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in un noto libro di fotografia si consiglio di duplicare il file da stampare e di unirli con scolora con indicazione dal 20 al 40 per cento secondo i casi. ho provato funziona
Saal accetta anche il profilo AdobeRGB per le foto singole e i poster (no fotolibro). In linea di massima senza monitor calibrato e uso di softproof lo spazio colore è l'ultimo dei tuoi problemi temo. La luminosità dipende molto dalle candele (dovrebbe essere 80-90), ma anche lì devi calibrarlo il monitor
Qual è l'intensità della luce sotto la quale valuti le stampe? Qual è l'intensità della luminosità target di calibrazione del monitor?
Per avere corrispondenza tra stampa e video i due parametri sopra devono essere molto vicini se no avrai il problema delle stampe scure.
Si risolve quindi: 1. illuminando le stampe adeguatamente 2. usando un monitor calibrato in base alla fonte di illuminazione che si usa.
Come si fa praticamente
1. si acquista una lampada tipo la graflite-2 o un pannellino led con alto CRI (CRI>95%) con cui illuminare la stampa 2. si tara il monitor sulla base della fonte di illuminazione con la sonda.
e se devo appendere la stampa in una mostra o in casa con la sola illuminazione naturale o illuminata con lampade diverse? Si fa la stessa cosa valutando la luce nel posto dove verrà appesa
Per valutare l'intensità luce si usa un luximetro (30 euro su amazon) che ci darà il valore in lux della fonte di illuminazione ove la stampa verrà valutata Poi si crea un profilo di taratura del monitor con quel target di luminosità
Però c'è un problema comune: spesso si appendono le stampe in zone con una luminosità molto bassa , salotti o mostre fotografiche che hanno in media 75 lux, 100 quando va bene. Per tarare il monitor con questo target la luminosità del monitor dovrà esser sulle 20/30 cd/m^2 Però la maggior parte dei monitor consumer non riescono ad arrivare così in basso con la luminosità ma arrivano sui 60/70 cd/m^2, a volte non scendono neanche sotto gli 80, il che corrisponde a una stampa ben illuminata tipo 300-400 lux e oltre.
Quindi se la fonte di illuminazione sotto la quale si valuta la stampa è bassa occorre avere un monitor di alta gamma come gli eizo o alcuni benq. Monitor adatti a uso fotografico di stampa. Altrimenti bisogna illuminare bene la stampa e abbandonare l'idea di appendere la stampa in aree poco illuminate
Un volta che si ha tutta l'attrezzatura si è misurata la luce e si è calibrato il monitor di conseguenza il passo successivo è usare il softproof di photoshop
Se la fonte di illuminazione sotto cui illumineremo la stampa è bassa e abbiamo calibrato il monitor di conseguenza l'immagine a video risulterà quindi scura come la stampa che andremo a fare se non modificheremo l'immagine da stampare.
Dunque sempre in softproof si apporteranno quelle modifiche necessarie alla foto (già finita di post produzione che vorremmo stampare) perché la stampa sia gradevole come visualizzata a video che di solito se la fonte luce è bassa comportano una modifica della luminosità e/o della vividezza e/o della saturazione. Otterremo così un secondo file che è la foto da stampare adatta ad essere visualizzata (appesa) dove la vogliamo visualizzare (appendere) L'immagine modificata quindi verrà stampata e risulterà bella e luminosa come l'abbiamo resa a video.
Questo è il metodo corretto "scientifico" che usa dati misurabili e che vi permette di avere il controllo su quello che state facendo. Ovvero che dà sempre risultati ripetibili perché non si basa su procedure empirico-alchemico-spannometiche tipo "tira su sempre la luminosità del 30%" oppure "applica un layer scolora 30% che va sempre bene", oppure "faccio fare a saal che ci pensano loro"
NB lo stesso discorso si applica alla temperatura di colore. Quella di taratura del monitor deve essere uguale a quella della fonte di luce che illumina la stampa.
“ secondo me già a 70 cd/m2 un monitor consumer ha un decadimento di accuratezza su neri e basse luci poco compatibile con una post fotografica „
Probabile, con l'Eizo CS2420 riesco ad avere un DeltaE medio di 0,87 anche a 20 cd/m^2 con punto nero di 0,15 cd/m^2 Sotto non va. Comunque è sufficiente anche per una illuminazione tipo museo da 75 lux.
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