| inviato il 16 Maggio 2020 ore 19:18
“ Mi ha sempre affascinato la cosa. Stile casa di Steve Jobs. Sala immensa, e iMac in mezzo alla stanza a terra, sopra a un tappeto. Altra stanza..BMW GS1200...solo quella. Sempre in mezzo alla stanza. Una sorta di monumento agli oggetti che stimava forse piu' nella sua vita..Sorriso „ Di sicuro non dovremmo più togliere la polvere da libri e scaffali |
| inviato il 16 Maggio 2020 ore 19:19
“ L'unico mio timore è che le case produttrici si concentrino solo su corpi di fascia altissima e professionali dal prezzo elevato, che in un mercato ristretto garantiscono più margine di guadagno, lasciando noi amatori con ben poca scelta. „ Purtroppo è quello che sta succedendo; e non da 10 minuti, ma da diversi anni, basta guardare le statistiche di vendita del mercato fotografico. Ovviamente più i numeri di vendita diventeranno piccoli e più i costruttori - per cercare di recuperare almeno una parte del fatturato perso - dovranno puntare su modelli dal prezzo più elevato, a compensare il quantitativo minore. Purtroppo - per rispondere alla considerazione di Lorenzo1910 - il mercato dei 100.000 corpi da 500 euro non esiste più. E' proprio la fascia "entry" che va a sparire, perchè quelli più in bilico tra comprare un cellulare di fascia medio/alta e una Fotocamera "entry" sono proprio i meno appassionati, i quali alla fine in gran maggioranza preferiscono comprarsi un buon cellulare. E vedendo poi le foto che interessa loro fare, tutto sommato non è nemmeno facile dar loro torto. Diverso è il discorso degli appassionati veri e convinti, dove il tema della qualità d'immagine si coniuga in una vasta gamma di esigenze di ripresa dove i cellulari non possono (ancora) arrivare. Ed è qui che i costruttori, in un ultimo disperato sussulto tentano di resistere. Ma non illudiamoci: per poterlo fare saranno obbligati a offrire prodotti sempre più cari. Del resto ormai hanno perso il treno e non possono più fare granchè, se non "smagrire" progressivamente le loro divisioni Imaging, per guidarle o verso una chiusura "tuot court" della divisione stessa tra qualche anno (non molti, 5 o 6 probabilmente), oppure (per quelli che saranno abbastanza intelligenti da riuscirci, credo pochi) trasformare la divisione Imaging in una piccola azienda di nicchia di lusso "Leica Style". Altre possibilità non ci sono. I grandi costruttori, in particolare i due dominanti, hanno perso il treno; hanno dormito sugli allori per anni con gli stessi sensori e le stesse macchine (cambiavano qualche tasto ogni 18-24 mesi e facevano finta di proporre un "nuovo" modello), non hanno investito quando i numeri di vendita e il relativo fatturato era davvero alto e quindi metteva a disposizione utili elevati da poter reinvestire, e ora che i numeri sono crollati a circa 1/10 rispetto a 10/12 anni fa, i soldi da reinvestire non ci sono più. Quando il mercato non c'è più, non c'è più, non lo ricostruisci in nessun modo Resteranno solo nicchie, così come quella dei dischi in vinile. Belle e affacinanti nicchie, ma roba da "boutique". I principali costruttori poi si sono fatti bruciare sul tempo perfino da un concorrente "nuovo", Sony che ha stravolto il mondo fotografico con le Mirrorless e nel quale i due big sono entrati con un ritardo epocale. Canon ha avuto un calo di vendita nel primo trimestre 2020 dell'80%. Nikon un po' meno, ma i numeri fanno letteralmente piangere. Poi ci sono altre case in gran difficoltà, come Olympus e Ricoh/Pentax. Altri stanno cercando di consolidarsi in una nicchia: Leica (che è nicchia da sempre e ci si trova bene, è piccola ma guadagna alla grande), Fuji con il Medio Formato, lo sta spingendo molto per spostare verso l'alto il prezzo medio del venduto, Panasonic grazie alla notevole expertise nel settore Video, dove è molto apprezzata. Ma i due generalisti Canon e Nikon non hanno specializzazioni, sono appunto generalisti e devono mirare a grossi volumi, che però non ci sono più. Anche Sony è generalista, però Sony - a parte che per Canon e se non ricordo male per Panasonic che sono autonome - fa i sensori per tutti, cellulari compresi; quindi alla fine a Sony anche se va male sul fronte fotocamere, recupera sul fronte sensori; ad oggi fabbrica circa il 50% dei sensori del mondo. Ma per gli altri il gioco è ben diverso, ed è molto, ma molto pesante. In ogni caso la virata verso una fascia di prodotti sempre più costosi è inevitabile; per gli "entry level" mese dopo mese c'è sempre meno spazio. E' un meccanismo che nessuno può fermare nè tantomeno invertire. Facciamocene una ragione. Ilcatalano |
| inviato il 16 Maggio 2020 ore 19:47
Ah se è solo per questo io la ragione me la sono già fatta vent'anni addietro |
| inviato il 16 Maggio 2020 ore 19:47
Va be' ma che ci importa. Con la roba che c'e' a giro si forografa per altri 10 anni senza problemi. Non sono certo 20mpx in piu' o il guadagno sul rumore a iso impossibili a farci fare foto migliori. La roba che c'e' sul mercato basta al 99% dei fotografi sia da bar, che professionisti (quelli pensano a fatturare e non alle pippe dell'amatore medio che vede l'attrezzatura piu' come feticcio, che per il suo reale fine d'impiego). |
| inviato il 16 Maggio 2020 ore 19:48
superultrastraquotone |
| inviato il 16 Maggio 2020 ore 20:06
Il mercato com'è stato dopo il boom del digitale dei primi Duemila è chiaramente finito. Gli smartphone fanno foto migliori se si tratta di "punta e scatta", avendo processori, algoritmi e AI superiori. Sono sempre connessi e si usano meglio sui social: questo basta e avanza per il 90% di chi concepiva la foto come "ricordo" e come "testimonianza". Per il resto quoto il pensiero del IlCatalano, ma vorrei far notare che tra chi non può essere come Leica (e per me nessuna giapponese può) conterà la capacità di resistere, volontà e possibilità di spesa. Per ulteriore riflessione, il fatturato (totale) delle giapponesi in miliardi di Euro annui: - Sony 74,77 - Panasonic 69,05 - Canon 29,35 - Fuji 20,04 - Ricoh 17,8 (ma Pentax 1,37 soltanto) - Olympus 7,31 - Nikon 6,11 (ma gruppo Mitsubishi 138,95 se non sbaglio) Leica non ha nulla a che vedere con il "mercato" perché Leica vende a chi può permetterselo, inoltre aziende come Leica, Zeiss etc... non campano se non in misura minore, con la fotografia. Cinema. Campano con il cinema. Leica, per esempio, ha la linea di lenti per Super35 non anamorfiche più costosa al mondo: le Summilux che costano 40.000€ l'una! Un set è composto da 11 lenti... fate un po' voi i conti su dov'è il profitto di Leica. |
| inviato il 16 Maggio 2020 ore 20:28
“ Ci ho dato una occhiata veloce, credo che in quei grafici ci sono anche le compattine, Sony era leader in quel settore, che ora sono quasi sparite. Ci vorrebbe un grafico delle DSRL e ML (APSC e FF) per meglio capire „ Il grafico dovrebbe essere solo per le fotocamere della serie Alpha |
| inviato il 16 Maggio 2020 ore 20:35
Perchè le alpha non sono compattine? Dalla forma direi di sì |
| inviato il 17 Maggio 2020 ore 0:20
“ E' proprio la fascia "entry" che va a sparire, perchè quelli più in bilico tra comprare un cellulare di fascia medio/alta e una Fotocamera "entry" sono proprio i meno appassionati, i quali alla fine in gran maggioranza preferiscono comprarsi un buon cellulare. E vedendo poi le foto che interessa loro fare, tutto sommato non è nemmeno facile dar loro torto. „ @Ilcatalano Mmhh... messa così sembra piuttosto verosimile... c'è però da dire che ho visto molti "scoprire" la fotografia grazie al cellulare e poi fare il passo e comprare la Reflex (o la Mirrorless) quando si sono resi conto che le foto non venivano poi così bene... spero proprio che non rimangano solo le top class... se dovesse succedere saremmo inguaiati (anzi, "sareste", io in 40 anni ho comprato solo 3 macchine nuove)... potrebbero addirittura aumentare i prezzi delle macchine di fascia media presenti sul mercato dell'usato! Sono d'accordo con chi dice che la tecnologia del giorno d'oggi basta e avanza... forse sarò uno che si accontenta ma a me piacciono anche le foto che vengon fuori dalle vecchie 6Mp come la D70 o la D50 o dalla vetusta (18 anni) Canon D60... quindi per me che ci sia o no una nuova entry-level o una macchina di fascia media o alta è irrilevante... tanto nei prossimi anni comprerò le vostre Full Frame sul mercatino... |
| inviato il 17 Maggio 2020 ore 0:27
smartphone for ever, le fotocamere rimarranno solo per i professionisti e qualche nostalgico |
| inviato il 17 Maggio 2020 ore 0:31
“ .. tanto nei prossimi anni comprerò le vostre Full Frame sul mercatino... :-P „ Alla fine.... ne resterà uno solo...!!!!  |
| inviato il 17 Maggio 2020 ore 2:13
Sono un fotoamatore e .... ”non mi passa neppure x l'anticamera del cervello” di sostituire la mia attrezzatura con uno smartphone ....! |
| inviato il 17 Maggio 2020 ore 8:48
“ Sono un fotoamatore e .... ”non mi passa neppure x l'anticamera del cervello” di sostituire la mia attrezzatura con uno smartphone ....! „ Giusto, ed è quello che qui tutti pensano... ma quante volte t'è capitato di sentire "il mio telefono fa delle foto bellissime"? (inteso come qualità, ovvio) E' un dato di fatto che la massa abbia abbandonato le compatte a favore dei cellulari (che a dire il vero, abbiamo sempre in tasca e ingombrano moooolto meno) La gente comune non si pone il problema della qualità della foto... tanto la guarda su uno schermo da 5-6 pollici e al 99% non la stamperà MAI. |
| inviato il 17 Maggio 2020 ore 9:01
Sono un fotoamatore e .... ”non mi passa neppure x l'anticamera del cervello” di sostituire la mia attrezzatura con uno smartphone ....! Figurati! Sono anch'io un fotoamatore: non mi passa per l'anticamera del cervello l'idea si sotituire le mia Velvia coi sensori... figurati coi cellulari! |
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