| inviato il 14 Agosto 2020 ore 13:03
In valutativa è automatico, Miki! Calcola pesando di più il/i punto/i che hanno raggiunto la MAF. E attenzione perché ricomponendo questo fatto può sconvolgere e di molto il calcolo dell'esposizione. (fra l'altro in Canon lo fa da sé la macchina questo comportamento e non c'è modo di cambiarlo, se non sulle 1DX) |
| inviato il 14 Agosto 2020 ore 13:24
Veramente quando ho preso la 6dii il comportamento della valutativa era diverso dalla 70d. Ho dovuto cambiare le impostazioni per ritrovarmi come nella 70d. Se ricordo bene si può selezionare se legare la lettura al punto selezionato o a quelli che hanno raggiunto la messa a fuoco. |
| inviato il 14 Agosto 2020 ore 18:06
Ragazzi mi chiarite bene questo ultimo punto? |
| inviato il 14 Agosto 2020 ore 19:33
Credo di non avere scritto correttamente. Comunque inizialmente la 6dii, a livello esposimetrico, si comportava diversamente dalla 70d e non capivo perché ogni tanto mi toppa a l'esposizione. Dopo vari tentativi ho deselezionato il blocco AE dopo il fuoco e mi sono ritrovato con il comportamento corretto. |
| inviato il 14 Agosto 2020 ore 20:51
Dgm, non so se ti è stato detto, ma usi DPP per valutare a posteriori quali sono i punti che hanno messo a fuoco e su quali parti del soggetto sono caduti? |
| inviato il 14 Agosto 2020 ore 22:24
Ah Miki, quello si, il blocco AE va visto se sbloccarlo o meno dopo il raggiungimento della MAF. In pratica Dgm puoi decidere se lasciare che la macchina ricalcoli l'esposizione fino al momento dello scatto, o se debba "fissarla" al momento in cui raggiunge la messa a fuoco. I due momenti sono ovviamente diversi in caso di ricomposizione. |
| inviato il 15 Agosto 2020 ore 0:26
Vedi, Blackbird, per te è tutto chiaro. Io ho dovuto fare diversi tentativi per trovare l'impostazione corretta. |
| inviato il 15 Agosto 2020 ore 0:29
No problem, in effetti è una impostazione del tutto soggettiva. Io quando vidi che si comportava diversamente decisi di adattarmi all'impostazione di default della 6D2, ma altrettanto naturalmente si può volere il comportamento speculare alla 70D. Dipende anche se uno è abituato o meno ad usare il tasto * (asterisco) che blocca l'esposizione. Quello mette d'accordo tutte le impostazioni in effetti! |
| inviato il 15 Agosto 2020 ore 0:58
Ho impostato l'asterisco sul tasto di scatto e la messa a fuoco su AF-On. |
| inviato il 15 Agosto 2020 ore 1:25
In effetti sono in tanti che già ho sentito fanno così... Prima o poi forse lo provo! |
| inviato il 15 Agosto 2020 ore 9:10
Tornando al problema di Dgm, prima di tutto farei una regolazione fine dell'autofocus per obiettivo. |
| inviato il 18 Agosto 2020 ore 9:20
@ TheRealB: forse seguendo un tuo precedente consiglio mi ero scaricato a pagamento il manuale di David Busch da te suggerito. Sono andato immediatamente a leggere tutta la parte che riguardava i menu di messa a fuoco della Canon 5DmkIV per scoprire in realtà, con mio disappunto, che il libro di Busch non fa altro che riportare paro paro quello che c'è scritto sul manuale di mamma Canon, con la semplice aggiunta di qualche frase introduttiva tipo "ecco ora vi spiego come e dove trovate nei menu della macchina le impostazioni della messa a fuoco". Prima di ciò Busch dà effettivamente qualche spiegazione generale sulla differenza tra messa a fuoco spot o continua e sulle proprietà dei punti a croce o doppia croce ma, anche qui, se uno legge il manuale originale Canon trova le stesse spiegazioni che trova su quello di Busch che semplicemente allunga un po' il brodo. Manca invece sul Busch la parte che, a mio avviso, sarebbe veramente utile, cioè la parte che chiamerei "situazionale" cioè dei consigli per come impostare l'autofocus della macchina con esempi pratici nelle diverse situazioni sul campo: che so, foto ad una cerimonia in una chiesa o all'aperto o al banchetto, foto in casa ai vostri bambini, foto ad avifauna, foto ad una partita di calcio, foto ad una gara ciclistica, foto in un palazzetto dello sport con cattiva illuminazione, foto ad un concerto rock, foto a teatro ecc ecc, è qui che una sente il bisogno di capire quale sia la migliore traa le mille impostazioni possibili. In definitiva nel manuale di Busch io non ho trovato niente di cui già non fossi venuto a conoscenza leggendo il manuale Canon. |
| inviato il 18 Agosto 2020 ore 9:28
Grazie Andrea perché mi confermi l'impressione che avevo segretamente avuto senza trovare il coraggio di scriverla qui, quando mi sono imbattuto sui manuali di Busch: come è possibile che i sistemi di messa a fuoco delle DSLR presentino così tanti "segreti" da dover spiegare in molti libri a pagamento (addirittura uno per modello anche in caso di macchine con stesso modulo AF e/o impostazioni similari), e che le case produttrici non spieghino già nei loro manuali come usare i loro stessi sistemi di messa a fuoco? E in effetti anche io ripensandoci tutte le informazioni tecniche che ho ricavato sull'AF TTL delle mie Canon le ho sempre principalmente trovate o nel manuale della camera, o nel forum in cui le ha riportate qualcuno paro paro dal manuale della camera. |
| inviato il 18 Agosto 2020 ore 9:31
Per alcuni modelli, Canon ha pubblicato dei "white paper" sul tema AF. Sono abbastanza esplicativi. Anche se non si trova quello esatto dedicato ad un certo modello, il concetto rimane quello. Di solito si trovano per i modelli 1D e 5D. |
| inviato il 18 Agosto 2020 ore 9:32
E marianna gane per le entry 6D non fanno mai nulla però! (sarà che rispetto alle 1 e 5 hanno gli AF e/o le configurazioni a carbonella, forse, chissà... ) |
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