| inviato il 23 Novembre 2020 ore 15:31
E' chiaro che presentare un lavoro per una mostra ed un pubblico di appassionati che segue l'autrice e sa bene cosa significhino le bambine per lei e pubblicare nel calderone social con un pubblico che non sa nemmeno chi sia la Battaglia è ben diverso. |
user207512 | inviato il 23 Novembre 2020 ore 15:35
Una ottima occasione per parlare dei lavori veri della Battaglia, una fotografa narratrici con i controc***i. Questo non era il lavoro per lei, ma sostenere che sia una che veicola le immagini delle ragazzine come Lolite non esiste e denota la totale ignoranza dei sui lavori. Il contesto è cambiato, i racconti che lei ha fatto di Palermo attraverso anche le ragazzine avevano un mood non troppo differente, e vorrei vedere chi si azzarderebbe a dire che veicolavano un'immagine volgare dei soggetti. Come dire che in questa immagine famosa voglia incitare all'uso delle armi da parte dei ragazzini: d-art.it/arte/shooting-the-mafia-il-docu-film-su-letizia-battaglia/624 Infine in un'epoca di volgarità queste foto non mi paiono particolarmente eccessive. |
| inviato il 23 Novembre 2020 ore 15:50
@MatteoGroppi esattamente, ma un artista di questo calibro deve pensarci prima a dove finiranno i propri lavori, il problema di queste foto sta tutto qua, ovvero la vetrina scelta. |
| inviato il 23 Novembre 2020 ore 16:00
Io credo che banalmente considerando l'età della battaglia possa fare un po' quel che vuole, ma trovo comunque perdonabile la cosa. La maleducazione è il livore di certe persone sui social invece mi lascia sempre più perplesso. É tutto ridotto a tifoserie o a chi grida più forte per aver ragione insultando tutto e tutti quelli che possono avere idee differenti e affrontando tutto con estrema superficialità |
user177356 | inviato il 23 Novembre 2020 ore 16:22
“ sostenere che sia una che veicola le immagini delle ragazzine come Lolite non esiste e denota la totale ignoranza dei sui lavori „ Non ho detto che l'abbia fatto intenzionalmente, anzi sono certo che non sia stato così. Ma non porsi il problema che oggi questa foto possa essere interpretata come una lolita davanti ad una supercar denota quanto meno una certa ingenuità e probabilmente una scarsa dimestichezza con le dinamiche dei social e con l'approccio a certe raffigurazioni da parte della sensibilità comune.
 Quindi, non ho espresso un giudizio sulle foto, e neanche sull'abilità della fotografa; men che meno sulla sua integrità. Ho solo sostenuto che dalle sue dichiarazioni si evince che viva in un'altra epoca. “ Io credo che banalmente considerando l'età della battaglia possa fare un po' quel che vuole, ma trovo comunque perdonabile la cosa. „ Perdonabile sicuramente sì. Esente da critiche, no. “ pubblicare nel calderone social con un pubblico che non sa nemmeno chi sia la Battaglia è ben diverso „ Un attimo: quelle foto erano destinate, in quanto parte di un'iniziativa di comunicazione aziendale, ad avere una certa diffusione. Oggi il canale di diffusione è parte integrante del messaggio, ed ignorare questo semplice principio porta a compiere errori madornali, come in questo caso. |
| inviato il 23 Novembre 2020 ore 16:22
D'accordo con te, è proprio per questo che come detto anche da altri, una persona avanti con l'età forse è meglio che si distacchi dai social e proponga i suoi lavori da altre parti dove il livore e l'aggressività sono decisamente minori rispetto ai vari social dove si fa a gara a chi urla più forte. |
| inviato il 23 Novembre 2020 ore 16:55
