| inviato il 21 Marzo 2019 ore 15:55
Bhe non è poi cosi tirato per i capelli, le culture cambiano e le idee si evolvono, quanti artisti sono stati rivalutati dopo diverso tempo? Non era neanche pensabile 50 anni fa parlare di stereotipi femminili e magari tra altri 50 anni sarà anche inutile parlarne, tanto per fare un banale esempio. |
user39791 | inviato il 21 Marzo 2019 ore 15:56
Il concetto di arte non è universale, cambia nel tempo e nello spazio. Nel caso della fotografia forse ha ragione Smargiassi quando sostiene che è un'arte applicata. |
| inviato il 21 Marzo 2019 ore 15:59
Secondo me in certi casi è ARTE allo stato puro. Per me non nei casi delle fotografie ultimamente vendute per un pacco di milioni, quelle sono a mio parere trovate commerciali. Mi scuso in anticipo con chi la pensa diversamente... |
| inviato il 21 Marzo 2019 ore 16:03
Se la domanda è: - "la fotografia è vera arte?" la risposta è sicuramente si, poi se dobbiamo discutere su ogni singola fotografia venduta come opera d'arte non finiamo più, ci saranno sempre le operazioni commerciali/speculative da una parte e la vera arte dall'altra, avviene in ogni campo artistico, quella riportata come esempio per me è senza dubbio arte, ripeto non come singolo scatto ma come concettualità di tutta la serie di scatti che compongono l'opera. |
| inviato il 21 Marzo 2019 ore 16:06
Gli aspetti tecnici che riguardano quella fotografia credo vadano separati dalla valutazione economica. Il motivo per cui una foto viene pagata milioni non è perché tecnicamente più valida di altre o più bella. Personalmente ritengo quella fotografia molto molto buona. Nulla sembra essere lasciato al caso. I colori, le texture, lo sguardo seducente, l'inquadratura che insiste sul corpo di lei (in posizione sensuale) trascurando volutamente braccia e gambe. Non smetti di guardarla, che tu sia un uomo o una donna. E' ipnotica. E a renderla tale sono una serie di meccanismi legati al linguaggio fotografico. Ma sono tante le foto belle, nel mondo. Questa immagine è sicuramente in ottima e numerosa compagnia. Il motivo per cui questa foto sia stata pagata così tanto va ricercato nei meccanismi (sfinenti) del mondo dell'arte, del complesso algoritmo che porta alla quotazione di un'opera (quante copie ne esistono, ad esempio, oppure la rarità o la difficile riproducibilità, l'esistenza in vita del fotografo, quanto è stata pubblicata o apprezzata in passato e da chi...etc). Meccanismi che esulano da un argomento fotografico. Il fotografo, è quello che fa la foto, e spesso lo fa per documentare o comunque per comunicare un concetto o qualcosa. Berengo ha sostanzialmente ragione. La valutazione dell'opera, per contro, con la fotografia non c'entra nulla. |
| inviato il 21 Marzo 2019 ore 16:23
Io non ne sono così sicuro. Anche lo strazio derivante dalla impossibilità di rapportare una percezione della propria femminilità con quella che è la visione convenzionale, che dall'esterno vedrebbe una figura femminile come metaforicamente "torbida", è documentazione (interpretazione banalotta dell'esempio di D'Agata). Si documenta una condizione femminile o un modus pensandi e lo si fa per semi-metafore e pittoricamente. Ma sempre documentazione è. |
| inviato il 21 Marzo 2019 ore 16:26
sadh.nl/wp-content/uploads/2014/02/lartigue-auto.jpg questa foto era stata cestinata da Lartigue, decenni dopo, con il mutare delle poetiche artistiche e l'avvento del futurismo, fu ritirata fuori dal cassetto e rivalutata. Oggi è considerata una delle 100 fotografie "iconiche" scattate da quando è nata la fotografia. |
| inviato il 21 Marzo 2019 ore 17:09
Avevo letto della foto all'auto scartata da Lartigue, una storia di "cambio di canoni" estremamente interessante, si! |
| inviato il 21 Marzo 2019 ore 17:46
Io la metto cosi: ogni fotografia è comunque un documento, bisogna solo capire se questo documento descrive un luogo, una persona, un concetto, una condizione, una visione, un'azione, ecc... e capire che linguaggio usa per descrivere, reportistico, provocatorio, intimo, romanzato, metaforico, ARTISTICO, ecc... |
| inviato il 21 Marzo 2019 ore 17:52
“ La fotografia per me non è un'arte. La fotografia è un documento. Rimane negli anni, avrà sempre un gran valore e lo acquisterà sempre di più come chiave per comprendere la storia, mentre la foto d'arte lascia il tempo che trova ” Non avrei saputo dirlo meglio. La penso anch'io come G.B.G. Se la fotografia è arte, cosa sono allora la scultura e la pittura ? |
| inviato il 21 Marzo 2019 ore 17:56
Molta della storia antica la abbiamo compresa attraverso le opere d'arte, pensa all'antico egitto o le pitture rupestri per esempio! “ Se la fotografia è arte, cosa sono allora la scultura e la pittura ? „ Diverse forme di espressione artistica! |
| inviato il 21 Marzo 2019 ore 17:58
“ Questa foto è stata venduta per quattro milioni di dollari. È arte o speculazione? „ Domani inizia la nona edizione di MIA Photo Fair a Milano. Hai già la risposta al quesito... |
| inviato il 21 Marzo 2019 ore 18:02
“ Se la fotografia è arte, cosa sono allora la scultura e la pittura ? „ Nulla é arte aprioristicamente, ma semmai forma espressiva. |
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