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Annunciaziò!..Annunciaziò! (cit Lello Arena): - LA fotografia - topic in subappalto parte 2


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avatarsupporter
inviato il 12 Ottobre 2019 ore 11:56

Sì, però non dietro a ogni scatto che facciamo c'è questo obiettivo raggiunto.
Puoi provare a indicare una tua foto in cui pensi di avercela fatta? O una tua foto in cui credi di aver sbagliato lo scatto?

avatarsenior
inviato il 12 Ottobre 2019 ore 11:56

La foto linkata piace molto anche a me, due-tre anni fa ha vinto anche il Festival di street di Miami.
Dovresti almeno citare l'autore che è Martin Ryczec (brutta abitudine non riportare gli autori quando non vi sono link di indirizzo): Se vuoi comprarla ti è anche di aiuto il nome per contattarlo.

Sulla lettura (piacevole) si può concordare o meno ma non è importante.
Hai scelto una foto sin troppo facile, il lato estetico è davvero notevole, e l'incastro tra i bianchi ed i neri è pressochè perfetto.

Mi permetto di portare un esempio completamente diverso, ed estratto proprio da questo portale, in cui il canone estetico (preponderante nella foto sopra) è assente eppure non per questo è meno Fotografia di quella sopra.
Ingiustamente pressochè inosservata. Qualche domanda da aggiungere a Black...






www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=386846

Di questa avevo scritto:

"L'autore è iscritto come carloalberto e sulla foto è presente un logo con il proprio nome e cognome.
Non lo conosco e non ne ho trovato altre tracce attuali.

E' stata postata nel marzo del 2013.
La fotografia ha ricevuto un commento, 9 like e 1365 visite.

L'interesse che ha destato in me questa foto sta nel concetto che racchiude.

Nella sua didascalia si legge:
“ Scoprire il punto esatto in cui una vecchia foto della nostra famiglia è stata scattata ci offre un'emozione unica... è come se quel frammento del passato, rimesso al suo posto, riprendesse vita nel presente, almeno per un istante" ?
.

Nella sua galleria se ne trovano altre con il solito concetto.
Ho preferito questa poichè la sua esecuzione meno evidente mi permette di concentrarmi maggiormente sul concetto che racchiude, rispetto alla "spettacolarizzazione" della apparenza.

Questa foto mi ha ricordato di aver letto poco tempo fa di un lavoro di un fotografo che aveva eseguito una cosa simile su tante foto rappresentativa di "eventi e fatti storici" del passato. L'autore aveva ricollocato e fotografato le foto nei luoghi originari, per conservarne la memoria degli eventi, con la medesima tecnica di prospettiva.

La fotografia presenta al centro della scena una vecchia foto con tre persone, probabilmente familiari, posizionata in perfetta rispondenza con il panorama sullo sfondo.
Appare chiaro che le tre persone sono state fotografate nel medesimo punto, o quantomeno è quello che l'autore si prefigge, giocando ad "ingannini" con la prospettiva.
Non è sicuramente la prima volta che fotografie (o altri elementi ) sono inserite all'interno del formato direttamente da chi scatta la foto, evidenziando la propria presenza reale e concreta, come se volesse dirci: guarda che IO sono qui, sono quella mano e vi mostro questo.
Tuttavia il tema in questo caso è ancora più interessante per i molti aspetti che ne scaturiscano.
Egli infatti ha inserito delle persone familiari, dei parenti, fotografati negli stessi luoghi, cercando una corrispondenza dello stesso spazio fisico attraverso la coincidenza dei dettagli attorno al formato.
Una sorta di porta spazio-temporale in cui convive passato e presente, riunito attraverso una visione bidimensionale solo di apparenza.
Una porta che lega l'esistenza con la pre-esistenza.
Uno sliding door che si riflette sul presente rappresentato da quella mano.
Una sorta di ricerca della propria origine, in una linea di continuità di luoghi e persone.

