| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 22:49
“ tali condizioni potrebbero essere vari tipi di inquinamento e abitudini di vita. „ Ci sono megalopoli e città come nell'Hubei, la Cina è l'esempio di nazione costruita con gli stampi, dove tutto è replicato e conformato. Potrebbe essere anche un buona notizia, un virus che uccide solo nell'Hubei, e quindi il resto del mondo sarebbe al riparo ... ma sinceramente non regge. |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 22:56
semplifichi un po' troppo, seppur è un'ipotesi, non puoi glassare dicendo tanto le metropoli cinesi le fanno tutte uguali con lo stampo. eluderesti il concetto stesso di endemia in tal modo. |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 23:04
“ credo che l'ipotesi + probabile è che dove c'è il maggior n° di morti „ Non è questione di numero di morti maggiore o minore, il numero di morti in molte regioni è proprio zero, pur avendo centinaia di contagi accertati. In altri è decisamente inferiore a quanto ci si potrebbe aspettare. Zhejiang, 1.048 casi, zero morti. Anhui, 733 casi, zero morti. Jiangxi, 698 casi, zero morti. Shandong, 416 casi, zero morti. Poi ce ne sono altre a zero morti, tra i 100 e i 400 casi. Tra quelle con decessi: Guangdong, 1.095 casi, 1 morto. In Cina, fuori dall'Hubei, i casi totali sono 9.667, i morti sono 23. Per gli amanti della statistica casareccia è il 2 per mille, quanto una normale influenza stagionale. |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 23:05
I cinesi dicevano che è importante la diagnosi precoce , potrebbe essere quella la spiegazione della riduzione delle morti , ora , anche loro , diagnosticano in tempo . |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 23:08
“ semplifichi un po' troppo, seppur è un'ipotesi, non puoi glassare dicendo tanto le metropoli cinesi le fanno tutte uguali con lo stampo. eluderesti il concetto stesso di endemia in tal modo. „ Scusa, ma veramente mi stai dicendo che la provincia dell'Hubei ha una qualche particolarità ambientale o di abitudini rispetto a tutte le altre provincie Cinesi, e che Whuan è così diversa da Pechino, Shangai etc... da giustificare una differenza così enorme di mortalità? |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 23:11
“ Non è questione di numero di morti maggiore o minore, il numero di morti in molte regioni è proprio zero, pur avendo centinaia di contagi accertati. In altri è decisamente inferiore a quanto ci si potrebbe aspettare. Zhejiang, 1.048 casi, zero morti. Shandong, 416 casi, zero morti. Poi ce ne sono altre a zero morti. Tra quelle con decessi: Guangdong, 1.095 casi, 1 morto. In Cina, fuori dall'Hubei, i casi totali sono 9.667, i morti sono 23. Per gli amanti della statistica casareccia è il 2 per mille, quanto una normale influenza stagionale. „ credo che l'ipotesi + probabile è che dove c'è il maggior n° di morti c'è banalmente "il ventre molle", cioè una condizione ambientale che predispone i soggetti a subire maggiori conseguenze per effetto del virus. tali condizioni potrebbero essere vari tipi di inquinamento e abitudini di vita. se, sei vissuto gli ultimi 20 anni lì diventi probabilmente predisposto a subire + gravemente la malattia. “ Scusa, ma veramente mi stai dicendo che la provincia dell'Hubei ha una qualche particolarità ambientale o di abitudini rispetto a tutte le altre provincie Cinesi, e che Whuan è così diversa da Pechino, Shangai etc... da giustificare una differenza così enorme di mortalità? „ non vedo cosa ci trovi di strano, è sufficiente una falda acquifera con un certo inquinante per fare la differenza. |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 23:11
“ I cinesi dicevano che è importante la diagnosi precoce , potrebbe essere quella la spiegazione della riduzione delle morti , ora , anche loro , diagnosticano in tempo . „ Mi spiace, ma non ho mai letto finora nulla in merito a diagnosi precoce, anche perchè non essendovi alcuna cura ma solo terapia di sostegno, cioè tachipirina e poco altro, quando una persona si aggrava, e quindi è molto più che diagnosticata, il decorso segue il suo corso. Come per l'influenza normale, saperlo subito o non saperlo affatto non fa differenza sulle probabilità di sopravvivenza. |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 23:12
“ Cioè la speranza è che a Wuhan i contagiati siano molti di più di quanto si immagina, e molto pochi quelli che richiedono cure ospedaliere. „ Questa non dovrebbe essere soltanto una speranza, ma se consideriamo anche il fatto che il risultato dell'uso dei kit diagnostici super veloci non è ancora riportato nelle statistiche, credo che i contagiati non censiti perchè non gravi nell'Hubei siano molti di più. PS: E se considerate che fino a ieri avevano fatto i test soltanto a meno di 300 passeggeri sugli oltre 3700 imbarcati sulla nave in quarantena in Giappone... PPS: E poi siccome l'entrata in uso dei kit super veloci con il conseguente aumento delle diagnosi modificherà sensibilmente il campione statistico vi invito a non continuare a cimentarvi nell'analisi dei grafici grezzi pubblicati sull'evoluzione dell'epidemia per poi sparare ca22ate |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 23:15
veramente sull'importanza di poter diagnosticare la malattia prima della conclamazione è stato detto quando hanno annunciato la preparazione del kit per gli asintomatici . |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 23:16
I primi Juzzisti a soccombere saranno quelli più anziani e deboli dai 45 anni in su...ho stimato il forum subirà perdite per il 65% |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 23:16
hai sottostimato |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 23:16
Star trek , tu sei giovane ? |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 23:21
Ooo Smettiamola di giocare sui numeri un buon 70% possono bastare ! |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 23:25
“ non vedo cosa ci trovi di strano, è sufficiente una falda acquifera con un certo inquinante per fare la differenza. „ Allora siamo a posto, senza l'inquinante il virus non uccide, e nessuno pare avere lo stesso inquinante. Capisci che è uno scenario alquanto improbabile. Falde acquifere. L'Hubei è un'area grande due volte il portogallo, con 60 milioni di abitanti, dei quali 11 vivono a Whuan. Non è un villaggio con la falda acquifera. E poi un virus è un virus. Allo stato non sono noti virus influenzali che sono letali in un luogo e acqua fresca in un altro. |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 23:27
Maurizio Catti 44 anni non sono ne giovane ne vecchio ma dipende dalla predisposizione genetica beccarsi il virus. La medicina del XXIII secolo ha risolto questi problemi |
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