| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 10:32
“ qualè il limite sotto al quale non si ha fuoco a infinito? a me mancano dei riferimenti in base ai queli poi faccio i dovuti aggiustamenti „ Il limite sotto il quale la PdC non raggiunge l'infinito è la distanza iperfocale che è appunto una distanza di messa a fuoco con la quale la PdC va dall'infinito alla metà della distanza impostata. Ad esempio con una tabella classica della PdC, con i tuoi parametri di scatto la distanza iperfocale è a 77 cm. Se imposti quella sull'obiettivo, avrai a fuoco da 38,5 cm. (la metà di 77) all'infinito. Purtroppo, come dice Paolo, la PdC non esiste. Cioè non stiamo parlando di un a fuoco perfetto, ma di uno sfocato accettabile... E questo dipende anche dalla distanza di osservazione della stampa e dalle sue dimensioni. Se guardi la tua foto al 100% sul monitor, vedrai lo sfocato. Se guardi una stampa ad una distanza pari alla sua diagonale, la PdC funziona, secondo le sue regole canoniche. |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 10:45
“ a me mancano dei riferimenti in base ai queli poi faccio i dovuti aggiustamenti. „ Non è una questione di riferimenti che mancano, queste sono le basi della fotografia e se non le conosci è come andare a tentoni nel buio, pur continuando a consigliarti la lettura, e lo studio, un buon manuale ti do il link di DoF dove potrai trovare tutti i riferimenti per la Profondità di campo (PdC), che come ti hanno detto è molto relativa e dipende dalla distanza di osservazione. www.dofmaster.com/ Gioca un po' con le tabelle e i parametri PS l'errore di partenza è pensare di ottenere un tutto a fuoco e questo è sostanzialmente impossibile, anche con il focus traking salvo fare un numero sostanzialmente infinito di scatti, in quanto la messa a fuoco avviene su un unico piano, il piano di messa a fuoco, oltre è sfuocato, più o meno ma sfuocato. PPS in realtà un modo ci sarebbe, regola di Scheimpflug, ma servono attrezzature particolari www.nadir.it/ob-fot_grande/tutto-a-fuoco-basculaggi/articolo.htm |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 10:49
in linea di massima, la messa a fuoco si estende per 2/3 dietro il soggetto e per 1/3 avanti. Piu' chiudi l'ottica e piu' le distanze comprese in questi terzi aumentano. Quindi tendenzialmente io metto a fuoco ad 1/3 del fotogramma, chidendo l'ottica fino al suo limite oltre il quale va in diffrazione. Sbaglio? |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 10:51
“ la messa a fuoco si estende per 2/3 dietro il soggetto e per 1/3 avanti „ Enzillo la messa a fuoco non si estende per nulla è e rimane su un unico piano! Tutto il resto è più o meno sfuocato! |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 10:55
“ quindi se la foglia è a 30 cm a quanti cm devo mettere a fuoco per avere nitida la foglia e accettabilmente anche lo sfondo? 50? 70? 1mt? 5mt? è questo che non ho chiaro. qualè il limite sotto al quale non si ha fuoco a infinito? a me mancano dei riferimenti in base ai queli poi faccio i dovuti aggiustamenti. „ “ Hyperfocal pro app per android. Prova a fare un po' di prove modificando diaframma, distanza di maf. Dovresti capire facilmente cosa fare la prossima volta „ se non ci arrivi da solo non capirai mai. Provaci almeno |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 10:58
+1 per Paolo e Il Signor Mario Anche l'iperfocale è un mito frainteso, non è possibile avere tutto a fuoco. Quel che ricade nella cosiddetta profondità di campo nitido si ritiene accettabilmente nitido, ma a fuoco ci sarà solo quello che c'è sul piano focale. |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 10:58
@SigMario, Certo, ma l'iperfocale nella pratica reale e' per me inutilizzabile. Dovrei misurare la distanza dal soggetto, e in una foto di paesaggio nom si puo'. Con il piano focale a 1/3 del fotogramma me la cavo, se poi non e' sufficiente, focus stacking, anche se non ritengo che la regola del tutto nitido debba sempre valere, anche nei paesaggi. |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 10:58
“ Il limite sotto il quale la PdC non raggiunge l'infinito è la distanza iperfocale che è appunto una distanza di messa a fuoco con la quale la PdC va dall'infinito alla metà della distanza impostata. Ad esempio con una tabella classica della PdC, con i tuoi parametri di scatto la distanza iperfocale è a 77 cm. Se imposti quella sull'obiettivo, avrai a fuoco da 38,5 cm. (la metà di 77) all'infinito. „ molto chiaro, grazie. |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 11:03