Più bravi, attenti e vogliosi, possono allargare questo tipo di riflessioni e significati.

A mio avviso una ricerca di Fotografia molto interessante, diversa, di ricerca e meritevole di attenzione.
Anche in questo caso imperfezioni formali nulla spostano sulle tematiche del contenuto e del valore del lavoro."

Forse questo, per quanto mi è sembrato di capire, dovrebbe essere abbastanza vicino ai concetti che Benedusi (o il mio "amico" cavallo o cervo Remember MrGreen ) ha scritto.
Magari sbaglio.

avatarsenior
inviato il 12 Ottobre 2019 ore 12:10

C'è una discussione di fondo che aleggia ma che non è stata evidenziata con la dovuta enfasi secondo me.
La foto deve essere "bella" nel senso puramente estetico del termine e poi avere un messaggio per essere qualcosa di apprezzabile?
Sappiamo tutti che la fotografia è un arte visuale e che quindi non si può prescindere da un lato estetico, ma parlando di benedusi è più interessante la foto di belen o della Canalis o quella postata con la madre?
Per me la risposta è ovvia per altri meno.
Tutto questo per dire che non credo bisogna offendersi se uno dice che il tramonto a manarola è banale, non significa che non sia bello o che non ci emozioni, ma che se ne vedono centinaia e tutti ben composti, ben esposti, ugualmente scenici, cosa quindi rende quel tramonto interessante dal punto di vista fotografico?
Sembra un attacco ai paesaggisti ma non è così, qui sul forum c'è fortunato gatto, ecco guardando le sue foto si capisce bene la ricerca che c'è dietro e il risultato è evidente, benedusi intende che è ormai alla portata fare una foto corretta e magari scenica ma fare il passo in più non è semplice.
Si possono fare foto solo perché sono in un bel luogo ma credo che bisogna essere anche consapevoli di quello che sono quegli scatti, invece molti non lo sono e si sentono importanti


avatarsenior
inviato il 12 Ottobre 2019 ore 12:10

".. Puoi provare a indicare una tua foto in cui pensi di avercela fatta? O una tua foto in cui credi di aver sbagliato lo scatto?"

Qui penso di essere riuscito ad esprimere la mia fotografia..

www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1716&l=it

www.juzaphoto.com/hr.php?t=2415086&r=80863&l=it

www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1274675&l=it

In molti, moltissimi altri ho fallito miseramente sarebbe troppo lungo l'elenco .. ;-)



avatarsupporter
inviato il 12 Ottobre 2019 ore 12:11

Hai centrato in pieno! Sono veramente felice della piega che ha preso il topic!Cool

user170782
avatar
inviato il 12 Ottobre 2019 ore 12:56

Credo però che sia bene sottolineare che quel che dovrebbe essere la fotografia e quel che ognuno di noi produce possono benissimo essere agli antipodi. Il lato ludico e spensierato può essere preponderante in un hobby, niente di male in questo. Ma magari quando capita l'occasione di fare una vera fotografia, diciamo così, alcuni hanno i presupposti per farla, altri no. Così come in un hobby si può anche sviluppare un progetto che abbia un'idea alla base. Magari poi non si riesce a trasmettere quel che avevamo in mente, ma lavorare con uno scopo è senza dubbio più formante che scattare sempre a caso. Io personalmente non ho foto in galleria per motivi miei che ho spiegato altre volte, mi permetto però di suggerire la visione delle fotografie di Francesco Merenda, nel 90% delle quali c'è un messaggio forte che giunge a destinazione.

avatarsenior
inviato il 12 Ottobre 2019 ore 13:07

Tutto questo per dire che non credo bisogna offendersi se uno dice che il tramonto a manarola è banale, non significa che non sia bello o che non ci emozioni, ma che se ne vedono centinaia e tutti ben composti, ben esposti, ugualmente scenici, cosa quindi rende quel tramonto interessante dal punto di vista fotografico?
Sembra un attacco ai paesaggisti ma non è così, qui sul forum c'è fortunato gatto, ecco guardando le sue foto si capisce bene la ricerca che c'è dietro e il risultato è evidente, benedusi intende che è ormai alla portata fare una foto corretta e magari scenica ma fare il passo in più non è semplice.
Si possono fare foto solo perché sono in un bel luogo ma credo che bisogna essere anche consapevoli di quello che sono quegli scatti, invece molti non lo sono e si sentono importanti

