| inviato il 03 Febbraio 2020 ore 8:33
E' stato scritto un milione di volte: la sicurezza dei dati è data dalla ridondanza, cioè avere due o più copie, possibilmente in posti diversi. Il nas nasce per gestire i dati in rete e, per esempio, se utilizza due dischi in raid 1 (copia speculare l'uno dell'altro), in caso di guasto ad un dei dischi, permette la continuità dell'accesso. Es. il disco B si guasta, continuiamo ad accedere ai dati dal disco A, quando il disco B, viene sostituito con un altro funzionante, viene rifatta la copia da A a B. Questo ci da più sicurezza, rispetto ad unico hard disk, magari condiviso in rete, ma NON è un backup, per esempio un fulmine che entra nella linea elettrica e trova il nas, può danneggiare entrambi i dischi, connessi alla stessa alimentazione. Il backup si fa avendo almeno una seconda copia, su un disco, in perfette condizioni, che si connette periodicamente, effettuando la sincronizzazione dei dati. Proprio in questi giorni sto cambiando i dischi del nas, che dopo 5 anni cominciano a manifestare problemi. Per i backup uso due dischi, normalmente spenti, con i quali faccio una sincronizzazione dati settimanale, in più tengo in ufficio (posto completamente separato) altri due dischi che sincronizzo una volta al mese. Per le sole foto tengo una copia di tutto sul cloud di aAmazon, ma per motivi di praticità di accesso. |
| inviato il 03 Febbraio 2020 ore 8:36
ma ragazzi gli Hard Disk sono la scelta economica... se si ha budget non c'è storia NAS ad occhi chiusi... non è affatto vero vero che è difficile recuperare i dati se si rompe il NAS dai non raccontiamo cavolate... il RAID stiamo sulla versione 1 per semplificare fa copia 1:1 automatica su due HD se si rompe il NAS cosa abbastanza remota togli gli HD e li metti in un altro se si rompe un HD togli quello e metti uno nuovo... gestisce tutti i backup automaticamente in qualsiasi punto del mondo tu sia basta avere connessione (decente). puoi condividere file e progetti con altri se serve... Molti NAS permettono di fare anche backup automatico su servizi cloud. Avere HD esterni magari parecchi e doverli tutti dupplicare per avere copie di backup assurdo. con decine di HD come dice l'autrice del post iniziale vorrebbe dire avere almeno 20 HD infattibile dai... poi metti e collega sempre il doppio HD esterno per avere la doppia copia... poi gestire la copia su HD esterni esistono software per supplicarli ma comunque non è che funzionano alla grande... il NAS costa molto di più ma ha solo vantaggi... |
| inviato il 03 Febbraio 2020 ore 8:38
Certamente che è più vantaggioso, infatti anche io uso nas. Ma ne ho due replicati con gli stessi dati in modo che se uno frigge l'altro è disponibile. Come diceva Fileo se ti arriva un fulmine o ti si brucia la scheda madre del nas poi sono sempre problemi. Io sono contro gli hard disk in batteria, ma dico solo che un NAS non ti salva la vita. |
| inviato il 03 Febbraio 2020 ore 8:40
Alessandra vai con il Nas, spendi un pò di più, ma nn te ne pentirai. |
| inviato il 03 Febbraio 2020 ore 8:44
se si hanno problemi di fulmini esistono UPS per separare gli il NAS dall'impianto elettrico in base a quanto si vuole spendere si arrivano ad avere protezioni altissime... poi si possono aggiungere le unità di espansioni per NAS con altri HD per un ulteriore strato di protezione dove si tengono offline e si collegano solo una volta ogni tanto... il Backup su doppio NAS mi sembra un po' overkill;) però tutto dipende sempre da cosa devi proteggere... |
| inviato il 03 Febbraio 2020 ore 9:00
Consiglio il NAS, synology o qnap i produttori piu affidabili, almeno con 2 slot dove metterai 2 dischi identici configurati in raid 1. Consiglio di acquistare dischi appositi per nas come la serie WD red o Seagate ironwolf. Altra cosa saggia, gia suggerita da alcuni, è di mettere un UPS per proteggere il nas da sbalzi di tensione e assenza di elettricita, in modo da avere un'autonomia di qualche minuto per permettere al nas lo spegnimento corretto. |
| inviato il 03 Febbraio 2020 ore 9:50
Il backup si fa predisponendo una o più copie dei dati. Il nas, per quanto sia un sistema comodo e più sicuro rispetto ad un hard disk semplice, NON E' UN BACKUP. Un UPS migliora la sicurezza delle apparecchiature collegate, ma la sicurezza sta solo nell'avere una ruota di scorta in caso di foratura, non nell'avere le gomme migliori. Quanto sto dicendo ve lo può confermare qualsiasi persona che lavora nell'ambito della sicurezza dei dati per una società minimamente importante. Proprio nel mio caso: nas Synolgy e dischi WD red, dopo 5 anni sto cambiando entrambi i dischi: il primo ha due settori difettosi riallocati, il secondo ultimamente non passa lo SMART esteso. Quindi via entrambi, ma comunque mi affido sempre a qualche altra copia. State molto attenti ai VOSTRI dati, perché li detenete solo voi, quindi bisogna averne più copie, perché nessuno ve li restituirà. |
