| inviato il 23 Novembre 2020 ore 19:00
Acquisto Canon Pro 1 non andato a buon fine sono nuovamente punto e a capo nella ricerca. |
| inviato il 23 Novembre 2020 ore 19:01
accendi un cero per grazia ricevuta |
| inviato il 23 Novembre 2020 ore 19:04
Mi immaginavo che avresti festeggiato. Cercasi mulo indistruttibile, molto rustico, ottima qualità, poco consumo. Altrimenti vado di Canon Impage prograf 300 nuova. |
| inviato il 23 Novembre 2020 ore 19:29
Tiber, le canon usano una tecnologia della testina che funziona a caldo, a differenza di epson che funziona a freddo. a caldo è più difficile avere occlusioni, io suo sia in ipf 4000 pro sia la Pro1000 da 4 anni, lavorano tutti i giorni, sulla 4000 ho cambiato la testina (ricambio che sostituisco io costa 460 euro) sulla pro1000 non l'ho ancora cambiata, è la stessa testina della pro4000 e la uso tutti i santi giorni ... l ipf 3000 è la pro1000 in piccolo, stessa qualità di stampa, con la Pro1000 ho stampato recentemente i files della Leica Q2 Mono cometest di stampa per Leica Italia ... |
| inviato il 23 Novembre 2020 ore 20:07
“ Guarda.. io ne ho una li ferma oramai da qualche anno. Dopo diverse stampanti Epson, Hp che avevano ceduto per usura ho preso la pro1 proprio per i suoi inchiostri e per le testine a mille e rotti ugelli auto riparanti. La scelta e' stata davvero infelice. A fronte di una buona qualita' di stampa la macchina si e' subito rivelata una vorace distruttrice di cartucce. Se la tieni in moto e stampi ogni giorno funziona bene. Se per caso vai in ferie al ritorno entri nel girone dantesco del ciclo di pulizia.. mentre facevo il ciclo e' finito il magenta cambialo... hai cambiato il magenta ora rifaccio il ciclo.. mentre facevo il ciclo e' finito il nerocambialo.. hai cambiato il nero ora rifaccio il ciclo.. Ah mentre facevo il ciclo si e' intasato un ugello.. ho sostituito l'ugello.. faccio il test di stampa. il test di stampa ha evidenziato problemi fai un ciclo di pulizia... Alla fine risultava conveniente cambiare cartucce anche se erano ancora piene per un terzo. prima di riuscire ad ottenere una stampa passavi il tempo a fare pulizie e bestemmiare quando ti faceva fuori cartucce. Alla fine non parliamo di cartucce da 30-50 euro dove puoi tenerne anche due o tre serie. tenere tre serie di cartucce significa investire mille euro. e vederle vaporizzare in infiniti e laboriosissimi cicli di pulizia ti fa girare le scatole. Sopratutto quando sai che il service professionale a cui ti rivolgi ti stampa in 24 ore e con un costo a metroquadro che e' decisamente inferiore. Per conto mio e' una macchina da dimenticare.. ce l'ho li ad imperituro ricordo della mia stupidita'.. Ah.. secondo canon funziona benissimo... Io son convinto che tutte le recensioni positive siano gente che l'ha comprata e le ha scritte nelle prime settimane di uso. Per conto mio i soldi spesi per la stampante e le cartucce avrei fatto meglio a spenderli in vino e tabacco.. „ Ho avuto una esperienza simile con una Hp, una delle prima A3 a colori (sto parlando di 20 anni fa), con serbatoi di inchiostri separati dalla testina, tubi di pescaggio, etc. Purtroppo andò esattamente così, avrò speso in inchiostri senza cavare nulla, due volte il costo della stampante; a questo si aggiungevano i falsi errori di cartuccia terminata, i blocchi di stampa per mancanza di un solo colore, insomma riuscii a sfruttarla un pochino solo per il BN. Ma allora tanto valeva un buon laser che tra l'altro ti permette di stampare pure un fogli all'anno e va sempre bene con toner che dura all'infinito per carichi bassi. Non ricordo più quando l'ho cambiato. “ e la uso tutti i santi giorni ... „ Purtroppo, la verità è quella, sono stampanti che vanno usate continuamente e quindi - si è ricchi OPPURE - si guadagna a stampare Per un amatore, alla fine anche se la soddisfazione e il controllo del worflow sono massimi, non consiglio di stampare in casa. Oppure consiglio di usarle e tanto senza badare al soldo. Per il solo bianco e nero, secondo me si può fare, per il colore, la vedo più dispendiosa la cosa. |