Mah, onestamente continuo a non capire il senso delle sue affermazioni. Anche i c.u.l.i. delle varie showgirls diventano banali, qualunque genere può diventarlo. E allora che si fà? Smettiamo di fotografare quello che ci piace perché ce lo dice qualcuno? Il rischio è che anziché cercare di migliorarsi uno si arrenda, perché le foto coi gattini o quelle di paesaggio non sono buone fotografie.
Ognuno sceglie il proprio percorso, il proprio modo di essere e di stare con gli altri ed anche il proprio modo di fotografare e cosa fotografare.
Facessimo i fotografi di professione avrebbe senso evitare certi generi, perché poco o per nulla redditizi. Ma dal momento che per molto di noi non è così, perché dobbiamo rinunciare a fotografare qualcosa che ci attira ed a migliorarci in un determinato genere solo perché le foto dei tramonti o di Manarola sono banali? O magari perché a qualcuno non piacciono o non dicono niente. Si potrebbe fare lo stesso discorso per tutti i generi: uno ptrebbe affermare che i ritratti siano banali, un'altro potrebbe affermare che le street siano banali, un'altro ancora potrebbe afferma che i reportage siano banali... se si parte da questi presupposti non se ne esce.
Fare il passo in più lo auspicano tutti, ma non tutti avranno le capacità e le possibilità di farlo. Per questo non si deve più fotografare quello che vogliamo? Secondo me è sbagliato. Io continuerò a fotografare quello che mi pare: non smetterò di fare (e fotografare) quello che mi piace "per fare solo quello che ti fa avere buoni voti" (citazione di un film di Ligabue).





Onestamente continuo a non capire il senso di quello che afferma il Sig. Benedusi e spero che possa lui stesso chiarircelo e spiegarci meglio cosa intendesse.

avatarsenior
inviato il 12 Ottobre 2019 ore 13:15

Non mi sembrano concetti così astrusi sinceramente
Aggiungo che mi hai citato ma non sono sicuro che tu mi abbia letto.
Ho scritto da qualche parte che i tramonti e i gattini sono vietati?
O che qualche genere fotografico è di serie b?
P. S. Si le classiche foto glamour sono banali e si io ne ho pure fatte e si molti Street hanno solo una componente estetica e non dicono molto
Direi che c'è un motivo se siamo su juza e non pubblichiamo libri fotografici

avatarsenior
inviato il 12 Ottobre 2019 ore 13:42

Il topic è interessantissimo e ringrazio chi lo ha continuato (Claudio in questo caso) e seguirò anche questo.

Però ammetto davvero di non capire perché chi fa polemica continui ad insistere su concetti che NESSUNO nemmeno Benedusi ha espresso , in pratica mettendo in bocca altrui cose mai pronunciate.

Davvero non capisco

avatarsenior
inviato il 12 Ottobre 2019 ore 13:42

MatteoGroppi ti ho letto bene, ma ho scritto "continuo a non capire il senso delle sue affermazioni" e dal momento che tu sembri averlo capito e condividere il suo pensiero forse puoi spiegarmi e dare qualche elemento in più su cui ragionare.
Non è che ci si offende se si legge che il tramonto a Manarola è banale, ma si ha un'idea diversa. Hai scritto "se ne vedono a centinaia e tutti ben composti...quindi cosa rende interessante quel tramonto dal punto di vista fotografico?". Credo che ci siano varie differenze anche se la zona fotografata (Manarola) è sempre quella differenze di angolature, di meteo, di nuvole... alla fine il rischio è che siano tutte molto simili, tutte molto uguali. E' un rischio concreto (ed è vero), ma ciò può verificarsi in qualunque genere fotografico: sempre le solite modelle fotografate in acqua, sempre i soliti senzatetto nella street, i soliti santoni indiani nei reportage, i soliti orsi nella fotografia di animali selvaggi... non c'è nulla che non sia già stato fotografato da tutti ed in tutti i modi possibili. E che facciamo? Smettiamo di fotografare, perché il risultato sarà probabilmente banale?

