| inviato il 28 Settembre 2020 ore 16:00
Esatto. Cioè al giorno d'oggi i processi dovrebbero essere ben diversi. Tutti a ripetere che produrre in Malesia o Cina, non cambia nulla, per carità, magari è così, ci sono vari esempi, ma non sempre. In ogni caso quando vedo made in Japan sto meglio (non so se sia questo il caso) |
| inviato il 28 Settembre 2020 ore 16:03
cmq ho capito...mi oriento sul 16-55 2.8 e saluti a tutti... |
| inviato il 28 Settembre 2020 ore 16:10
Saranno certamente cambiati, ma purtroppo con il 16/80 e il 18/55 di Fuji la discrepanza tra esemplari diversi mi sembra un dato ormai assodato. Lo stesso accadeva, almeno fino a qualche anno fa, col 24/120 di Nikon. Che io sappia oggi c'è solo Zeiss che accompagna ai suoi obbiettivi un certificato di verifica qualità con tanto di firma dell'operatore. Tornando a bomba, ribadisco il suggerimento di provare il 16/80 al momento dell'acquisto o anche dopo, stante la possibilità di avvalersi del diritto di recesso entro 14 giorni. www.altalex.com/documents/news/2016/07/06/e-commerce-e-diritto-di-rece |
| inviato il 28 Settembre 2020 ore 16:16
Christian ci sta che il 8-16 costi tanto. E' un ottica particolare, basta guardare cosa costa l'equivalente sony 12-24 f2.8 (anche se non andrebbero equiparate) |
| inviato il 28 Settembre 2020 ore 16:21
ecco allora comparalo con il 12.24 f4 e vedi che sei li... |
| inviato il 28 Settembre 2020 ore 21:04
“ Non faccio nulla anche perché sono al verde ma qualche riflessione la farei. „ Qua sembra che quasi tutti abbiano disponibilità illimitata, a prescindere dai soldi la riflessione è sempre utile. Anche io uso Nikon da decenni, e continuo a farlo adesso. Fuji per me è un eccellente secondo sitema, a volte anche primo, ma per sfruttare i vantaggi del formato ho sempre scelto corpi ed ottiche il più possibile leggeri. Se pesi, ingombri e costi sono da FF la convenienza comincia a venire meno. |
| inviato il 28 Settembre 2020 ore 23:59
Ragazzi io ho lavorato nella meccanica di precisione I micron li fanno le rettifiche I centesimi li raggiungi con alesatori o bareni e a una temperatura costante I decimi con torni e frese Sentire che nell'assemblaggio lenti, manuale, si gioca in micron... Fa alquanto ridere! Forse un paio di mm... Al massimo un po'di decimi... |
| inviato il 29 Settembre 2020 ore 15:24
Per avere la massima precisione bisogna tenere le mani in tasca e far lavorare le macchine. Ci sono aziende specializzate nella realizzazione di strumenti di misurazione, che vanno montati direttamente sulle macchine, e lavorano in tempo reale. Se il prodotto esce dalle tolleranze impostate il processo di produzione si interrompe automaticamente. |
| inviato il 29 Settembre 2020 ore 22:30
Il 16-80 l'ho preso da pochi giorni. Su xt20 il 16-55 proprio non si poteva fare, già questo è come un thermos. Ho potuto solo provare un poco di AF e mi ha soddisfatto, anche af-c. Ottima la stabilizzazione, che permette un utilizzo ancora più flessibile. È uno zoom ma tuttofare, pensato anche per i video, ma non per competere coi fissi. Per quello ci sono i 3 red tag. Dipende da cosa cerchi. In fuji se ti serve un 16 nitido a tutta apertura hai: 16 f1.4 16 f2.8 16 f2.8 del 16-55 16 f2.8 del 8-16. E questo 16-80 forse arranca un po', ma ci stanno gli altri. |
user148470 | inviato il 30 Settembre 2020 ore 6:50
Variabilità di esemplari...dove per "esemplare" si intende l'utente del forum che può variare dal puntiglioso mai contento, al senza pretese e felice. Son sicuro che per me il 1680 sarebbe perfetto, come lo fu il 1024, il 1855, il 18135 e pure il 18 |
| inviato il 12 Ottobre 2020 ore 11:26
Preso appena uscito, forse sbagliando, sperando di sostituire il 18-55 kit. Devo dire che in un primo momento non mi convinceva per niente, ritenevo i risultati del 18-55 superiori. Poi però fuji ha rilasciato degli aggiornamenti ed è un po migliorato come resa generale. Io personalmente ho trovato differenze di resa anche tra utilizzo su X-T20 ed X-T3 ( forse sarà solo una mia impressione, non ho fatto test approfonditi) In ogni caso la reputo un'ottima ottica "da viaggio", perchè versatile e alla fine di qualità più che buona. Forse in ambito lavorativo meglio puntare su altro. Nella mia galleria trovi delle foto scattate con 16-80, altre le dovrei caricare in questi giorni. |
| inviato il 24 Ottobre 2020 ore 10:32
Quindi, ricapitolando, cosa potrei scegliere per l'otica in kit, il 16/18 o il 18/55? Avrei scelto a chiusi occhi il 16/80 perchè dovrebbe essere superiore, ma ho trovato questo post e mi sta mettendo molti dubbi. Altri che hanno provato entrambe le ottiche? Un saluto e grazie |
| inviato il 24 Ottobre 2020 ore 10:39
Andrea non ti fare condizionare, perché magari il parametro di qualità non è uguale per tutti, a vedere qui nelle gallerie delle foto scattate sia con 18/55 sia con 16/80 ci sono ottimi scatti, la differenza sta nella lunghezza focale e nella tenuta agli agenti atmosferici. |
| inviato il 24 Ottobre 2020 ore 10:47
Ma spiegatemi.. per la differenza di prezzo irrisoria, perché dovreste prendere il 16-80 invece che il 16-55 ? E a Fuji chiedo.. perché hai fatto anche il 16-80 ? Che poi metà dei fujisti va in paranoia ?!! Almeno taglia il prezzo di almeno altri 200 euro. |
| inviato il 24 Ottobre 2020 ore 11:30
Quindi secondo te, tralasciando la lunghezza focale e la tropicalizzazione, c'è differenza di qualità fra i due? O meglio, le 300 euro di differenza, sono solo per la lunghezza e la tropicalizzazione o c'è anche altro? Forse così riesco a capire meglio. Grazie |
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