| inviato il 19 Aprile 2020 ore 14:42
Fotografia del cielo profondo Richiede conoscenza e strumentazione adeguata parecchio costosa. Meglio iniziare con l'osservazione è la ripresa planetaria. |
| inviato il 19 Aprile 2020 ore 14:47
“ Principalmente lo userei da casa (Bortle class 5) „ Ti posso dire che già parti male, per esperienza personale un telescopio relativamente piccolo sotto un cielo ottimo vale molto di più di un telescopio grande sotto ad un cielo mediocre. In fotografia integrando un sacco di ore si possono tirare fuori belle foto anche da cieli scarsini, in visuale ti attacchi. Come ti è già stato detto, osservazione visuale e fotografia hanno requisiti molto diversi: in visuale, specialmente per nebulose e galassie, conta praticamente solo il diametro, in fotografia contano molto di più la correzione dell'ottica e la montatura. Puoi avere tutte queste cose assieme con uno strumento tipo un grosso newton da 10-12", ma la faccenda diventa costosa se vuoi una montatura in grado di reggere il tutto per bene, in più strumenti simili imho richiedono una postazione fissa perché stare ogni volta a spostare un'attrezzatura simile ti fa passare la voglia e non so quanto ne valga la pena da un bortle 5. |
| inviato il 19 Aprile 2020 ore 16:57
Metto qui di seguito qualche link per MTO ad uso telescopio. Sto cercando il KIT russo, ma purtroppo non ho ancora trovato nulla ... xoomer.virgilio.it/jimi52/mto.htm |
| inviato il 19 Aprile 2020 ore 18:15
Spero di non andare OT continuando a parlare del MTO-1000 (in questo caso mi scuso con Dani 3599, anche se, in fondo, questi dettagli potrebbero interessare anche a lui). Ho controllato il mio kit Lolli: è composto dal diagonale e da due oculari, uno da 25 mm e uno da 10 mm. Non li ho ancora usati perché non mi sono ancora deciso di eseguire la piccola modifica (rimozione di una vite) per poter allungare l'escursione per la messa a fuoco all'infinito. In compenso ho effettuato, con successo direi, il noto detensionamento dello specchio. Per curiosità vi segnalo che ho messo una foto fatta con quest'ottica nella mia galleria (è quella della Basilica di Superga vista in notturna). Mi rendo conto che è tutt'altro che entusiasmante in fatto di nitidezza, ma è stata scattata "alla veloce", in una notte con parecchia foschia, senza alcuna pretesa. La distanza tra la fotocamera e la basilica, misurata con Google Earth, è maggiore di 12 km! (12,3 per l'esattezza). |
| inviato il 19 Aprile 2020 ore 18:16
A proposito: nel mio avatar sto usando proprio il mio MTO-1000! |
| inviato il 19 Aprile 2020 ore 19:02
Ciao Oldab. Purtroppo non trovo più i riferimenti su eBay del Kit degli anni 70' per utilizzare l'MTO 1000 come telescopio: eBay arriva al massimo al 2018 ed io penso di averlo acquisto nel 2015-16. Mandami in messaggio privato Tua email o WA che Ti mando le foto del pezzo e dei suoi accessori. Cordiali saluti. Tony |
| inviato il 19 Aprile 2020 ore 20:58
Wow, grazie a tutti per i preziosi interventi! Probabilmente opterò per un Dobson e una buona montatura, usando quest'ultima con una buona reflex (magari modificata ) e obiettivo nella speranza di tirare fuori qualcosina! Molto interessante anche la faccenda MTO 1000 (che ovviamente non conoscevo) Parlando di montature, conoscete modelli con un buon rapporto qualità/prezzo? Grazie infinite a tutti! |
| inviato il 19 Aprile 2020 ore 21:03
Puoi usare un astroinseguitore, volendo anche il minitrack ideato da un utente del forum, poi dipende dal peso dell'attrezzatura |
| inviato il 19 Aprile 2020 ore 21:26
Il mio consiglio è di partire con un astroinseguitore, regge bene fino ad un 200 mm e lo puoi montare su treppiede fotografico. Lo Star Adventurer della Skywatcher è sicuramente un buon prodotto. |
| inviato il 20 Aprile 2020 ore 21:15
Grazie delle idee , ma pensavo a qualcosa che potesse reggere piú peso... Il minitrack LX 2 l'ho comprato un annetto fa e lavora egregiamente ma non posso caricare troppo peso (ovviamente). Ora come ora avrei circa 3 Kg da sorreggere. Qualcuno ha recensioni positive di altre montature? Grazie ancora a tutti |
| inviato il 25 Aprile 2020 ore 0:52
Io ho scelto la iOptron Montatura iEQ30 Pro, ma piu' per visuale che per foto, andro' in posti con cieli bui ( sui 2000m. di quota d' inverno e sui 2700 d' estate ). Come telescopio ho il Celestron C9.25 XLT. In visuale è molto valido, ma non sono ancora riuscito a trovare una serata giusta per fare prove fotografiche alla luna ( ora non si può andare in montagna... ). Qualcuno mi ha detto che per il mio telescopio ci vorrebbe una montatura più robusta, ma per l' osservazione visuale io mi trovo molto bene. Ho fatto l' acquisto da Tecnosky di Torino. |
| inviato il 25 Aprile 2020 ore 9:37
Il problema è che per l'alta risoluzione o si ha accesso ad un ottimo seeing o aperture più ampie di 5 o 6 pollici diventano poco sfruttabili. |
| inviato il 25 Aprile 2020 ore 22:12
Aggiungo che in osservazione visuale io sono riuscito a guardare in un telescopio Dobson donato dalla NASA ad un prof di Milano, diametro circa un metro, lungo 3-4 metri, è una esperienza da fare almeno una volta nella vita , ho visto 5 galassie lontane in collisione ed altri oggetti vari. Sulla quantità di luce che entra nella pupilla dell' occhio lascio a voi il calcolo : tutta la luce riflessa dall' enorme specchio entra concentrata nella pupilla. Una esperienza indimenticabile. Gamma dinamica : enorme ( per evitare abbagliamento con tali strumenti si osservano solo oggetti deboli, galassie, nebulose, piccoli ammassi ) con un risultato superiore a qualsiasi foto vista su uno schermo per PC. Provate ad osservare un ammasso globulare o la nebulosa di Orione con un buon telescopio, poi se rivedete tutto nelle foto della Nasa che trovate su internet, sembrano oggetti completamente diversi. L' osservazione visuale diretta ha una dinamica migliaia di volte superiore a qualsiasi foto. La luminosità delle stelline dentro la nebulosa di Orione è quasi abbagliante, sulla foto appaiono addirittura invisibili sullo sfondo bianco della nebulosa ( nella foto sono sovraesposte ). Dimenticavo, con il Celestron C9.25, essendo chiuso e relativamente grande, bisogna fare l' acclimatamento, cioè ci vogliono oltre 2 ore di attesa perchè l' aria interna sia stabilizzata, per sveltire questa operazione ho acquistato un mini aspirapolvere per auto 12V, inserisco il piccolo tubo aspirapolvere nel foro lato oculari per il ricambio veloce dell' aria interna . Oppure se devo portare il telescopio in giro con l' auto non accendo il riscaldamento. Altro accorgimento : lasciare il telescopio fuori sul balcone 3-4 ore prima dell' utilizzo. Se succede ad esempio che il tubo abbia l'aria interna metà fredda e metà calda, fra i 2 strati la luce devia per rifrazione e l' immagine risulta difettosa. |
| inviato il 26 Aprile 2020 ore 11:45
Io avevo uno SC Meade da 10", ma ho sempre avuto il pallino dei Dobson in quanto sono più che altro un visualista... e da tempo mi gira per la testa l'idea di uno Skywatcher SynScan da 14", solo che devo fare i conti con gli altri hobby, in primis la fotografia :D |
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