| inviato il 03 Agosto 2020 ore 23:16
Io non sono contro l'approfondimento sui prodotti, anzi, ben vengano, soprattutto se sono approfondimenti fatti da utenti che hanno provato a fondo i prodotti stessi. Ma davvero in molte circostanze si fa il processo alle intenzioni senza conoscere nemmeno quasi per sentito dire quello di cui si parla... Ovviamente la corsa a chi ce l'ha più lungo la fa da padrone, sia fra i marchi, sia fra gli utilizzatori finali, ma da qui a farsi la guerra fra utenti solo perché uno ne parla bene e uno ne parla male mi fa venire qualche domanda... Ad ogni modo, il mondo è bello perché vario e variopinto, quindi va bene così... |
| inviato il 03 Agosto 2020 ore 23:20
15 pagine si riempiono in fretta quando 3/4 sono di criticoni e spammatori. Ormai tutti vogliono avere il top, o quello che credono essere il top. Tanti si pensano grandi fotografi, ma vogliono avere il mezzo con cui fare meno fatica ad ottenere belle foto. Poi un giorno ti metti a vedere le gallerie, e trovi foto spettacolari fatte con macchine che top non sono. |
| inviato il 03 Agosto 2020 ore 23:29
Così come è vero il contrario, Chris, ci sono anche tanti bravi fotografi che hanno attrezzatura top, foto che sono capolavori, e stanno zitti zitti e fanno i fatti. La macchina fotografica è uno strumento, il manico fa la differenza. La tecnologia, come si diceva prima, aiuta parecchio a portare a casa lavori in maggior quantità e con maggior qualità, senza ombra di dubbi. Quello che mi chiedevo io è il motivo per cui le persone parlano parlano come se 2 punti in più di maf su un corpo macchina rendano questa macchina capace di fare foto, e senza dei quali è impossibile scattare. Perché la gente litiga, spesso ferocemente, su quanto un marchio sia più avanti di un altro, di quello che fa uscire, del parco lenti pro che non compreranno mai... E si fanno la guerra sulla base del... Nulla!!! Perché sprecare così il proprio tempo quando potrebbe essere impiegato per approfondire argomenti davvero costruttivi!!! Se vai a cercare le gallerie della Nikon D3000 (la mia prima digitale), ci sono foto IMPRESSIONANTI... Se vai a guardare nelle gallerie della medio formato fuji... Ci sono foto altrettanto impressionanti... |
| inviato il 03 Agosto 2020 ore 23:41
Io sono d'accordo con te. Secondo me la differenza la fanno spesso gli obiettivi, più che il corpo macchina. Quanto alle litigate, tempo perso, ormai le guerre tra bande non verranno mai meno. |
| inviato il 03 Agosto 2020 ore 23:44
Anche io sono d'accordo sul fatto che le ottiche fanno la differenza. Il corpo lascia il tempo, e la tecnologia che trova. Ma lo studio, l'applicazione e la passione fanno il manico. E quello, o ce l'hai, oppure no. |
| inviato il 03 Agosto 2020 ore 23:51
Sono d'accordissimo con Uriel. Però in un forum di fotografia bisogna imparare a convivere con i mentecatti. |
| inviato il 03 Agosto 2020 ore 23:59
Anche a te, Luca, come fare torto!!! Mi ha fatto morire dal ridere il tuo commento... C'è il mio cane che mi guarda ridere da solo con gli occhi a punto interrogativo... Ahahhaha |
user206375 | inviato il 04 Agosto 2020 ore 0:02
All'epoca avevano comunque il top in mano. Per il resto concordo che ci si lamenta troppo e si studia poco |
| inviato il 04 Agosto 2020 ore 0:14
Probabile, Riccà, almeno per Bresson... Ma il meglio che avevano in mano, più che per scelta tecnica, immagino fosse per affidabilità. Ho visto ed un po' studiato anche la post produzione che facevano sulle loro pellicole, i passaggi dal negativo al positivo e viceversa, le schiarite, i tagli, i cerotti... Giorni e giorni di lavoro su un singolo scatto... La loro era davvero fine art photography... E poi, potevano anche impugnare il meglio per l'epoca, ma le pellicole erano pellicole. Su quelle non si poteva tanto discutere della loro affidabilità.... Niente af, l'esposimetro era quando erano fortunati un pallino che si illuminava nel viewfinder, calcoli a mente se volevano scattare in iperfocale... Insomma si facevano un culo così... |
| inviato il 04 Agosto 2020 ore 7:45
" Ho visto ed un po' studiato anche la post produzione che facevano sulle loro pellicole, i passaggi dal negativo al positivo e viceversa, le schiarite, i tagli, i cerotti... Giorni e giorni di lavoro su un singolo scatto..." Per averla vissuta –da dilettante, anche squattrinato- se posso dire, quella era un'attività del tutto aleatoria nei risultati, a meno che non organizzarsi una camera oscura con i fiocchi (e relative palanche). Tentavi di volta in volta ogni minimo intervento e se il risultato non era quello che avevi immaginato, tanto di carta e acidi sprecati; però quella era la scuola (non gratuita) per crescere e acquisire padronanza. Oggi di quegli interventi se ne fa un parallelo con l'attuale post-produzione che, teoricamente è simile e pertinente. Però, a parte coloro che in “camera chiara” manovrano gli aggiustamenti di volta in volta secondo una profonda conoscenza del programma (e sarebbe da stabilire quanti effettivamente sono), i vari preset che assistono ormai tutti i programmi di ritocco risolvono parecchi dei nostri problemi: quindi disponiamo di mezzi che fanno tutto, conoscendoli a fondo, oppure abbiamo un notevole aiuto nel preconfezionato. |
| inviato il 04 Agosto 2020 ore 7:55
Questo topic non ha senso dal momento che le fotocamere le paghiamo (salate) quindi pretendere un minimo livello tecnologico è la base |
| inviato il 04 Agosto 2020 ore 7:58
La verità è che il limite tecnologico di una qualsiasi entry level odierna è di molto superiore al limite della stragrande maggioranza di noi... |
| inviato il 04 Agosto 2020 ore 8:05
Ma guarda, CesareCallisto, che tu puoi solo scegliere come spendere i tuoi soldi... Non credo che le case produttrici abbiano a cuore le tue (e di tanti altri) PRETESE. Quindi il tuo post ha lo stesso senso del mio topic. Se poi ti piace la polemica fine a se stessa, accomodati pure, chi ti caccia... |
| inviato il 04 Agosto 2020 ore 8:07
Palgiam, è anche vero che la "fotografia", fino a qualche anno fa, non era mica passatempo per tutti... |
| inviato il 04 Agosto 2020 ore 8:08
Il fatto e' che ci si accorge che cosa si vorebbe nel momento che si deve fare qualcosa e non si hanno i mezzi.... poi magari se ne hanno a disposizione altri 100 che non servono. Ora pero' che sia quasi sempre l'amatore medio ad avere tutte queste neccessita' e trovi fuori sempre qualcosa che manca .... mi fa pensare Ma si dai..... diamo lavoro che c'e' bisogno |
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