| inviato il 26 Ottobre 2019 ore 10:48
@Cirillo: credo che Andrea si riferisse al medio formato con pellicola quindi niente live viene né PP (non nel senso moderno del termine almeno) |
| inviato il 26 Ottobre 2019 ore 10:55
“ @Cirillo: credo che Andrea si riferisse al medio formato con pellicola quindi niente live viene né PP (non nel senso moderno del termine almeno) „ . . . chiarissimo, avevo senz'altro capito, sulle prime battute avevo proposto la Bronica SQB 6x6 + accessori, ho parlato di alternativa digitale solo per arginare i costi di un sistema analogico sopratutto legato all'acquisto della fotocamera + ottica + rulli + sviluppo, le ultime due voci costano. |
| inviato il 26 Ottobre 2019 ore 11:07
Ma una medio formato digitale costa molto di più, si parte da qualche migliaio di euro e si sale. |
| inviato il 26 Ottobre 2019 ore 11:23
Sottolineo che il medio formato, seppur si possa spendere relativamente poco per la macchina, ha poi dei costi fissi di sviluppo, provini e stampa che forse sono più importanti che non l'acquisto della macchina stessa. Per cui se non hai 200 euro da spendere per la macchina lascia perdere per ora, risparmia e quando ne hai il doppio puoi permetterti una medio decente e un bel centinaio di euro per tutto quello che viene dopo… |
| inviato il 26 Ottobre 2019 ore 12:10
Per il difetto di reciprocità la soluzione non è facile: di sicuro serve un allungamento, anche notevole, del tempo di posa e inoltre sono necessari dei filtri CC per compensare gli inevitabili slittamenti cromatici. In genere i consigli operativi sono illustrati nei "data sheets" delle varie pellicole e ovviamente sono specifici per quella determinata pellicola. Considera inoltre che esistono pellicole, la Velvia 50 è una di queste, che non tollerano l'uso oltre i tempi stabiliti. |
| inviato il 26 Ottobre 2019 ore 12:30
Io sono un entusiasta delle fotocamere sovietiche e ti consiglio caldamente di lasciar perdere le Lubitel e, seppur gia' meglio, anche le Seagull (biottiche cinesi mediocri ma pur superiori alla Lubitel). Molto molto meglio la Yashica Mat. Le Zenza Bronica e le Mamiya ancor superiori ma ingombri pesi e difficolta' salgono. Io possiedo una Kiev funzionante (non un fatto comunissimo) ma la lentezza operativa era scoraggiante. Se non hai attrezzatura adeguata per il trattamento e molta esperienza e precisione i risultati ti deluderanno, rendendo vano il vantaggio del maggiore formato. I costi in termini di tempi e materiali per giungere a risultati apprezzabili rendono a mio parere nettamente secondario il costo delle fotocamere analogiche in questo formato (a meno che non si parli di Hasselblad, Rolleiflex, Zeiss , Linhof o simili). |
| inviato il 26 Ottobre 2019 ore 14:19
Qualcuno mi sembra l'abbia già detto: fattela prestare una bella 6x6 Negli armadi dei vari fotoamatori diversamente giovani ce ne sono parecchie. Chissà che qualcuno della tua zona si faccia avanti |
| inviato il 04 Settembre 2020 ore 15:00
Ciao a tutti, riporto su questo topic. Dopo aver a lungo riflettutto mi è salita la tentazione di provare comunque il medio formato analogico. In particolare provando una folding (da capire se una Zeiss Ikon o Agfa Isolette, a seconda delle disponibilità e prezzi ebay) e tentate un primo rullo Provia o Velvia colori. Cosa ne pensate? Per 40-50€ di macchina potrebbe valer la pena? |
| inviato il 04 Settembre 2020 ore 15:36
@Andrea: “ Cosa ne pensate? Per 40-50€ di macchina potrebbe valer la pena? „ Se vale la pena lo sai solo tu La variante più economica è, come già detto, quella di farsela prestare da un amico o parente. Se c'è anche la componente "feticistica" (non ho trovato il vocabolo giusto...), allora prendi quello che ti piace di più e che ti stimola. Alla peggio la metti in bella mostra in salotto sulla libreria. Se prendi un oggetto di pregio, lo potrai vendere quando vuoi senza perdere nulla. Se ci metti la pellicola, deve funzionare! Se è troppo scarsa le foto saranno velate, impastate, sfocate o altro ancora. Le macchine scarse ci sono sempre state. Da ragazzo ho mandato a riparare la mia Yashica-mat. Il negoziante mi ha rifilato in prestito una baracca di cui non ricordo il nome, una biottica di plastica, che sospetto essere stata una Lubitel o qualcosa di simile. Era talmente cessa che dopo un rullino l'ho lasciata definitivamente a casa. Quindi ecco... non troppo scarsa! |
| inviato il 04 Settembre 2020 ore 15:42
vorresti spendere 40-50€ per una fotocamera medio formato? e caricarla con una velvia? |
| inviato il 04 Settembre 2020 ore 16:17
Quella che ho avuto io in prestito non poteva essere una Lubitel come la tua Michele, in quanto il "fattaccio" è avvenuto nel 1974. Forse era una Lubitel-2... e forse era anche bacata... mah, proprio non ricordo. Stavo per proporre una Rolleicord (versione economica della Rolleiflex) o una Yashica-mat, ma vedo che i prezzi sono alquanto lievitati negli ultimi 5-7 anni. Non hai un nonno, uno zio, un vicino di casa attempato che abbia in un cassetto una 6x6? |
| inviato il 04 Settembre 2020 ore 16:22
“ Stavo per proporre una Rolleicord (versione economica della Rolleiflex) o una Yashica-mat, ma vedo che i prezzi sono alquanto lievitati negli ultimi 5-7 anni. „ Di brutto. Davvero l'unica entry davvero economica rimane la Lubitel tra le biottiche o la Holga se si vuole giocare un po', ma richiede già mano per usarla bene. Le folding sono belle, ma difficili da usare. |
| inviato il 04 Settembre 2020 ore 16:24
Ci sono folding con il telemetro, ma poi sono care anche quelle. Per esempio le varie Super-Ikonta. |
| inviato il 04 Settembre 2020 ore 16:40
Usare una lubitel con una velvia è un insulto alla pellicola |
| inviato il 04 Settembre 2020 ore 16:41
Tempo fa ho preso per una 10ina di sterline una agfa isolette II. Se la prendi su eBay fai attenzione allo stato del soffietto, non so per le Zeiss ikon, ma per le isolette trovarne una con soffietto non crivellato è abbastanza difficile. Sostituirlo costa sui 30/40 euro. La mia l'ho rimessa a posto io, molto alla buona, perché non sono un esperto. Richiede un po' di attenzione per usarla, non avendo ne telemetro, ne espositmetro. Comunque qualcosa, in bianco e nero e sviluppando a casa ci sto tirando fuori. Per divertirsi vale i pcohi soldi spesi. Ho anche una scansione di uno dei primi rulli caricata in galleria, nulla di che, ma se ci vuoi dare un occhio: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3352221&l=it Ps: la mia esperienza è relativa al b/n con rullo di provia o velvia non so se mi azzarderei |
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