Da quello che ho letto che ha scritto il Signor Benedusi sembra che alcuni generi siano di serie B.
Ha scritto:
Sapete perché i tramonti, i gattini, il mare con il 24mm e la posa da due minuti, le tipe nude nella fabbrica abbandonata e le maschere veneziane non sono buone fotografie? Semplicemente perché non hanno alcun racconto. Nessuno! Non hanno al loro interno alcuna progettualità (che non vuol dire svegliarsi alle 5 del mattino per andare in location!).

Come dovrei intendere la cosa? Queste ed altre frasi rischiano di dare adito a fraintendimenti.
In base a cosa si può affermare che i tramonti non siano buone foto? Solo per il fatto che non raccontino una storia?
Le foto che regalano emozioni anche senza necessariamente raccontare qualcosa non sono buone foto?
Come ho scritto anche nella precedente discussione sono tanti i punti che mi lasciano perplesso e, come ho già scritto, non capisco il senso del suo intervento che credo possa essere più profondo e criptico di quello che appare.

avatarsenior
inviato il 12 Ottobre 2019 ore 13:43

A proposito di foto di gattini e progettualità, se mai vi fosse sfuggito...

www.juzaphoto.com/article.php?l=it&t=3292562&npost=&show=

avatarsenior
inviato il 12 Ottobre 2019 ore 13:45

La Fotografia non è fare delle belle fotografie! Assolutissimamente no

Quoto questo pezzo perché mi interessa e così intanto mi segno e vi seguoMrGreen

avatarsenior
inviato il 12 Ottobre 2019 ore 13:47

McBrandon:

Non c'è una serie A ed una serie B, c'è la fotografia e la Fotografia

Dove la lettera maiuscola o minuscola NON è una discriminante qualitativa, ma "semplicemente" concettuale.

Oltretutto vorrei fare notare che anche la banalità può avere una propria progettualità basti pensare a cos'è stata la fotografia vernacolare (e a cos'è tutt'ora in fondo)

La discriminante in questo caso è la consapevolezza ma ancora ribadisco che non c'è serie A o serie B e nemmeno Benedusi sostenere che ci siano le "serie", piuttosto che ci sono diversi approcci concettuali.

avatarsenior
inviato il 12 Ottobre 2019 ore 13:48

Ha scritto tramonti, gattini e donne nude nelle fabbriche, direi che non ha parlato di un genere in particolare ha parlato di foto senza idee.
Tu continui a dire che leggi ma io non vedo cosa ci sia da capire, andrei a una mostra di fortunato gatto? Si perché fa delle foto con un concetto preciso, uno stile preciso, non è una questione di tramonto.
Sai perché benedusi parla di tramonti? Vai su un sito qualunque come Flickr o 500px e cerca quanti teamonti ci sono e sono tutti simili, non aggiungono nulla a livello fotografico a mille altre foto simili
Le donne nude nelle fabbriche sono al 90% imbarazzanti, a volte sono tecnicamente buone, ma alla fine.... Be banali
Quindi scusami forse sono io ma continuo a non capire cosa non sia chiaro e quale è il genere fotografico che ha detto essere di serie b

avatarsenior
inviato il 12 Ottobre 2019 ore 13:49

Anche lì forse si potrebbe obiettare, Ales5a78.
Quello che non condivido è la visione assolutistica, quasi come se fosse un dogma.

Io devo ancora leggermi tutte le pagine del link che ha citato Ramosha a pagina 14 della precedente discussione.



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