Danny il problema dell'iperfocale è che nell'ottica di avere tutto a fuoco si finisce per avere NIENTE a fuoco. La questione è in questi termini: se la tua foglia/soggetto è posizionata a trenta cm di distanza e tu, nell'intento di avere tutto a fuoco - dalla foglia/soggetto all'infinito appunto - dovrai forzatamente focheggiare a circa 0,6 metri, molto semplicemente accadrà che, così facendo, tu riavrai PERFETTAMENTE a fuoco il soggetto posto a 60 cm da te e ACCETTABILMENTE a fuoco tutto il resto ... ivi compreso ovviamente il tuo soggetto che invece, io credo, tu vorresti che fosse PERFETTAMENTE a fuoco ... e non solo ACCETTABILMENTE. Ne vale la pena? |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 11:09
@Danny se ti interessa lo sfondo molto di più delle foglie a 50 cm, allora fuoco all'infinito come ti è già stato suggerito. Secondo Merklinger, hai fuoco perfetto all'infinito e un degrado dolce verso i tuoi piedi. In numeri: dividi la focale per il diaframma (16/11), il risultato è il diametro dell'apertura della pupilla d'uscita, cioè ~ 1.5 mm. Considerazioni di semplice ottica geometrica ti garantiscono una discreta messa a fuoco di qualsiasi particolare più grande di 1.5 mm. Sono anni che predico Merklinger (con modesto successo), non è il solito blogger piripinzi, è un Ph.D. USA in fisica che ha sempre lavorato per il governo canadese. Prova . Aspetto a postare esempi, queste cose si devono provare di persona! |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 11:10
Paolo ha colto probabilmente il punto. Se c'è un soggetto, un cardine, quello dovrà essere a fuoco, anche in un panorama generico ci possono essere punti che attirano l'attenzione più di altri. Almeno io ragiono così, dove si soffermerà l'occhio cerco di mettere a fuoco. Ovviamente nessun obbiettivo arriva in scala a 100mt, almeno di quelli che ho visto io, però su una scena a più livelli meglio fare una scelta |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 11:13
si fà per parlare appunto di tecnica non è che stavo scattando al foto della vita ma solo uno scatto per passare il pomeriggio e fare pratica. sapevo già di partenza che mettendo a fuoco sulla foglia non avrei ottenuto tutto a fuoco ma non credevo che anche a 16mm e f11 si parlasse comunque di qualche decina di cm, mi aspettavo qualche metro ma ora almeno ho "toccato con mano". se na vale la pena intendi un compromesso? la prossima volta faccio più scatti e poi li confronto e mi faccio un idea se ne vale la pena. Nel caso specifico avrei fatto anche un focus stacking ma poi l'acqua veniva troppo setosa se photoshop mi somma anche il movimento dell'acqua come credo. |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 11:16
“ Dany il problema dell'iperfocale è che nell'ottica di avere tutto a fuoco si finisce per avere NIENTE a fuoco. La questione è in questi termini: se la tua foglia/soggetto è posizionata a trenta cm di distanza e tu, nell'intento di avere tutto a fuoco - dalla foglia/soggetto all'infinito appunto - dovrai forzatamente focheggiare a circa 0,6 metri, molto semplicemente accadrà che, così facendo, tu riavrai PERFETTAMENTE a fuoco il soggetto posto a 60 cm da te e ACCETTABILMENTE a fuoco tutto il resto ... ivi compreso ovviamente il tuo soggetto che invece, io credo, tu vorresti che fosse PERFETTAMENTE a fuoco ... e non solo ACCETTABILMENTE. „ Paolo alla fine è una questione di scelte, e io condivido la tua di avere perfettamente a fuoco il soggetto principale, ma per farlo occorre conoscere almeno le basi minime ma oggidì sempre meno persone dotate di fotocamera, i fotografi sono altra cosa, amano studiare. |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 11:25
Precisazione probabilmente inutile. Quando si dice di mettere all'infinito, se fatto in manuale verificate l'effettiva messa a fuoco... Alcuni obiettivi prevedono tolleranze da freddo caldo e può capitare che il fine corsa o il punto indicato con infinito non sia corretto, mi è capito quando cambiai obiettivo per alcune foto alle stelle... Col Nikkor combaciava fine corsa ed infinito col cosina no... Tante foto alle luci di natale |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 11:25
Esatto sig mario. Condivido. Cmq per arrivare alla soluzione se no andiamo avanti a discutere di massimi sistemi, una distanza onesta per avere il soggetto a fuoco e pure una buona parte del resto è circa 80cm. Avrai a fuoco (relativamente a fuoco) da 40cm circa a infibito o quasi. Praticamente iperfocale anche se vale il discorso fatto prima. |
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