| inviato il 27 Aprile 2019 ore 16:37
20 mm personalmente lo ritengo già una focale molto dispersiva (nel senso che ha già un angolo di campo molto importante). Per sfruttarlo a pieno bisogna fotografare un soggetto e non più un panorama (ovviamente le eccezioni del caso ci sono sempre). A me piace molto il 90mm come focale per panorami. “ da usare come sfondo per l'effetto parallasse. „ Come sfondo del telefono dici? Qui sarebbe molto particolare perché a livello compositivo bisogna calcolare che la foto la si vede solo una parte alla volta. In quel caso vedrei bene una composizione "continua", cioè qualcosa che si ripete lungo tutta la panoramica e occupa tutta l'altezza della foto. Può essere una catena montuosa, delle spighe secche riprese al bordo di un campo, ecc. PS: Vediamo se indovino, prime due Cudrefin, le tre seguenti Vevey |
| inviato il 27 Aprile 2019 ore 18:09
si esattamente Cudrefin e dintorni di Vevey. In realta' l'effetto parallasse e' un effetto applicato in molti siti web. Hai uno sfondo che sta fermo e scrollando con il mouse gli oggetti scorrono verso l'alto. |
user117231 | inviato il 27 Aprile 2019 ore 18:22
L'ultima.. quella sul fiume con la casa sui terzi, è ottima. Perfetta per una doppia pagina di un libro, i due quadrati che vengono fuori sono gradevoli anche visti singolarmente. |
| inviato il 28 Aprile 2019 ore 11:01
grazie gatto |
| inviato il 29 Aprile 2019 ore 9:27
l'ultima è effettivamente molto bella...ma anche la prima del campo di "roba" gialla secondo me non è male. comunque, sempre secondo me, non è una buona idea costringersi ad una focale, soprattutto se stai sperimentando. C'è questa idea che importi vincoli aiuti a meditare, non prendere scorciatoie ecc, ma ritengo ridicolo privarsi materialmente di opportunità quando basta non usarle. Mi ricorda quelli che mettono le sigarette sotto chiave per costringersi a non fumarle. In qualsiasi ambito, si impara una tecnica o persino un'arte utilizzando le attrezzature al meglio in ogni funzione, non limitandole. |
| inviato il 29 Aprile 2019 ore 10:28
Quello che ha scritto Angor e assolutamente condivisibile. In una foto che sia di impatto per l'osservatore è fondamentale che ci sia un soggetto "forte" nella scena. A volte vediamo un paesaggio e nell'insieme ci appare suggestivo, ma noi a differenza della macchina fotografica riusiamo a percepire la profondità ed abbiamo una visione di insieme. Con la macchina fotografica dobbiamo dare l'illusione di profondità e selezionare una parte della scena, quella che può avere un interesse, lasciando fuori tutto il resto. Ecco che l'uso del grandangolo risulta molto più difficile di un medio tele o un tele, perchè includendo molto di più il rischio di avere elementi di disturbo o una foto dove non si capisce quale sia il soggetto, aumenta. |
| inviato il 29 Aprile 2019 ore 10:39
“ Quello che ha scritto Angor e assolutamente condivisibile. „ +1 Anche per il libro. “ penso che il suggerimento di utilizzare focali piu lunghe sia sensato. I panorami con il 20 mm diventano davvero estesi e perdono significato. Less is more, troppa roba piccolissima perde la foto. „ Non è tanto una questione di "less is more", ma con i grandangoli spinti, secondo me molto molto difficili da usare correttamente, c'è il rischio di non trovare il punto di attenzione e buttare dentro un po' di tutto rendendo illeggibile la foto; con un tele, per forza di cose, riesci meglio a inquadrare quel punto che cattura l'attenzione. Devi anche considerare che cambiano i rapporti prospettici. A me, comunque, la prima foto, quella con il pioppo piace e sarebbe stata decisamente meglio con il pioppo intero e non tagliato: mi piace proprio quella divisione centrale fornita dall'albero tra un elemento ben fermo, la terra, e uno in movimento, il fiume; tagliando tutto a sinistra hai sicuramente ottenuto un immagine più classica e bilanciata: non è male, ma, personalmente, mi sembra un già visto. |
| inviato il 29 Aprile 2019 ore 11:08
sicuramente l'inquadratura, ma anche le regolazioni selettive sono uno strumento importantissimo che il fotografo digitale ha a disposizione e, per certi versi, anche l'obbligo morale di usare per dare allo spettatore il miglior risultato. A.A. non si è mai accontentato dello scatto come preso dalla macchina...proprio perchè sapeva bene che il supporto vede in modo diverso da noi. Lui doveva farlo con filtri, acidi, maschere e, da quel che ne so, era limitato al BN o comunque possibile in colori ma con difficoltà estreme...noi possiamo farlo in modo molto più agevole, sui colori e non limitandosi solo a luminosità e contrasti. Bisogna però acquisire una sensibilità specifica, altrimenti appunto escono pasticci, non foto. |
| inviato il 30 Aprile 2019 ore 10:36
Un saluto a tutti Non so se questo scatto rientra esattamente nella categoria "paesaggio",ma vorrei comunque proporlo Situazione di poca luce,non avendo il grandangolo, con il 50 mm sto molto stretto...la composizione doveva includere: il corrimano vertice basso destro (linea di fuga che scende),la mattonata in discesa e le due facciate corrose (frontale e laterale) delle abitazioni..ponendo attenzione a non tagliare finestre..ero a circa metà della scalinata...ci sono diversi elementi di disturbo che avrei inserito se avessi scattato da più distante e in "cima".. Exif f/10 1/50 Iso 200
 bp near my location |
| inviato il 30 Aprile 2019 ore 10:38
Che ve ne pare della composzione e dei tagli?la "scena" mi pare ordinata e pulita.. Sull'istogramma e in post ho dato un'occhiata ma chiedo consigli su come leggere..vedo i neri un po' troppo al limite.. |
| inviato il 30 Aprile 2019 ore 10:53
La "narrazione" di questo luogo mi sembra esaustiva; la linea di lettura che segue il corrimano prosegue oltre l'immediata evidenza verso l'interno del luogo e quindi concorre con dinamicità alla scena fotografata; l'aspetto generale privo di "brillantezza" sostiene bene a mio avviso l'impronta modesta (parziale consunzione) di questo ambiente, anche se le finestre aperte supportano infine una idea di vita che scorre normalmente. Così interpretate le tue intenzioni espressive, la foto è OK. ^P^ |
| inviato il 30 Aprile 2019 ore 11:18
LA sensazione di citta' e di "chiuso e stretto" data dai carrugi esce bene da questa immagine. La trovo forse solo un po' velata. |
| inviato il 30 Aprile 2019 ore 12:15
Grazie per il passaggio... Platypus la tua interpretazione ha un non so che di poetico---) Salt cosa intendi per velata? In post produzione interverreste su qualcosa?io schiarirei i neri..Il contrasto mi sembra esserci.. |
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