| inviato il 31 Marzo 2020 ore 22:30
@Mausa - sulla mia D5300 l'AF dichiarato funziona fino a f/5.6. Moltiplicato (con il Kenko 1.4x) il nikon af-p 70-300 che a 300 è un f/6.3, diventa un f/9 .... e funziona benissimo. Sull'altra D750 che arriva a f/8 non c'è nessun problema di sorta. |
| inviato il 31 Marzo 2020 ore 22:52
@Alessandroprof Quello che ho scritto prima è quello che secondo me determina il problema. Che poi alcune macchine funzionino anche oltre la sensibilità dichiarata è evidentemente un dato di fatto, se lo scrivi sarà senz'altro così, io non ho le competenze per poter dire perchè con alcune fotocamere succede e con altre no. Saluti Maurizio. |
| inviato il 01 Aprile 2020 ore 9:40
Ma la sensibilità dell Af si misura in EV che da la capacità del sistema di lavorare al 'buio' se a f11 arriva ancora più luce di quella min dichiarata dovrebbe funzionare e basta.. per me è un blocco software ... |
| inviato il 01 Aprile 2020 ore 11:14
Da prove personali i kenko spesso ingannano il software della macchina lasciando funzionare l'AF ben oltre a quanto dovrebbe, comunque con risultati non sempre soddisfacenti. I dati di fabbrica si riferiscono ad un funzionamento stabile oltre il quale il software blocca, perché quanti di voi vorrebbero che la macchina funzionasse in AF a f9 o f11 facendo correre l'ottica avanti e indietro una decina di volte e magari non fermandosi neppure a fuoco??? Senza parlare poi del risultato della foto, spesso un crop è meglio del moltiplicare, specialmente con gli zoom bui estesi alla massima focale, naturalmente dipende dalla qualità dell'ottica in oggetto... |
| inviato il 01 Aprile 2020 ore 17:57
Dici che i kenko ingannano il software e funzionano a volte si a volte no.. Gli originali non funzionano e basta quindi il problema è come dico io.. blocco software e non mancanza di luce necessariamente.. ..son soddisfazioni.. |
| inviato il 01 Aprile 2020 ore 17:58
@Allan - l'af-p che uso sia su D5300 che su D750, a 300mm lavora a f/9 e posso garantirti che anche con poca luce non va avanti/indietro a vuoto.Si ferma sul fuoco come sul funzionamento liscio, non ho riscontrato grosse differenze. Per quanto riguarda la qualità, ne ho discusso in un post di dicembre, e si puo vedere nella mia galleria il risultato. Con un crop non arrivi mai alla stessa qualità, a meno chè tu non abbia una 50Mpx e croppi a 24Mpx.... |
| inviato il 01 Aprile 2020 ore 18:04
Questo è un risultato di af-p 70-300 + Kenko 1.4x + crop 10Mpx.... l'af funziona a f/9 su D5300, che dovrebbe smettere di funzionare sopra f/5.6.
 Per un confronto qualitativo, questo è lo stesso obiettivo "liscio", stessa macchina e senza crop (24Mpx)
 |
| inviato il 01 Aprile 2020 ore 20:12
Anche il mio kenko 1.4 funziona bene..è il nikon che non focheggia anche con moltissima luce. |
| inviato il 01 Aprile 2020 ore 20:48
prova con un'altro corpo macchina... |
| inviato il 01 Aprile 2020 ore 23:35
Certo che è un blocco imposto da sw, ma non è stato messo lì per fare un dispetto, ma per un preciso problema geometrico. I raggi che formano l'immagine sono chiaramente più convergenti ai diaframma più aperti e meno a quelli chiusi (immaginate un cono di luce che ha il diametro pari focale/diaframma e altezza uguale al focale, aggiungendo un 2x, la focale=altezza raddoppia, ma "il buco" da cui entra la luce è sempre quello..) Il sistema di messa a fuoco deve individuare esattamente il vertice del cono, ma chiaramente ha sempre una certa tolleranza, per esempio potrebbe accettare come a fuoco anche una macchia di confusione di mettiamo 1/50 di mm di diametro. Va da sè che nel caso dell'obiettivo liscio questo accade entro una piccolissima distanza, prima o dopo non importa, dal punto di fuoco perfetto, mentre con l'obiettivo duplicato la macchia di confusione di 1/50 si trova a distanza doppia dal fuoco perfetto. In pratica l'AF non è in grado di giudicare con precisione sufficiente la messa a fuoco, ingannato da quello stesso principio che guarda caso è proprio alla base della profondità di campo. I costruttori quindi non hanno avuto altra scelta che bloccare l'AF quando i raggi sono troppo poco convergenti per assicurare con la richiesta precisione e ripetibilità la messa a fuoco; 5.6 è un valore facile da gestire con sicurezza e rapidità anche da un AF non molto evoluto, semplice e economico; 8 invece è già al limite, tranne per i sistemi più, evoluti, precisi, costosi e professionali. Certi moltiplicatori ingannano la fotocamera facendole credere che non ci sono, quindi non inibiscono l'AF , ma spesso e soprattutto in condizioni non ottimali, i risultati sono molto aleatori e incostanti proprio perchè il sistema lavora oltre le sue specifiche capacità |
| inviato il 01 Aprile 2020 ore 23:46
Grazie Regolus, spiegazione esaustiva |
| inviato il 01 Aprile 2020 ore 23:56
Molto semplificata e maccheronica, senza formule che potrebbero rimanere antipatiche a molti, ma l'importante è capirsi, no? |
| inviato il 02 Aprile 2020 ore 0:03
Assolutamente, io sapevo del problema solo in maniera superficiale ma fa sempre piacere approfondire vari temi. |
| inviato il 02 Aprile 2020 ore 7:49
Grazie Regolus per avere spiegato bene, maccheronico o no, l'importante è capire! Aggiungo che da prove personali l'ultima serie dei Kenko non è più così capace di "ingannare" l'elettronica, specialmente il 2x, la compatibilità con gli obiettivi si è ridotta molto. La serie migliore come qualità/inganno è la Pro 300. Assurdamente da prove fatte, comunque mi è risultato che funzionano meglio come AF zoom bui che obiettivi invece che non dovrebbero avere problemi... |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |