| inviato il 21 Gennaio 2013 ore 19:09
Aiuto!!! Vedo solo la prima pagina e non le altre.Cosa può essere successo? |
| inviato il 21 Gennaio 2013 ore 19:11
Ora vedo anche la seconda ma ho perso alcuni commenti. |
user6021 | inviato il 21 Gennaio 2013 ore 19:14
Dopodiché aggiungo che finché sui forum si penserà più a sbavare complimenti a iosa, aumentando così l'autostima di pseudofotografi talmente miopi da non rendersi conto della loro incapacità, a discapito di una sana critica in grado di aiutare chi muove i primi passi, non lamentiamoci se le scimmie sapranno fare le foto meglio di noi..... |
| inviato il 21 Gennaio 2013 ore 19:15
Mi permetto, da non professionista della fotografia, di fare alcune brevi riflessioni. - Il lamento di Benedusi non mi sorprende, in realtà argomenti simili sono stati usati da molto tempo, ogni volta che comparivano nuovi automatismi, e sopratutto con il passaggio al digitale, che per molti professionisti abituati al mezzo precedente è stato un trauma. Rileggevo in questi giorni vecchi numeri del 2003 di Fotografia Reflex, e dopo dieci anni gli editoriali di Forti fanno un po' tenerezza, sopratutto le previsioni. Uno dei problemi, evidente nelle parole di Benedusi, è pensare che, nel 2013, dopo tutte le esperienze artistiche del '900, arrivando a postmoderno e attuale società tra il liquido e lo sformato :-), sia importante parlare semplicemente del "bello" come effettivo valore. Altro punto evidente, e qualcuno giustamente citava Instagram, è capire cosa stia diventando la fotografia nell'era dei telefoni con fotovideocamera e dei social network. La mia impressione è che la vera sfida del futuro, per chi vuole andare oltre le semplici istantenee con effettacci da taggare (orrore), sia capire quali spazi si possano mantenere o aprire, sia espressivi che professionali. E ho la vaga idea che sarà più problematico per chi è molto legato ad approcci tradizionali. |
| inviato il 21 Gennaio 2013 ore 19:18
Niente..il nulla continua ad avanzare...peccato! |
user18686 | inviato il 21 Gennaio 2013 ore 19:26
A me la storia della scimmia, come direbbe il buon Fantozzi, mi pare una ca@@ta pazzesca! Quello che conta è sempre il manico, la passione............ il fotografo. Una cosa però è vera: in questa società post warholliana dove i 15 minuti di celebrità non si negano a nessuno il dilettante allo sbaraglio non lo si ferma più!!!!!!!!!!!!!!! |
| inviato il 21 Gennaio 2013 ore 19:33
l`attuale tecnologia è certamente sovrabbondante per me e molti di noi...ma, per fortuna, ci sarà sempre chi sperimenterà in direzioni oggi sconosciute ai più, consentendo la progressiva innovazione tecnologica...e chi si ostina a far finta di niente...ci è :) |
| inviato il 21 Gennaio 2013 ore 19:33
"ehi Preben ma vedo che hai preso lo spunto da questo bel post di ieri su pensierifotografici! beh, mi sembra doveroso citarli, a beneficio degli amici qui che possono trovare tanti buoni spunti: pensierifotografici.wordpress.com/2013/01/20/quanto-valete-come-fotografi-fate-il-test/ " Hai assolutamente ragione, Stepp: lo spunto mi è venuto da loro! Quindi, onore al blog "pensierifotografici". @Caterina: Benedusi non scrive che la scimmia scatta e produce capolavori quali, sgattaiolando in ambito letterario come fai tu, il corrispettivo fotografico della " Divina Commedia". Dice che, con la tecnologia a disposizione, le foto verrebbero anche a una scimmia. Mi sembra decisamente diverso. |
user10190 | inviato il 21 Gennaio 2013 ore 19:33
Le opinioni di Benedusi sono ovviamente iperboliche ma contengono dei dati di fatto. Con i nuovi mezzi il mestieraggio senza pretese è alla postata di tutti (o quasi) in quei settori dove prevale un pretto interesse documentario. Certamente campi come il ritratto o la paesagistica non si avvantaggiano granché a prescindere il sensore. Ho notato in almeno tre occasioni dei fotografi di matrimoni scattare a sequenze di tre scatti e lo si capiva dal lampo. In questo modo si evitano errori di occhi chiusi o smorfie sgradevoli, ma è palese che all'epoca dell'analogico "uno sposo che dorme" lo si vedeva a stampa pronta, mentre oggi con le mini mitragliate il problema non sussiste. Il problema più grosso, a mio parere, è la consapevolezza di poter fotografare decentemente soltanto maneggiando una fotocamera sofisticata. Manca il percorso introspettivo di approccio alla visualizzazione espressiva, insomma... ma nell'era internet che ne sente il bisogno? 30'nni fa non saper fotografare significava come minimo avere foto sfocate e mosse. Oggi sono due problemi superati! Riguardo alle attrezzature in generale è palese che per un "michelangelo" la pistola a spruzzo o le bombolette spray saranno sempre attrezzi del diavolo... |
| inviato il 21 Gennaio 2013 ore 19:35
l'importante è avere idee e saperle tradurre in immagini creative coinvolgenti emozionanti, il mezzo usato non ha molto peso alla fine lo strumento è nulla rispetto al metodo..... |
user6021 | inviato il 21 Gennaio 2013 ore 19:39
@Caterina, quell'articolo l'ho letto e logicamente quella di Bendusi era una chiara provocazione indirizzata a chi vede la fotografia come "scatto una bella foto la faccio in HDR così lascio tutti a bocca aperta". Non era certo indirizzata achi pensa prima di scattare.... Certo che finché si premieranno (dappertutto...) immagini dove il contenuto al di là del "bello" è zero, non potremo lamentarci se poi la scimmia ci manda a casa tutti come fotografi.... Il nulla che avanza, siamo noi a permetterlo... Non viene perché una mattina si è svegliato e ha deciso di avanzare...... Certo che se l'unica azione di fronte al nulla è la considerazione che "il nulla avanza", quello continuerà implacabile la sua avanzata..... |
user10190 | inviato il 21 Gennaio 2013 ore 19:43
lo strumento è nulla rispetto al metodo..... Senza dubbio... la questione infatti sta anzitutto che la facilità di ottenere immediatamente risultati soddisfacenti, non costringe nel migliorarsi. Un po come fare gli alpinisti in elicottero... |
| inviato il 21 Gennaio 2013 ore 19:50
“ Dice che, con la tecnologia a disposizione, le foto verrebbero anche a una scimmia. Mi sembra decisamente diverso. „ Appunto...quindi sono completamente sufficienti...... alle scimmie Per chi non ci sta capendo nulla tutto nasce da una vecchia discussione in cui imprudentemente confessavo il mio sogno di riuscire a fotografare le onde che s'infrangono sulle scogliere di notte registrandone il movimento tanto per capirci siamo in condizioni da 30" f2,8 3200 iso a me serve diminuire il tempo sotto il secondo senza che il conseguente aumento di sensibilità rovini l'immagine, quindi auspicavo futuri miglioramenti in tal senso...per questo sono stata abbondantemente e ripetutamente insultata ...... Ci ho provato, sbagliando, ancora una volta adesso dopo aver spiegato seguirò il buon consiglio di Maurizio Ps “ Certo che se l'unica azione di fronte al nulla è la considerazione che "il nulla avanza", quello continuerà implacabile la sua avanzata..... „ no lo è di fronte al continuo non capire che gli altri possano avere dei sogni che vanno al di là di ciò che è attualmente realizzabile |
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