| inviato il 04 Novembre 2019 ore 4:39
“ "Lo è anche per voi un'ossessione, oppure cos'è per voi?" „ Nel mio particolare "caso" e dalla fanciullezza in poi, è stata più che altro un'autentica "fissazione". Poi col tempo a questa fissa si è aggiunta, affiancandola, proprio una corposa dose di "ossessione" tutta orientata nel ricercare e ottenere in ogni occasione immagini perfette, secondo il mio personale metro di giudizio. Quindi ho ritrovato sorprendente sintonia su quanto scritto nella pagina precedente, accomunandoci in questo come veri e propri "casi umani"( ) con colui che ha scritto: “ Se per ossessione è la ricerca della buona fotografia in ogni settore che mi vede coinvolto come lavoro si. In senso negativo no, ma forse più che ossessione è una volontà di ricercare la perfezione. „ |
| inviato il 04 Novembre 2019 ore 9:06
Effettivamente potrei definirla cosi'. levatacce notturne, uscire di casa con il brutto tempo, qualche rischio per raggiungere il giusto punto di ripresa. Il tutto per il piacere di ottenere uno scatto decente ( non riuscendoci nella maggior parte dei casi). E' una splendida ossessione. |
| inviato il 04 Novembre 2019 ore 9:33
Per me No. Niente ossessione ma divertimento Io uso la fotografia per una sorta di "reportage di vita" e questo fin da ragazzino. Ascolto, leggo, mi documento e poi faccio quello che piace a me L'equilibrio migliore credo sia stato il quinquennio 2011/2015 quando, dopo un periodo un pò troppo intensivo, vendetti tutto... reflex ottiche e accessori via tutto Da li vissi la fotografia come divertimento puro con delle compatte di buon livello che mi hanno accompagnato dai viaggi dall'altra parte del mondo alle semplici feste di compleanno ai weekend in città varie. Credo che sia stato il momento più "divertente" ... ( è non escludo che prima o poi ritorni a vivere così la fotografia ) Poi scoprendo il m4:3 sono tornato ad impegnarmi un pochino di più... ma sempre solo come mio "puro sollazzo" e con un sistema piccolo P.S. Noto che sul forum ci sono amici "fotoamatori" che sono un pochino (eufemismo) integralisti e si scannano su mille questioni. L'ossessione eccessiva, classica dell'hobbista, la si vede tutta ed io nella vita "reale" extra forum l'hobbista convinto (che sia fotoamatore, cicloamatore, amante del modellissmo ecc.) lo evito come la peste !! |
| inviato il 04 Novembre 2019 ore 10:17
Sono un fotoamatore mediocre ed anche se mi piace fotografare, non considererei la mia un ossessione (anche se mia moglie la pensa diversamente ) In realtà quando sono in giro e vedo in tramonto, una paesaggio, un qualcosa che attira la mia attenzione sento quasi la necessità fisica di immortalare quell'attimo. Anche se i risultati delle mie foto non sono mai all'altezza delle mie aspettative, provo una sensazione di benessere quando lo faccio. Non riuscirei a fare un viaggio senza fotocamera, non ne godrei appieno. |
| inviato il 04 Novembre 2019 ore 10:29
 Io temo di essere a sto livello. É grave? |
user39791 | inviato il 04 Novembre 2019 ore 11:32
Non lo avevo visto Sandro. |
user177356 | inviato il 04 Novembre 2019 ore 11:35
Fantastica quella pubblicità A pensarci bene, svegliarsi alle cinque quando si è in vacanza a New York per fotografare in pezzetto di Central Park quando è ancora deserto, e rifarlo per quattro giorni consecutivi perché ogni volta ti rendi conto che c'è un piccolo errore o qualcosa che non hai considerato, è in comportamento che il mio analista considererebbe senz'altro ossessivo. Ma io non glielo dico |
| inviato il 04 Novembre 2019 ore 11:52
@TherealB Se quando sono a New York (o in altro luogo) qualcuno mi sveglia alle 5 per fare una fotografia gli sparo... @Vitino “ In realtà quando sono in giro e vedo in tramonto, una paesaggio, un qualcosa che attira la mia attenzione sento quasi la necessità fisica di immortalare quell'attimo. Anche se i risultati delle mie foto non sono mai all'altezza delle mie aspettative, provo una sensazione di benessere quando lo faccio. Non riuscirei a fare un viaggio senza fotocamera, non ne godrei appieno. „ Molto vicino alla mia idea di fotografia Stessa cosa, se vedo qualche cosa che voglio fotografare se non lo faccio non mi sento .... a posto Personalmente non mi alzo alle 5 per fotografare, non faccio un viaggio per la fotografia Amo fotografare quando vedo una cosa interessante o particolare che trovo... sul mio "cammino" (che poi la fotografo non da "punta e scatta" ma provo a farlo con un certo crtiterio...quello si..) Neppure io viaggerei senza fotocamera... non poter "documentare" mi rovinerebbe lo stato "emotivo" del viaggio stesso. |
