| inviato il 26 Febbraio 2019 ore 12:03
Ciao Filiberto, condivido la citazione. Domanda complicata, posta varie volte e rimasta senza risposte precise, o per meglio dire con molte risposte diverse, non sempre condivise. Per ora seguo il tema... Ciao, Roberto |
user39791 | inviato il 26 Febbraio 2019 ore 12:37
Per me è arte quando il fotografo riesce a lasciare con le sue foto una traccia del presente. |
| inviato il 26 Febbraio 2019 ore 13:34
Prima di tutto bisognerebbe avere una piattaforma comune su ciò che significa Arte. ( meglio forse non addentrarcisi ) Molti Fotografi amano, un po' snobbisticamente, definirsi artigiani. Effettivamente c'è di mezzo il concetto del 'prelevare' un'immagine: in italiano si dice 'fare una foto', m in altre lingue il verbo è all'incirca 'prendere' una foto. Ne parla, se non sbaglio, anche Berger... Forse, cominciando la nostra riflessione a piccoli passi, direi che lo statuto di Arte viene decretato: 1) dai critici / studiosi di estetica. 2) dai musei e dai galleristi 3) ( non levate subito gli scudi ! ) dal mercato. per ora mi sento di dire questo |
user39791 | inviato il 26 Febbraio 2019 ore 13:41
In effetti nel 1940 Il MoMA apri il dipartimento di fotografia e a quel punto la fotografia è entrata ufficialmente tra le arti moderne. Questa è storia. Quello che vorrei capire meglio assieme, critici a parte, cosa è che eleva una fotografia ad arte. |
| inviato il 26 Febbraio 2019 ore 13:48
ci penso e poi dico la mia |
user39791 | inviato il 26 Febbraio 2019 ore 13:53
Nadar scrisse che la fotografa è una scoperta meravigliosa la cui applicazione è alla portata di uno stupido, ma in essa c'è qualcosa che non si impara: Il sentimento della luce e la compressione morale del soggetto cioè il lato psicologico della fotografia . Forse è arte quando incorpora questi due aspetti? |
| inviato il 26 Febbraio 2019 ore 14:16
Penso che anche la buona foto di documentazione incorpori questi due aspetti |
user90373 | inviato il 26 Febbraio 2019 ore 14:30
Una domanda che spesso mi faccio:- "Non è che, a volte, la fotografia finisca laddove inizia l'arte?". |
user39791 | inviato il 26 Febbraio 2019 ore 15:28
Come dice Smargiassi la fotografia e un'arte applicata. Non è arte pura. Questo perché le fotografie vengono prodotte per uno scopo, una funzione o un destinatario. Sono tutte applicate, funzionali, utili. Conclude dicendo che la fotografia è in effetti una tecnica applicata che si può quindi applicare a tante funzioni, pertanto anche all'arte. |
user90373 | inviato il 26 Febbraio 2019 ore 15:56
Cappito ho! Quindi anche la scultura o la pittura sono tecniche che hanno tante funzioni. In montagna si vedono abbeveratoi scolpiti nel legno, le gallerie sono una forma di scultura, le case vengono dipinte così come le ringhiere. |
| inviato il 26 Febbraio 2019 ore 16:03
Questo è un ragionamento veramente "illuminante" per uno poco infarinato di queste questioni come me! |
| inviato il 26 Febbraio 2019 ore 16:07
Il fatto è che questi discorsi (nella fattispecie quello di Smargiassi citato da Fili) riportano sempre allo stesso punto: la fotografia è un linguaggio che, come tutti i linguaggi, può essere utilizzato per discorsi da osteria o per poemi epici. |
| inviato il 26 Febbraio 2019 ore 16:10
Però Daniele secondo me la fotografia è meno spesso associabile all'arte, è più "funzionale" in percentuale, rispetto ad altre forme di espressione, è lì il nodo della questione: se mi dicono "pensa a una scultura che ti sta a cuore", mi viene in mente la Pietà, una Venere o il David magari. Se mi dicono "pensa a una fotografia che ti sta a cuore", mi viene subito in mente l'ultimo bel primo piano che ho fatto di mio figlio. |
| inviato il 26 Febbraio 2019 ore 16:13
Ma fai sculture? |
| inviato il 26 Febbraio 2019 ore 16:15
No, e infatti mi stanno a cuore quelle perché sono considerate "arte universale" e non ho le mie... Forse non sarei neanche in grado di scolpire una selce a punta come l'uomo primitivo, ahimé! |
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