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Quello che mi interesserebbe veramente e non solo in campo fotografico è Energia Wireless , esiste già qualcosa ma niente di performante o pratico. Ogni dispositivo avrà un ricevitore di energia, niente più cavi o batterie.
Più in campo fotografico mi piacerebbe un sensore in grado di esporre per ogni singolo pixel e non una sola esposizione per tutti, così da non avere più zone sovra o sotto esposte. Sarà un casino per i dati di scatto... Ma ci penseremo poi...
1: e reflex resteranno davvero una nicchia. granparte del mercato sarà mirrirless. quest'anno SONY dovrebbe presentare la prima mirrorless FF. 2: Le lenti, quelle costose da progettare e costruire, a cui bisogna dedicare molto impegno nel controllo di qualità. avranno caratteristiche sempre meno nobili. l'unica caratteristica importante sarà la risoluzione. Infatti Aberrazioni , deformazioni, vignettatura saranno corretti via SW (a costo zero!) già oggi molte forocamere lavorano così.
3: Il diaframma, negli obbiettivi più evoluti, potrà gestire l'apertura lamella per lamella potendo decentrare il foro molto macroscopicamente, così
Questo permetterà una molteplicità di scatti fantasiosi..
4: I sensori saranno in grado di rilevare tutti i piani di fuoco. oggi esiste solo una fotocamera giocattolo.
ma domani sarà l'ovvio. prima scatti, poi decidi dove mettere a fuoco... DI consecuenza, meccanica ridotta all'osso negli obbiettivi e risoluzione eccellente con poco sforzo.
5: le tendine ma siamo sicuri che serva davvero ancora la "tendina" quella cosa meccanica che non riesce a garantire scatti più rapidi di 1/8000 di secondo? un sensore, sarebbe in grado di attivare linea per linea, per frazioni infinitesimali di secondo. (già oggi a dire il vero molte camere sfruttano la prima tendina elettronica...
In conclusione. sempre meno meccanica, sempre più SW ed elettronica, le fotocamere aggiorneranno il firmware come oggi si fa con uno smartphone. aggiungendo (anche a pagamento) funzioni, servizi e caratteristiche...
Un saluto Daniele
user4369
inviato il 24 Marzo 2013 ore 19:05
Condivido la visione di Mastro78 ... Aggiungo che la svolta epocale, non solo in campo fotografico, arriverà dal GRAFENE . Prendete nota perché con questo materiale, che conosciamo da tantissimo tempo ma di cui solo adesso si stanno scoprendo qualità assolutamente incredibili, il mondo dell'elettronica subirà una vera e propria rivoluzione. Addio Silicio.
La mia retina diventera' il sensore, potro' mettere a fuoco tutti i piani scansionando l'inquadratura con il cristallino, la latitudine di posa e la sensibilita' saranno impostate dal cervello, potro' registrare filmati e addirittura, i sogni e le immagini di fantasia!!!
La fotografia ha un limite ... i ns occhi. Se oggi vedi una stampa perfetta non credo che sarà possibile ottenere di più (salvo passare a oleografie e 3D vari). Le ottiche oggi sono pesantissime e , salvo oggetti particolari , difficile andare oltre gli 800 mm. Una lente da 2400 mm , stabilizzatore a 10 stop e un materiale che permetta una apertura 2.8 con pesi e dimensioni contenute. Per me il punto debole attuale sono le ottiche , le reflex possono migliorare ma non ha no limiti così evidenti come le ottiche. Una cosa e' si usa quello che abbiamo oggi tra 30 anni sarà visto come antiquariato.
Secondo me una tecnologia futuribile sarà che le potenzialità di calcolo e memorizzazione dei processori supereranno la velocità di acquisizione. Il risultato sarà che le esposizioni andranno oltre alla velocità desiderata, portando il fotogramma a schiarire sempre le zone buie ma al tempo stesso salvando i vari passaggi intermedi. Una sorta di HDR in tempo reale. Tipo tengo i bianchi registrati ad 1/60 ed i neri registrati a 1/10. Oppure scatto con tempo lungo per schiarire ed eventualmente al pc accorcio il tempo per risalire al fotogramma non mosso.
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