| inviato il 04 Novembre 2019 ore 11:58
Senza dubbio per me è una grande passione |
| inviato il 04 Novembre 2019 ore 12:16
“ Non lo avevo visto Sandro „ E' sempre un ottimo argomento Filiberto |
user177356 | inviato il 04 Novembre 2019 ore 12:18
Mi sono svegliato io alle cinque, mia moglie e mia figlia dormivano beatamente fino alle nove. Mi piace fotografare i luoghi solitamente molto frequentato quando sono invece deserti. L'assenza dell'uomo dai luoghi che ha costruito mi affascina. Insomma, tratto le città come se fossero rovine antiche. Tutte le mie foto sono il risultato di una pianificazione. Individuo il soggetto, guardo le foto che hanno fatto altri (qui, su Flickr, su 500px,cetc.), controllo la posizione del sole nei giorni e/o nelle ore nelle quali sarò sul posto, le condizioni meteo, etc. Spesso faccio un sopralluogo e mi studio i punti di ripresa, le focali da usare, e mi appunto tutto. Solo alla fine, scatto. |
| inviato il 04 Novembre 2019 ore 12:21
Mi ci ritrovo parecchio nel poster pubblicato sopra...prima molto di più, difatti poi mi venne l' allergia... |
| inviato il 04 Novembre 2019 ore 12:22
Treccani dice: Ossessione: fenomeno patologico che si manifesta con l'insorgenza di un'idea o di una qualsiasi rappresentazione mentale, che, accompagnata da un sentimento d'ansia, si impone al soggetto in modo insopprimibile, e lo trascina a compiere determinati atti o ad astenersi da altri, o a fissarsi su determinati pensieri. Tralasciando (talvolta) l'ansia, mi pare la descrizione di un fotografo con in mente un progetto. Proseguendo: L'ossessivo è consapevole dell'insensatezza di tali atti e idee, e si impegna in una lotta per sottrarsi al dominio delle sue ossessioni. (upgrade dell'attrezzatura). Con una certa frequenza riesce a mitigare l'ansia di questa lotta ricorrendo a rituali e cerimoniali. (Controllo portafogli per controllare che non ci sia finito dentro per caso qualche bigliettone viola. Il constatarne l'assenza, è appunto il deterrente. Le varietà dell'o. sono molteplici. (street, paesaggistica, avifauna..) Possono presentarsi come dubbi di qualsiasi genere (f2 o f2.8? ), come scrupoli (“amore mio, per te solo teste arca swis dimensionate per reggere un ippopotamo), come attrazione dello sguardo su un determinato oggetto (..questa è servita su un piatto d'argento..) o, al contrario, come timore di essere osservato; (chi se le porta dietro le liberatorie?) come la necessità di pronunciare determinate parole (sostanzialmente bestemmie contro l'af lento) di almanaccare su questioni irresolubili (AMICI JUZZINI URGENTE, MI PORTO IL 12/F2.8 O IL 14F/2? [piglia tutto, anche la mamma che ti fa da assisntente] ), di far calcoli (AMICI JUZZINI URGENTE, MI PORTO GLI ND? QUALI? [2,4,16,32,64,.. dai che le tabelline le sai fino a 65536] ); [I ] oppure (è il caso delle idee di contrasto) le o. possono essere costituite da rappresentazioni lascive o blasfeme durante una pratica religiosa (altre bestiemmie, ma contro il micromosso), o dalla tentazione di far del male all'essere più amato (bimba mia, mo ti vendo a 5€), senza mai passare all'azione (...no con lo smartphone no!) ma aggrovigliandosi nelle contromisure difensive (accessori), nello sconforto , (il battery grip non aiuta l'af, STRANO) nell'autocondanna (...). |
| inviato il 04 Novembre 2019 ore 13:43
Ho attraversato fasi di ossessione, da 'magnifica ossessione' a tormento frustrante. Dato che non sono un grande fotografo, nè un fotografo, ma, semplicemente, uno strimpellatore di reflex, sono riuscito a ridimensionare il tutto, per cui: mi piace la Fotografia, mi diverto a scattare, ma ho anche ripreso a guardare, senza la pretesa di 'consumare' con l'obiettivo ciò che mi circonda. Insomma: prendere le distanze, ogni tanto, giova e ci aiuta a vedere ciò che non vedevamo più. Poi c'è chi, davvero, è baciato dal sacro Nume ed ha un autentico talento fotografico: buon per lui; ne godo anch'io e accetto di essere ciò che sono. ( Ma per uscire dall'ossessione, un po' di delusioni e disillusioni ci vogliono, oh, se ci vogliono ! ) |
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