| inviato il 23 Novembre 2020 ore 20:13
Blue, per farle funzionare correttamente basta accenderle ogni giorno essendo un circuito a caldo, oppure devono proprio stampare? |
| inviato il 23 Novembre 2020 ore 20:37
In passato ho provato una variante dei Piezography con una vecchia Epson R1400 e devo dire che danno risultati superiori a qualsiasi altra stampante standard. Con qualche centinaia di euro si mette in piedi una soluzione di qualità che ti permette di stampare volumi importanti. |
| inviato il 23 Novembre 2020 ore 20:44
Ti ringrazio. Sapevo di questa cosa, ma non capisco se sia una trasformazione che non comporta nessun'altra competenza e calibrazione che non sarei in grado di fare e che non intendo fare, cercando una cosa pratica. Comunque siamo sui 370 euro di inchiostri, più la stampante di cui ho sentito parlare bene ma è pur sempre datata e trovarla usata adesso non è facile. |
| inviato il 23 Novembre 2020 ore 20:52
Io li ho usati come dicevo su una vecchia Epson 1400 che poi ho sostituito con una R3880 che sta per arrivare ai 10 anni di uso domestico. Ho fatto solo una calibrazione appoggiandomi ad un conoscente che ha un'azienda specializzata in stampe su grandi superfici. Abbiamo confrontato il risultato della mia stamattina con quello dei suoi super plotter (Epson-HP-Canon) e devo dire che le differenze a favore geli inchiostri B&W nativi sono evidenti. In ogni caso la profanazione devi metterla in conto anche con gli inchiostri originali e per ogni tipo di carta che intendi usare. |
| inviato il 23 Novembre 2020 ore 20:56
Mi pare di capire che hai una bella esperienza della 3880 me la consiglieresti? |
| inviato il 23 Novembre 2020 ore 21:02
La mia esperienza è molto positiva. L'ho trovata usata con una 3/4 degli inchiostri a bordo, primo giro, e qualche cartuccia di ricambio intonsa a poco meno di 450 euro a fine del 2010. Da allora ho stampato anche con lunghe pause ma per fortuna non ho mai avuto problemi se non di consumo di inchiostro per la pulizia. Sono passato dalle 1400 alla 3880 proprio per avere dei serbatoi con un minimo di senso. Con 9 inchiostri da 80ml tutti in B&W stampi veramente tanto. Essendo un amatore ci ho pensato tanto perché era un costo importante. Ora ho la casa invasa da stampe che riguardo sempre molto volentieri, più che le foto a video. |
| inviato il 23 Novembre 2020 ore 21:12
Cambiarli è però un salasso, tipo 450 euro o sbaglio? |
| inviato il 23 Novembre 2020 ore 21:16
Costano tanto. E' innegabile. io ho finito gli originali con qualche aggiunta signola e sono passato ai B&W. Sto ancora usando il primo set da 220 ml e sto ora pensando di acquistare uno di ricambio. Io stampo grosso modo meno di 1 volta al mese in modalità batch ma spesso anche di meno. All'inizio stampavo una volta per settimana per paura di intasare tutto ma poi tra mancanza di tempo e voglia ho iniziato a stampare sempre più di rado, anche perché non ho poi tutte ste belle foto da stampare, alla fine dono arrivato a stampare più di frequente d'inverno e quasi mai d'estate. Mi preparo le immagini in formato TIFF e stampo usando i profili colore usando una vecchia copia di Photoshop CS. |
| inviato il 23 Novembre 2020 ore 21:26
Epson Stylus Photo L1800 Inkjet/getto d'inchiostro, e questa? |
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