| inviato il 26 Luglio 2020 ore 23:15
Lupaccio ti avevo chiesto se potevo disturbarti.. Ma prima di farlo ho provato ancora a tarare il 18-35 in autonomia.. E niente, nonostante buoni risultati sulle brevi distanze, l'infinito non va.. Ho optato per la taratura presso l'assistenza ufficiale ed ho spedito tutto, reflex ed obbiettivo! |
| inviato il 27 Luglio 2020 ore 7:28
Seguo |
| inviato il 27 Luglio 2020 ore 16:41
“ @Ale1980. Lupaccio ti avevo chiesto se potevo disturbarti.. Ma prima di farlo ho provato ancora a tarare il 18-35 in autonomia.. E niente, nonostante buoni risultati sulle brevi distanze, l'infinito non va.. Ho optato per la taratura presso l'assistenza ufficiale ed ho spedito tutto, reflex ed obbiettivo! „ ...tranquillo, la lente ti ritorna cucita sulla macchina! Però credo che se avessi insistito ce l'avresti fatta. Ripeto, l'infinito è una bestiaccia per le lenti di ogni brand. E poi ogni occhio ha un concetto tutto suo di infinito... Per dirla tutta, non è un caso se Zeiss non garantisce l'infinito per le sue lenti (nel mio caso ZF.2) e te lo mette anche per scritto nel manualetto all'interno della confezione. Personalmente non mi ci danno più di tanto, scatto pochissimo all'infinito e quando lo faccio chiudo di almeno due stop il diaframma |
| inviato il 24 Novembre 2020 ore 9:00
Mi scrive l'amico Scalco88 sempre per le problematiche della taratura sulla quarta distanza e cioè su infinito, magari la risposta interessa qualche altro appassionato di taratura e quindi ve la copio-incollo La taratura ad infinito è tecnicamente impossibile, è assolutamente soggettiva e quindi non attendibile. Io mi regolo così, faccio la corretta taratura sulle prime tra distanze e poi a seguire una valutazione di massima: - Se le prime tre distanze richiedono grosso modo la stessa correzione (difficile che accada...) allora applico una correzione similare anche per infinito. - Se le prime tre distanze richiedono una correzione progressiva (come capita quasi sempre, esempio +2 a 1 metro, +3 a 1,8 metri e +4 a 2,5 metri) allora seguo tale progressione e assegno all'infinito un valore di +5. - Se le prime tre distanze richiedono invece una correzione incoerente (mi è capitato solo una volta, esempio +3 a un metro, +1 a 1,8 metri e +4 a 2,5 metri) allora per l'infinito si va forzosamente ad occhio, si inquadrano magari le lettere di un cartellone pubblicitario ben lontano e si cerca un buon compromesso. Questa è la famosa taratura alla pene di segugio ma consideriamo pure che scattare all'infinito a TA non è cosa che capita tutti i giorni, quindi il compromesso è più che accettabile |
| inviato il 23 Dicembre 2020 ore 9:44
Approfitto di questo thread per chiedere una cosa. Monto le stesse lenti Sigma su una reflex e su una mirrorless. Andando ad eseguire la taratura sulla reflex, su mirrorless la messa a fuoco continuerà a lavorare bene o mi devo aspettare una errata messa a fuoco?? |
| inviato il 23 Dicembre 2020 ore 9:57
In teoria, dopo essermi aggiornato in materia, sigma va tarato e ritarato sempre. La taratura effettuata su un corpo macchina difficilmente andrà bene su un altro. Io ho acquistato il 18-35 art con l'intento di tararlo in laboratorio e non spostarlo più da quel corpo.. anche se andrebbe periodicamente ritarato. |
| inviato il 23 Dicembre 2020 ore 10:34
Anche se la seconda camera è una mirrorless? |
| inviato il 23 Dicembre 2020 ore 12:12
la taratura dell'obbiettivo viene cucita addosso al corpo macchina su cui è stata fatta. occorre dunque ritarare al cambio macchina P.S. @Ale1980 fantastico 18.35 Art... |
| inviato il 23 Dicembre 2020 ore 12:30
per le mirrorless non serve la taratura ma credo occorra riportare i parametri a zero per l'obiettivo |
| inviato il 27 Aprile 2021 ore 9:44
Buongiorno a tutti. Vorrei calibrare l'AF di un sigma 85mm art ma non riesco a trovare da nessuna parte le corrette distanze da tenere per eseguire gli scatti di calibrazione. Qualcuno di voi riesce ad aiutarmi? Grazie |
| inviato il 27 Aprile 2021 ore 10:04
Buongiorno, scusa non hai la dock? Sono preimpostati |
| inviato il 27 Aprile 2021 ore 10:27
Si, beh. Non è ben chiaro. Sebra essere 0.85 - 1.3 - 2.6 - ed infinito |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 12:18
Sono quattro distanze e devi fare attenzione a leggerle in metri e non in ft. Sembra banale, ma un utente che mi ha scritto più volte faceva proprio una cosa del genere |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 14:21
Grazie per gli accorgimenti, Lupaccio58, e si certamente, uso la distanza espressa in metri, ma il dubbio che avevo e che ho tutt'ora è che le misure non sono ben precise nel software di taratura. Viene indicata una lineetta rossa in mezzo al 2 ed al 3 (prendo una distanza a caso), ma non sai se è 2.60 o 2.70 metri. Come posso essere sicuro a quale distanza debba essere misurato il FC prima di scattare la foto. Oppure mi dici/dite che 10 cm in più o in meno non fanno la differenza? Io mi sono basato sulla lineetta dell'obiettivo che misura la distanza di messa a fuoco cercando di ricopiare la posizione esatta che vedevo sul software a monitor. Ma non sono sicuro di aver fatto un buon lavoro. |
| inviato il 28 Aprile 2021 ore 23:16
Ti dico solo una cosa... Obiettivi costosissimi con queste GRANDI difficoltà di taratura. Non esiste proprio. Il mio 18-35 è in vendita. |
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