| inviato il 17 Luglio 2020 ore 10:44
@Gambalunga Il Super35mm è più grande (in genere) oppure più piccolo dell'APS-C. Inoltre ha un rapporto d'aspetto nativo diverso. Quando è stato inventato, si è scelti di sfruttare la parte dedicata al sonoro nelle pellicole, rendendo, di fatto, il 35mm Academy (1,33:1 cioè 4:3) widescreen. Il Super35m se resta a 4 perforazioni è addirittura più grande del 35mm! Il fatto è che spesso (anzi, quasi sempre) era a 3 perforazioni o addirittura a 2. Nel passaggio al digitale ogni produttore fa un po' come vuole, perché nemmeno in pellicola c'era una standardizzazione e comunque per portare al cinema i film girati in Super35 (abitudine iniziata dai primi Novanta) si doveva passare per l'operazione chiamata Digital Intermediate, per poi trasferire il girato su una normale pellicola per i proiettori delle sale cinematografiche. Questo fa sì che in digitale Super35mm significhi di tutto e di più, in una terra di mezzo che va dal "16mm" al "35mm". Per esempio, per questa nuova URSA Mini Pro 12K, il rapporto d'aspetto è 1,85:1 (17:9 per capirci) e misura 27,03x14,25 mm. @Jakdaniel Ma quale crop! Questa macchina non fa crop (forse se si scende in windowed 1080p, ma non credo, Petty non ne ha parlato, dovrebbero essere tutte risoluzioni a sensore pieno) e il pattern non è un Bayer, ma un simmetrico, perciò hai 6R6G6B18W. È un RGBW CMOS. A 4K tra l'altro, il Rolling Shutter sarà sotto i 6ms. La macchina applica un ridimensionamento interno pertanto il 4K è dal sensore pieno. Attualmente vedo solo due (o tre, dipende dai punti di vista) limiti grossi in questa macchina, per quanto riguarda le produzioni high-end alle quali chiaramente strizza l'occhio: l'assenza del filtro low-pass (che sì, è assente in tutte le Blackmagic, ma finora le altre potevano essere usate per girare film, ma non al posto di una ARRI o RED o Panasonic o Sony mentre questa vorrebbe stare a giocare quel campionato lì) e la gamma dinamica, che nonostante le "meraviglie" del nuovo sensore pensato appositamente per il BRAW, si ferma a 14DR quando i "rivali" diretti sono a 16DR, sia RED che ARRI, oppure a 15DR Sony con la Venice. L'unica ferma a 14DR è Panasonic con la VariCam Pure. Il terzo "limite" potrebbe essere più nelle piccole produzioni che altro: dover usare solo ed esclusivamente il BRAW e quindi non il ProRes. Per il resto le innovazioni che porta questa cinepresa saranno visibili tra qualche anno se avrà successo.E non mi riferisco alle vendite, ma alle funzioni: se si riveleranno "game changer" gli altri implementeranno il modo di pensare che ha portato alla nascita di questa 12K. @Maserc Ha un ISO nativo di 800. Al contrario della Pocket 4K, esattamente come la sorella minore 4,6K, non ha un dual ISO. Qui il comunicato stampa e qui le specifiche. Per quanto riguarda le lenti: come si vede dalla foto del comunicato e dalla scelta dell'attacco PL, è chiaro che se usi questa bestiolina devi usare lenti cinematografiche Zeiss/Leica/Cooke/Schneider-Kreuznach/Hawk/Angénieux. Quelle lenti non hanno problemi per questi sensori. Quando uscì la URSA Mini Pro 4,6K la foto usata era con attacco EF e una lente Sigma cinema. Solo andando nelle specifiche c'era una foto con attacco PL e una lente Schneider-Kreuznach Xenon FF... |
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