| inviato il 15 Maggio 2020 ore 9:54
“ I repellenti per le zecche non hanno alcuna efficacia. L'unica cosa é indossare vestiti lunghi. „ dici? in una uscita macro avevo stivali di gomma, calze lunghe e pantaloni stretti aderendi sopra gli stivali e ne ho prese 5 di zecche.Non avevo usato repellenti. Dopo due giorni ci sono andato con scarpe da ginnastica,pantaloni corti e calze basse ma dopo essermi dato il repellente non ne ho presa nessuna e ne ho viste a decine che passeggiavano sulla pelle senza attaccarsi. I repellenti funzionano ECCOME. |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 10:12
Allora li proverò, se ne hai da consigliarmi. Io in genere li metto per le zanzare, ma nonostante questo le zecche le ho sempre prese. |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 10:20
Qui in veneto vi sono delle zone infestate, dove è impossibile non incontrarle. un'amica negli anni passati ha contratto, per una puntura di zecca, una forma di meningite non diagnosticata subito che l'ha tenuta in coma per qualche giorno. Sono diffuse altre malattie portate dalle zecche come il morbo di Lyme che, non sono semplici da curare e diagnosticare. quando mi muovo in questi ambienti uso l'accortezza di usare abiti chiari, scarponi alti, calzini sopra il fondo dei pantaloni, maglie con maniche lunghe ed evito di sedermi in zone erbose. non amo i trattamenti di repellenti che però sono senz'altro utili. l'ispezione finale a casa specialmente nella zona delle ascelle e inguine... |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 10:21
Autan tropical direi che è efficace.Oppure devi guardare repellenti a base di permetrina ma usare le dovute accortezze. Rimane comunque l'imperativo di controllarsi continuamente perchè può esserci sempre la stronzetta che si attacca... questo è quello che si è trovato sui pantaloni un erpetologo francese durante una escursione: www.facebook.com/photo.php?fbid=10157287256007944&set=a.10156765899122 |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 10:45
“ Consolati che dove vivi tu le zecche le trovi nei boschi, noi qui ce le abbiamo sedute ai posti di comando. „ Non ho mai capito perché in un forum di fotografia dove si parla di altro ci dobbiamo buttare dentro la politica. Per quelli bastano i social per vomitare il proprio odio @salt non pensavo che in Svizzera c'erano tutte queste zecche. Sono stato spesso in montagna tra Lombardia, Piemonte e Veneto mai prese. |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 11:02
Per le zecche mi hanno consigliato Biokill, fortunatamente l'Abruzzo non ne è infestato quindi non so dirti quanto sia efficace. “ Consolati che dove vivi tu le zecche le trovi nei boschi, noi qui ce le abbiamo sedute ai posti di comando. „ Vedo che per i sorci non c è alcuna cura. |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 11:09
@Andyv cortesemente anche tu, torniamo in tema |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 11:21
onestamente quest'anno e' un anno particolare. Forse perche non ha fatto l'inverno ed ha fatto piu di un mese di sole continuo.. |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 11:23
Quello può essere. Quest'anno non ha fatto tanto freddo. Ci sarà l'invasione di insetti vari |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 11:28
Ne beccai una sul Resegone l'anno scorso che scoprii dopo due giorni sulla spalla e da allora ci sto attento. |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 11:47
“ Dalle mie parti, io ne ho viste solo sui gatti/cani che vanno per i prati e piccioni. Vado in montagna da 50 anni (Piemonte e Valle d'Aosta) sempre con calzettoni e pantaloni corti ma non ne ho mai vista una col binocolo „ E' una cosa che avrei affermato anche io che giro tra i monti del lecchese, ma... da 2-3 anni a questa parte le zecche sono comparse anche da noi. Non conosco le ragioni del fenomeno, ma devo affermare che stanno diventando un problema concreto, più per il potenziale rischio di contrarre il morbo di Lyme che per il fastidio delle punture. Sebbene il mio medico abbia sdrammatizzato il fatto che ne avevo eliminate una decina di dosso, sconsigliando ogni trattamento @Lucaluca domanda pratica: che repellente hai usato (Autan?) |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 12:10
Vi racconto la mia esperienza dell'anno scorso in Scozia. In quei posti c'è una percentuale significativamente più alta di zecche infette dal batterio che causa il morbo di Lyme, al punto che nei supermercati della zona dov'ero io (isola di Mull e Highlands occidentali) ho più volte trovato cartelli di avvertimento sulla possibilità di contrarlo in seguito ad un morso di zecca. Avendo reperito questa informazione durante il periodo di organizzazione del viaggio sono partito preparato, e ho potuto testare sul campo sia l'Autan Tropical Vapo che il repellente Aptona di Decathlon: entrambi contengono DEET, e dovendoli usare ogni giorno ho preferito evitare il contatto diretto con la pelle e li ho spruzzati solo su vestiti e zaino. Risultato, ho camminato perfino in mezzo all'erba alta fino alle spalle e non ho mai visto una singola zecca addosso, mentre nell'unica volta in cui non l'ho messo, dal momento che dovevo fare una semplice passeggiata su un sentiero aperto e in riva al mare, ho riportato in tenda qualche foto delle lontre e una zecca . Per la mia esperienza direi che questi due prodotti vanno bene, e non hanno lasciato macchie né sui vestiti (ci poteva stare) né sullo zaino (lì mi sarei inca**ato ) PS: il consiglio di vestirsi con abiti chiari è ovviamente valido ma non sempre possibile se fate naturalistica, visto che a volte si necessita di qualcosa di meno appariscente o addirittura mimetico: inoltre l'odore dei repellenti possono farvi scoprire da alcuni animali dotati di olfatto eccellente, ad esempio gli ungulati. In questi casi, oltre al fare attenzione all'erba alta e a dove eventualmente mi apposto, ho preso l'abitudine di tenere in macchina una spazzola di quelle da scarpe con le setole dure, in modo da poterla passare sui vestiti dopo la permanenza in natura e avere un po' più di confidenza di non dare qualche passaggio indesiderato a qualche insetto. La ghillie non l'ho invece mai presa in considerazione proprio per la fama di essere un aspirapolvere per zecche . Ciao! Enrico |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 12:12
Grazie per le info super precise Enrico! |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 12:45
Secondo me quello che fa la differenza è dove sei... nel senso che anche se dove sei non è una zona infestata ma ti trovi su di un area di stazionamento di animali il rischio c'è. Peggio ancora se ti fermi per tempi lunghi a fare scatti e stazioni sui soliti metri di suolo. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 253000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |