| inviato il 27 Agosto 2020 ore 22:09
“ avevo un ottimo sistema di sicurezza a costo zero (a parte ovviamente Synology e prime), scattavo..la macchina mandava le foto in ftp sul mio nas che replicava sul secondo e su cloud automaticamente.. „ Sono nella stessa condizione ... cosa conviene fare ? |
| inviato il 27 Agosto 2020 ore 22:48
Non lo so goaz sto cercando di capire, nel migliore dei casi mi costerebbe 400€ e non avrei le stesse possibilità. |
| inviato il 27 Agosto 2020 ore 22:56
Mac ma 400€ all'anno o per sempre? |
| inviato il 27 Agosto 2020 ore 23:33
Anno, e per il mio utilizzo non è esattamente adeguato, dovrei salire di livello ed il prezzo raddoppia. Per carità per lavoro si fa ma che palle... |
| inviato il 27 Agosto 2020 ore 23:40
ma son fuori di testa ...sono troppi soldi |
| inviato il 28 Agosto 2020 ore 0:48
Diciamo che mi sono sempre stupito del fatto che Amazon facesse rientrare, nello spazio illimitato dedicato alle foto, anche i RAW. Era chiaramente una manna dal cielo sia per gli amatori "avanzati" (termine che non mi piace ma è per rendere l'idea) ma soprattutto per un professionista. Di solito è dai professionisti che le aziende ricavano i soldi per servizi del genere... Diciamo che è stato bello finché è durato... (nel mio caso non sono un professionista della fotografia ma tra me e mia moglie dovremo capire pure noi come gestire circa 5TB di roba...) |
| inviato il 28 Agosto 2020 ore 0:57
Anche fosse così, non è edificante... Che gli ci voleva a dire "ehi, è gratuito ma da ora solo per formati immagine che non siano raw o semilavorati di programmi di ritocco..." Quindi solo jpeg, heif, tiff, png e compagnia cantante... Penso sarebbe stato più accettabile per la maggior parte di noi amatori. Tieni sul cloud meno roba, ma le cose alle brutte brutte le riprendi tutte anche se non i raw (in caso tu perda tutte le copie locali). Di sicuro sta mossa mi renderà necessario un altro bel discotto locale... Prevedo. (che non prenderò per ripicca su Amazon anche se la reazione in casa Bezos sarà la stessa del reclamo di cui sopra ) |
| inviato il 28 Agosto 2020 ore 1:09
Ma i raw continueranno a essere archiviabili gratuitamente. Il problema sarà avere una sincronia real time con i file presenti sul NAS. |
| inviato il 28 Agosto 2020 ore 1:25
Si certo, intendevo sarebbe stato più accettabile a livello amatoriale senza raw ma con un mantenimento del servizio anche da NAS Synology. Io quanto meno me ne sarei fatta una ragione in quel modo, magari facendo solo il secondo backup in locale dei raw e festa finita. Sul cloud solo la "copia alle brutte" dei jpeg et similia. In tal modo sarebbe stata una porta socchiusa a metà insomma. Così è proprio socchiusa del tutto, lo spiraglio magari c'è ma devo girarmi le balle e verificare le capacità e malleabilità (spero non nulle come da te paventato) delle app di amazon. |
| inviato il 28 Agosto 2020 ore 1:42
Uhm... Oddio, io già ho il cell cinese , mettere in un datacenter in Cina anche tutte le mie fotarelle... Vabbè che la privacy non esiste più, ma lì ce n'è anche meno che da noi... |
| inviato il 28 Agosto 2020 ore 1:43
ahahahaha |
| inviato il 28 Agosto 2020 ore 1:44
mi state facendo incuriosire co sta storia del cloud |
| inviato il 28 Agosto 2020 ore 1:44
Un servizio del genere, offerto da un non ben precisato provider cinese... Anche no grazie. E comunque non sarebbe lo stesso sincronizzabile in automatico da un NAS per cui non cambia nulla rispetto ad Amazon Drive. |
| inviato il 28 Agosto 2020 ore 1:55
Beh Raffa è più che altro una sicurezza in più per il dato... Per chi non vuole stare a ricordarsi di sincronizzare dischi qua e là. Ci sono utenti che hanno il disco dalla suocera, il disco dai vicini e un paio a casa propria (uno di backup e l'altro coi dati accessibili...). Però tutto 'sto ambaradan di dischi ogni tanto va sincronizzato con la primary copy, il master in uso a casa propria insomma. Col NAS invece io ci carico le foto, e nottetempo vanno pari pari sul cloud Amazon Drive. In qualunque momento che non sia la fase precedente e concomitante con l'upload, sono sicuro al 100 per cento che ho tutti, ma proprio tutti i miei dati fotografici in sicurezza. Coi dischi sparsi, seppure fatti frequentemente i riallineamenti vuoi che non ci sia almeno un mesetto di buco nei dati fra il disco primary "in uso" e quelli di backup? Col cloud e la sync automatica questi buchi di sincronizzazione di giorni semplicemente vengono meno. È per questo che nella soluzione Amazon Drive io mi ci son buttato a pesce, semplice gratuita e del tutto adeguata sia al mio carico che ai miei apparecchi (supportata dal NAS, fino a ieri dannazione a loro, e adeguata al mio rateo di produzione di materiale fotografico). Detto questo, ancora non dispero dal poter riuscire a buttare su, via App Amazon, i miei dati fotografici. Tanto la share delle foto del NAS è già mappata su un drive nel mio computer. D'altronde, illimitato vuol dire illimitato, e finché è compreso nel Prime... |
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