| inviato il 27 Settembre 2019 ore 8:46
In tema di analogico: domani da Natali a Monsummano Giulio Cesare Ricci ci farà ascoltare alucni dei suoi nastri....ma non solo. www.hifinatali.com/ Ciao Paolo |
| inviato il 27 Settembre 2019 ore 9:06
Bella iniziativa, purtroppo sono troppo lontano, avrei partecipato volentieri. Già in passato ho avuto occasione di ascoltare Ricci in eventi simili ed è stato sempre un piacere. Possiedo alcuni lp della sua Fonè, e sono incisi veramente bene. |
| inviato il 27 Settembre 2019 ore 9:34
Che personaggio G.C.Ricci ,ho assistito anche io ad una sua dimostrazione. Bei tempi quelli del Top Audio ...... Di suo ho la rimasterizzazione dei concerti di Paolo Conte,difficile dare un giudizio su questo lavoro,poiché già l'originale è di altissimo livello |
| inviato il 27 Settembre 2019 ore 9:37
Già, personaggio Ricci! Anche io ho diverse cose sue in casa, alcune davvero di rilievo notevole... Fai una buona esperienza Paolo |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 9:35
Sarebbe interessante sapere,quale disco mettete sul piatto Quando volete stupire i vostri amici. Iniziò io : pop-pop di Richie Lee Jones,vinile naturalmente, Questo è uno dei miei preferiti,soprattutto per la partita tecnica ,della musica leggera |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 14:03
Nei primi anni 90 da Buscemi a Milano il titolare mi diede una grande lezione. Incuriosito da recensioni su riviste hi-fi andai per comprare un disco che era reputato suonare meravigliosamente. Nel consegnarlo lo guardò con sufficienza e mi disse: questo è un disco per stupire gli amici col suono dell'impianto non un disco da ascoltare.. . Da allora compro solo dischi da ascoltare non per stupire. Ciao Paolo |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 14:17
Tornato ora dalla piacevole mattinata in casa Natali con Giulio Cesare Ricci. Esuberante affabulatore e piacevole guida alla sua filosofia di registrazione sonora. Dopo un breve tutorial su come si pulisca un Nagra IV ascolto di alcuni dei suoi nastri copia dei master originali. Escursione nel mondo digitale con alcuni SACD sempre dalla sua produzione. Mi ero ripromesso di non portare il portafoglio ma alla fine la mia 100€ l'ho lasciata.... Alla fine ho confermato la mia idea: già il vinile è scomodo, ma ascoltare i nastri è una rottura di marroni stratosferica! Ciao Paolo |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 19:55
“ interessante sapere,quale disco mettete sul piatto Quando volete stupire i vostri amici. „ Dipende... Per un profano metto il SACD dei Pink "The Dark Side of the Moon" , senza scomodare il giradischi Per i rocchettari The Raconteurs "consolers of the lonely" o i Black Mountain "In the Future" Per conquistare una gentil donzella " I Love You But I Don't Know What To Say" di Ryan Adams, e scendono i lacrimoni |
| inviato il 08 Agosto 2021 ore 10:38
In una precedente discussione su analogico vs digitale Peppe si domandava a cosa servisse l'alta risoluzione se già il 44/16 è sufficiente allorecchio umano. Serve come serve il file prophoto 16 bit per le elaborazioni in photoshop. Anche la musica deve essere mixata ed elaborata, se lo fai a 192Khz e 32bit il risultato una volta convertito a 44/16 avrà subito minore degrado. |
| inviato il 09 Agosto 2021 ore 14:07
riguardo a Something Else che dire, gran bel disco! su Buscemi, se posso dire la mia, sono sempre stati dei gran simpaticoni e, mentre Carù a Gallarate è ancora aperto, loro han chiuso da un po'; anche nel negozio di Hi-Fi, a mio avviso, non hanno mai brillato per accoglienza simpatia e savoir faire. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |