| inviato il 20 Luglio 2020 ore 4:19
Avevano fatto un'inchiesta tempo addietro: praticamente ci sono bande di criminali dell'est Europa che vivono sulle rive del Po e che pescano con metodi proibiti catturando enormi quantità di pesce che poi immettono senza controlli sanitari sul mercato alimentare. Parrebbe che le forze dell'ordine non abbiano gli uomini e i mezzi per sorvegliare efficacemente le acque interne per contrastare tale fenomeno. Già la sorveglianza di base sulla pesca in acque interne é affidata principalmente a volontari. www.ilgiornaledelpo.it/la-storia-dei-pirati-del-po/ |
| inviato il 20 Luglio 2020 ore 7:06
AleZ, prova su un qualsiasi motore di ricerca a digitare semplicemente "i predoni del po", ti si apriranno decine di pagine web che trattano l'argomento, verrai a conoscenza di modalità,usate da bande organizzatissime, determinate, che agiscono di notte e non solo, ecc, ecc. Se non conosci il fenomeno in atto stenterai a credere. Certo la cosa, visti i "tempi", può apparire poco rilevante, ma è solo così per farsi un'idea di cosa succede intorno a noi. ciao. |
| inviato il 20 Luglio 2020 ore 8:31
Ok, grazie |
| inviato il 20 Luglio 2020 ore 8:40
I droni si adoperano per tutto tranne che per quello in cui potrebbero davvero risultare essenziali, anzi risolutivi... ossia il controllo aereo di determinate zone! Eppure non ci vuole molto eh... basta giusto un poco di volontà politica anche perché, alla fine, si tratta di zone che per quanto ampie sono tuttavia molto ben circoscritte. In ogni caso per quanto riguarda noi stessi e la nostra incolumità un bel Rottweiler o meglio ancora un Pastore Abruzzese (abruzzese eh... mi raccomando... si chiama abruzzese non maremmano) no vero? |
| inviato il 21 Luglio 2020 ore 0:26
Paolo, la risposta al tuo intervento la trovi qui, quando hai tempo e voglia. digita su google "bracconaggio in acque interne pdf". E' il primo link. ciao. |
| inviato il 21 Luglio 2020 ore 0:31
Possibile che riescano a rivendere il materiale che rubano, questi criminali? Perché tutta questa appetibilità del materiale fotografico mi suona quantomeno strana, anche visto l'andazzo odierno del mercato... |
| inviato il 21 Luglio 2020 ore 0:55
Pare che il fenomeno non conosca tregua, proprio per la facilità con cui "piazzino" la merce. Pensa un top di gamma con relativo "500mm" originale, totale 12/13 mila euro....a quanti può "far gola", se offerti, che ne so a 5/6 mila euro. (dico cifre a caso). Pare che la merce venga offerta spesso nei mercati on line. Questo è un mio parere, non conosco i dettagli. Hanno trovato materiale rubato anche all'estero. ciao Busnotturno95. PS. non vorrei aver interpretato male il tuo post. |
| inviato il 21 Luglio 2020 ore 2:19
No, hai risposto in maniera sufficientemente esaustiva alla mia curiosità. A quanto pare queste attrezzature sono ben poco toccate dalle odierne logiche di mercato in materia di deprezzamento... |
| inviato il 21 Luglio 2020 ore 5:15
Ragazzi so che la rabbia...l'impotenza e altre sensazioni simili sono brutte.. essere derubati di oggetti cari che magari sono costati sacrifici ti fa venire voglia di impiccare chiunque. Io vivo in un paese dove i linciaggi sono molto comuni, ci sono quartieri con cartelli appesi alle case che dicono che se ti vediamo rubare ti linciamo. Dove la polizia ti spara per un sospetto, dove inseguire dei ladri in moto e spiattellarli sull'asfalto non e considerato un reato punibile... Non è una battuta e la verità Molti pensano che bello... Ma vi assicuro che non si vive meglio anzi tutt'altro |
| inviato il 21 Luglio 2020 ore 7:12
Addirittura!. Non pensavo a realtà del genere, la "via di mezzo", potrebbe essere, fare rispettare le leggi. Quando si vedono i "recidivi", cavarsela sempre a buon mercato, ti senti impotente con le conseguenti reazioni spropositate. In tanti ritengono il nostro paese il più "gettonato", da malviventi di ogni specie e provenienza, proprio per questo motivo, la facilità di non pagare adeguatamente per i reati commessi, anzi spesso è il cittadino onesto che deve fare i conti con i rigori delle leggi. Comunque, Busnotturno chi tratta materiale fotografico rubato deve piazzarlo a prezzi non particolarmente stracciati, per non generare il sospetto della dubbia provenienza.(mio parere). ciao. |
| inviato il 21 Luglio 2020 ore 8:30
Credo che questa gente abbia i suoi canali per smerciare rapidamente la refurtiva, e probabilmente sono anche quelli che ci guadagnano meno in percentuale. Cmq le autorità sbagliano a non preoccuparsi più di tanto di queste presenze: prima o poi può succedere il fattaccio. La faccenda di Igor insegna. E non è che in quel caso poi abbiano fatto 'na gran bella figura. |
| inviato il 21 Luglio 2020 ore 10:03
“ So di fotografi che pur a malincuore evitano di frequentare queste località. „ Io, per esempio. |
| inviato il 21 Luglio 2020 ore 14:57
La questione, più che il mancato controllo da parte delle forze dell'ordine, orbita sulla triste realtà che il furto in Italia è considerato poco meno di una marachella. |
| inviato il 21 Luglio 2020 ore 15:08
Oppure modalità unabomber: lasciare in vista in auto una bella borsa fotografica che quando verrà aperta....BOOOM! Via le mani |
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