| inviato il 03 Febbraio 2020 ore 10:16
Quoto Fileo, aggiungo che io non metterò mai i miei dati ed i miei Raw su internet, neanche se mi offrono 100000 euro. Prima di collegare un Hard disk che contiene dei dati sulle carte di credito o sul CC bancario, mi assicuro sempre di avere il cavo internet staccato ed il WiFi non lo uso quasi mai ( max 1 ora ogni 2 mesi, quando aggiorno le mappe di Oruxmaps sullo smartphone ). Internet è una ottima fonte inesauribile di dati, una enorme biblioteca, ha molte cose indispensabili, ma ci sono pure dei grossi rischi ad essere sempre collegati, io stacco sempre il filo da internet quando non mi serve. |
| inviato il 03 Febbraio 2020 ore 10:47
Il nas diventa un backup quando hai almeno 2 slot, quindi 2 dischi, configurati in mirroring (raid 1). Avere anche un secondo backup è sicuramente saggio. |
| inviato il 03 Febbraio 2020 ore 10:52
Avere anche un terzo backup ed un quarto è ancora meglio. www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=1&t=3406352#19149117 Io ho rischiato di perdere tutti i miei dati e tutte le mie foto per dei Backup parzialmente falliti in successione, senza alcun warning, stavo distribuendo sui vari dischi miei di Backup dei Raw parzialmente corrotti. Ma è stato un caso molto raro, dovuto alla RAM difettosa. |
| inviato il 03 Febbraio 2020 ore 10:56
Il NAS non è sinonimo di backup sicuro ma fa anche quello oltre alle sue mille altre funzioni... e lo fa egregiamente bene... in maniera più efficiente e sicura di duplicare a manella le cose su HD esterni Esiste la cifratura per conservare dati sensibili online... Si possono usare più livelli di crittografia se si vuole aumentare maggiormente la sicurezza... “ Quanto sto dicendo ve lo può confermare qualsiasi persona che lavora nell'ambito della sicurezza dei dati per una società minimamente importante. Proprio nel mio caso: nas Synolgy e dischi WD red, dopo 5 anni sto cambiando entrambi i dischi: il primo ha due settori difettosi riallocati, il secondo ultimamente non passa lo SMART esteso. Quindi via entrambi, ma comunque mi affido sempre a qualche altra copia. State molto attenti ai VOSTRI dati, perché li detenete solo voi, quindi bisogna averne più copie, perché nessuno ve li restituirà. „ il NAS offre facile accesso anche a queste informazioni che permettono preventivamente di prendere le precauzioni necessarie... |
| inviato il 03 Febbraio 2020 ore 11:08
Io le ho provate un po' tutte, dischi fissi, nas ecc ecc. Alla fine ho optato per una soluzione semplicissima: Tre HDD portatili per ogni “categoria” attaccati ad un grosso HUb USB e sincronizzati con Carbon copy cloner.. Le tre categorie sono: - Famiglia (dove in sottocartelle per anno e mese ho i raw originali e I jpeg finiti) - Lavoro (sottocartelle dei singoli lavori con raw originali e jpeg finiti) - Lightroom (dove ho la copia dei raw selezionati associati alla libreria Lightroom) Per inciso qui ci finiscono solo le cartelle dei lavori finite, quelle in lavorazione sono su ssd interno. Quindi all'attivo ho sempre tre coppie di hdd esterni da 2 TB ognuno. Autoalimentati, affidabili e compatti. Due copie le tengo in casa, la terza in un altro luogo (vicini di casa o parenti) Riparando a furti o danni da incendio/corrente. Riempita la terna ne compro un'altra per meno di 300€. Gli altri li archivio in luoghi diversi. Se ne ho bisogno uno o due hdd me li portò dietro. |
user177356 | inviato il 03 Febbraio 2020 ore 11:10
Io ho un NAS Qnap (sarà meno user friendly dei Sinology, ma è molto più customizzabile) con backup automatico giornaliero ad un HDD collegato al NAS stesso e su Amazon Photo. Questo per le foto, i dati personali sono anch'essi in backup da PC a NAS e da qui ad un secondo HDD e a Dropbox. Ovviamente il NAS è alimentato da una presa antifulmine, così come il router e il modem. |
| inviato il 03 Febbraio 2020 ore 11:11
“ Esiste la cifratura per conservare dati sensibili online... „ Purtroppo esistono pure i delinquenti che possono ri-codificarli e chiedere denaro se vuoi riavere i tuoi dati, no, grazie. Preferisco tenere i miei dati al sicuro in 3-4 posti diversi, ma nessuno su internet. |
user177356 | inviato il 03 Febbraio 2020 ore 11:15
Gio, io pensavo di essere paranoico sulla sicurezza, ma tu mi batti. |
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