeto gli scatti posizionando su infinito e rifocheggiando per verificare la consistenza del fuoco o dell'errore. |
| inviato il 06 Gennaio 2021 ore 0:17
Certo, anche io l'ho sempre fatto, più scatti sempre riposizionando su infinito tra uno e l'altro. |
| inviato il 06 Gennaio 2021 ore 9:29
La maniera migliore è usare un metro metallico o di legno, comunque qualcosa di graduato in millimetri, posizionato a 45° e mettere a fuoco sul punto centrale, facendolo coincidere con il metro. Macchina sul treppiede e diaframma tutto aperto. Ci sarà un zona, di qualche millimetro se l'ottica è molto luminosa, un po' più se non lo è, prima e dopo il punto centrale, in cui i trattini del metro risultano nitidi. Per una regolazione precisa, la zona deve essere "centrata", più o meno tanto avanti e tanto dietro. Con il giornale attaccato al muro non si riesce a capire se sei lungo o corto, e quindi la taratura è molto più difficoltosa. Il giornale è buono per testare gli obiettivi, cioè vedere la differenza tra centro e bordi ed anche se la lente ha la stessa resa su entrambi i lati. Naturalmente si può fare se nei menu della macchina è previsto. Può capitare che su apparecchi molto vecchi, oppure modelli entry level, non sia stato previsto. A volte ci si può arrivare con qualche trucco: per esempio la Pentax K10 non lo prevedeva, però c'è in giro un programma che permette di entrare in debug mode, e fare la taratura. In questo caso bisogna trovare una regolazione di compromesso tra tutti gli obiettivi, perché non è possibile memorizzare i valori per ogni ottica. Il programma richiede un po' di sbattimenti, perché è in russo, ma avevo trovato in rete le istruzioni in francese Macchine più recenti hanno la possibilità di memorizzare la taratura per più obiettivi. |
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