Ma realmente una ragazzina di 15 anni (non so l'eta reale delle due ragazze) in top e short corti in piena estate viene vista come Lolita? Ma ritenete che sia avulsa dal mondo reale? Siamo in un mondo di lolite allora? Mi ricorda il concetto di se l'è cercata... Se solo una signora di 86 anni non la vede, Houston abbiamo un problema. Mi porrei la domanda se il problema non sia la signora di 86 anni che non lo vede ma io di anni x o y che la vedo. |
| inviato il 23 Novembre 2020 ore 17:12
Secondo me bisogna distinguere tra il messaggio che vuole trasmettere l'artista e come questo messaggio viene percepito e interpretato da chi osserva e giudica le sue opere. In questo caso non a torto molti potrebbero vedere materialismo e arrivismo. E nell'era dei social non è un ipotesi remota. Basta vedere bambini dei vip appena nati con il profilo social seguiti da milioni di follower o le gare degli adolescenti su chi sfoggia l'outfit migliore |
user177356 | inviato il 23 Novembre 2020 ore 17:12
“ Ma realmente una ragazzina di 15 anni (non so l'eta reale delle due ragazze) in top e short corti in piena estate viene vista come Lolita? „ In quella posa e in quel contesto (campagna di immagine di una supercar), sì. |
| inviato il 23 Novembre 2020 ore 17:17
Auguri |
user207512 | inviato il 23 Novembre 2020 ore 17:29
@TheRealB non mi riferivo a te ma alla visione che si è voluta far passare da parte di chi evidentemente non conosce i lavori della Battaglia. |
user207512 | inviato il 23 Novembre 2020 ore 17:30
Però Mirko ha ragione, oggi le ragazzine vanno in giro così, fa parte anche di un normale processo di crescita. |
user177356 | inviato il 23 Novembre 2020 ore 17:35
“ bisogna distinguere tra il messaggio che vuole trasmettere l'artista e come questo messaggio viene percepito e interpretato da chi osserva e giudica le sue opere „ Io in questo caso parlerei più di comunicazione che di arte . E dal punto di vista comunicativo, quella campagna è stata un disastro, proprio perché non è stato trasmesso un messaggio interpretabile in modo univoco dal pubblico. Giusto per contestualizzare: questa è un'immagine tratta dal film Lolita di Kubrick (1962)
 La protagonista è molto meno ammiccante della ragazzina ritratta da Battaglia, ma il contesto è perfettamente interpretabile. |
| inviato il 23 Novembre 2020 ore 17:36
Sicuramente, ma bisogna tenere conto di anni legati a associazioni donne motori. Ora se 2 bavosi avessero frainteso allora problemi loro, ma visto che tanti hanno frainteso un problema nelle foto c'é. Questo é esempio lampante del target di pubblico non adatto. Questo non significa che le foto sono sbagliate a priori ma che al pubblico a cui sono state date in visione per contesto, associazione dovuta a anni di immagini di un certo tipo gli scatti arrivano in quel modo Le foto comunque nel complesso non sono gran che, stimo tantissimo la battaglia ma qui il risultato é bruttarello |
user177356 | inviato il 23 Novembre 2020 ore 17:41
“ Però Mirko ha ragione, oggi le ragazzine vanno in giro così, fa parte anche di un normale processo di crescita. „ Ma è proprio questo il problema. Sono ragazzine che imitano modelli che non sono sempre in grado di interpretare correttamente. Se una quindicenne ha una consapevolezza emotiva e sessuale di una venticinquenne, può vestirsi come vuole e assumere gli atteggiamenti che preferisce. Ma questo accade di rado. Normalizzare certi atteggiamenti, anche attraverso la pubblicità di un'auto, è sbagliato. Perché solo una ragazzina su mille è in grado di comprendere appieno i sottintesi sessuali e sociali di certe immagini e certi atteggiamenti. “ Le foto comunque nel complesso non sono gran che, stimo tantissimo la battaglia ma qui il risultato é bruttarello „ Io mi chiedo come possano aver pensato, alla Lamborghini, di affidare ad una fotografa con il profilo della Battaglia una campagna di quel tipo. |
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