| inviato il 09 Novembre 2020 ore 12:45
“ La registrazione a d-flight con relativo qr code è necessaria anche per i droni di peso inferiore a 250 gr „ io da quel che ho capito per ora (quindi fino al 1 gennaio 2021) la registrazione del drone su dflight non è obbligatoria...ho capito male? parlo per uso hobbistico ovviamente... |
| inviato il 09 Novembre 2020 ore 12:52
Per ora vale la regola 300g con paraeliche, appena entra il regolamento europeo si passa a 250 senza paraeliche. La registrazione per ora non è necessaria (con i Mini) e con quello europeo in teoria, se in Italia non si inventano qualcosa di altro, è il pilota che si deve registrare. |
| inviato il 09 Novembre 2020 ore 12:58
mmm... non sono convinto. La circolare dice in sostanza questo: da 1 marzo 2020 tutti gli aps per attività professionali necessitano registrazione e qr code da 1 luglio 2020 tutti gli apr superiori a 250 gr devono avere registrazione e qr. Ora non so se sotto i 250 gr viene fatta distinzione tra apr con fotocamera e apr senza. Questa cosa la devo controllare perché non mi è mai interessata |
| inviato il 09 Novembre 2020 ore 13:00
“ da 1 luglio 202 „ si perchè doveva entrare in vigore il regolamento europeo...ma essendo slittato anche la registrazione è slittata io così ho capito |
| inviato il 09 Novembre 2020 ore 13:33
Infatti è slittato tutto |
| inviato il 09 Novembre 2020 ore 13:42
allora... ribadisco quanto detto sopra ma correggo quanto riguarda i droni sotto i 250 gr per qui vale quanto segue: Tello, Mavic Mini e droni che il costruttore dichiara avere un peso inferiore a 250 grammi Niente patentino per i droni più piccoli, se usati solo per hobby, e non devono nemmeno essere registrati a D-Flight. Con le regole EASA potrebbero richiedere registrazione obbligatoria per via della telecamera, che può acquisire dati personali. Volano nelle open, 50 metri da persone, 150 da case eccetera fino al gennaio 2021, non essendo in vigore il regolamento EASA, non c'è un trattato internazionale che rende atto il riconoscimento degli attestati in Europa. Volo hobbystico: Operazioni non specializzate (lasciamo perdere le specializzate che richiedono attestati più complessi) Il regolamento ENAC 3 ha introdotto le operazioni non specializzate, cioè quelle fatte solo hobby e sport, comprese per esempio le riprese video e foto personali. Se effettuate con un SAPR (quindi un aeromobile a pilotaggio remoto che può fare volo automatico e non un aeromodello) richiedono assicurazione obbligatoria e se il drone pesa 250 grammi o più anche patentino, registrazione a D-Flight e transponder. I droni sotto i 250 grammi, come per esempio il Mavic Mini, sono esentati dall'obbligo del patentino online, dal Transponder (quando arriverà) e dalla registrazione a D-Flight. Non hanno però nessun vantaggio per quanto riguarda le possibilità di volo che sono le stesse dei droni più pesanti: la distanza minima da tenere è 50 metri dalle persone estranee e 150 metri da case, città, fabbriche, paesi eccetera. E devi rispettare le limitazioni che si trovano sul sito D-Flight. Quindi no patentino, no registrazione ma attenzione! I limiti di volo sono praticamente i medesimi dei modelli maggiori Ora cosa accadrà il primo gennaio è tutto da vedere! |
| inviato il 09 Novembre 2020 ore 14:45
Perfetto grazie Paolo era esattamente quanto avevo capito a questo punto direi che sono in regola (assicurazione fatta) mi manca solo un posto dove volare dettaglio da niente speriamo in questo nuovo regolamento del 2021 |
| inviato il 09 Novembre 2020 ore 17:27
Io lo uso con soddisfazione come ventilatore. |
| inviato il 10 Novembre 2020 ore 17:11
Una domanda Ho visto che su Dflight ci sono due tipi di verde uno piu chiaro ed uno piu scuro quale sarebbe la differenza? |
| inviato il 10 Novembre 2020 ore 17:13
[IMG]
 [/IMG] tipo questo è l Etna si vede chiaramente un verde piu scuro e uno piu chiaro....che cambia? |
| inviato il 10 Novembre 2020 ore 17:35
inizierei dal Colosseo :-) |
| inviato il 10 Novembre 2020 ore 17:49
Roma città è un problema volare, ci sono alcune zone in cui è consentito il volo con il mavic mini 'inoffensivo' ( ma devi avere il patentino enac e paraeliche) ma non sono certo di impatto visivo o fotografico degne di nota. Ti linko un interessante articolo che chiarisce un pò meglio il tema dei c.d 'droni inoffensivi' e come il mavic mini puo rientrare in questa categoria. www.quadricottero.com/2020/04/droni-come-mavic-mini-registrati.html#:~ potresti spostarti sul litorale verso sud ( san Felice) stando attento al parco naturale che c'è nei laghi di sabaudia, ho visto volare anche intorno al castello di Santa severa ma li è chiaramente vietato dalle mappe. Vicino da me c'è un piccolo lago urbano (lago EX snia) è una zona di confine nelle mappe stando molto attento si puo volare. |
| inviato il 10 Novembre 2020 ore 18:02
“ tipo questo è l Etna si vede chiaramente un verde piu scuro e uno piu chiaro....che cambia „ erba più alta? |
| inviato il 10 Novembre 2020 ore 18:04
Il Mini per poter volare anche in centri abitati e sopra persone non informate deve essere registrato su Dfligth e dotato di codice (da attaccare anche al radiocomando). Attenzione deve essere registrato con il peso di 249g e in configurazione di volo 299 grammi. Infatti, fino all'entrata in vigore del regolamento europeo, il Mini è considerato inoffensivo se dotato di para eliche e sotto ai 300g di peso. Con l'entrata in vigore del regolamento europeo il Mini sarà considerato inoffensivo sotto i 250g e non dovrà montare i para eliche. Ovviamente obbligatorio per centri abitati e sorvolo di persone non informate l'attestato online e sempre (per qualsiasi volo) l'assicurazione. Non è necessario essere individuabili come pilota ma raccomandato. Ricordarsi di avere sempre il manuale di volo che è documento che può essere richiesto in caso di controlli. Quindi, nella borsa manuale di volo (eventualmente personalizzato), assicurazione ed attestato. Per ora c'è poca chiarezza sul transponder (che peraltro porterebbe il peso del Mini oltre 249g). Per questo Dji sta sviluppando un sistema di trasmissione dati senza necessità del transponder che permetta alle forze dell'ordine di rilevare, in un raggio relativamente limitato, i dati del drone in volo: quota, velocità, nome del proprietario, ecc .... |
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