| inviato il 17 Febbraio 2019 ore 22:15
“ E però non sono d'accordo: il ritratto deve prescindere dalla bellezza di una persona; poi, ovviamente se una persona è bella, e dovremmo discuterne i canoni, rende la foto più piacevole, ma questo anche nel ritratto maschile: se una persona è ben proporzionata è più piacevole da vedere che non un gobbo. Ovviamente è un esempio e non ce l'ho con i gobbi?? Limitarsi alla bellezza è veramente molto superficiale.? „ Però in moltissimi ritratti, se non fosse per la bellezza della modella, non ci sarebbe molto altro. Non è questione di essere superficiali, ma di essere realistici. |
| inviato il 18 Febbraio 2019 ore 16:03
E' una domanda difficile... in genere non penso a delle regole mentre inquadro. E' una cosa che viene abbastanza automatica, anche se a volte ammetto che bisognerebbe forse pensarci di più. Trovo però che sia il soggetto stesso a suggerire la composizione , noi la completiamo e la perfezioniamo. Più che la regola dei terzi, spesso mi piace usare la regola dei "quinti", che da più tensione alla composizione. Questo vale anche per i tagli: mi piacciono le proporzioni lunghe per i paesaggi (per es. 1:2 oppure 1:2.5), e trovo che in questi casi la regola dei "quinti" o forse dei "decimi" regali qualcosa in più. Quello che ho detto è tutto teorico e schematico, poi la realtà è molto più varia ed elastica. Mi piace anche creare dei percorsi, che guidano lo sguardo fino al punto di interesse. Questo è in genere il senso della spirale, anche se in definitiva non è quasi mai una spirale vera e propria, ma può anche essere un percorso diverso. Qui un esempio... non proprio riuscitissimo |
| inviato il 21 Febbraio 2019 ore 20:48
Se restiamo nel mondo ritratti, moda io uso quasi sempre la regola dei terzi, prediligo i verticali e nella composizione i mezzi busto americano. Cerco di includere sempre nella foto un qualcosa contestualizzato al messaggio che voglio trasmettere oppure mi divertoo a TA a mettere tra la lente e il soggetto qualche disturbo per donare un effetto artistico (foglia, ostacolo, ramo, persone, voluminosità di gonne, pantaloni o sciarpe) Ultimamente sto sperimentando scatti dal basso con modelle in movimento che vengono verso di me... Lente sempre un 35mm. Alle volte un 75mm |
| inviato il 22 Febbraio 2019 ore 10:11
Io mi limito a osservare la scena, ne definisco il soggetto, e la composizione, come peraltro anche l'inquadratura, viene di conseguenza. |
| inviato il 23 Febbraio 2019 ore 10:54
Credo che sia il soggetto a suggerire il “modo compositivo” più consono al proprio gusto. Non mi è mai capitato di scegliere a priori di fare una foto in un certo modo e poi cercare il soggetto e scattare....un approccio del genere è forse più adatto ad un grafico |
| inviato il 23 Febbraio 2019 ore 11:23
Penso tocchi fare un distinguo iniziale. Parliamo di foto impostata, dove possiamo scegliere ogni singolo aspetto (o quasi), o foto 'casual'? Nel secondo caso, nessuno degli elementi di scena è modificabile da noi, se non il taglio compositivo. In ogni caso, per quanto mi riguarda, al di là degli aspetti tecnici come terzi, spirale, ect.ect., mi sono reso conto che tendo a prendere ispirazione dall'archivio iconografico mentale. Che significa immagini viste, film, quadri e così via. È un processo automatico che si avvia con un'analisi preliminare della scena, seguita con un confronto con tutto quello che ricordo. Poi ovviamente si fa una media tra la scena ideale e quella realizzabile. |
| inviato il 23 Febbraio 2019 ore 14:37
Concordo con Apedra e il distinguo di Maserc; anche se purtroppo non mi ritengo all'altezza di avere un valido archivio iconografico: però questa discussione è sicuramente uno stimolo per costruirmene uno. |
user117231 | inviato il 23 Febbraio 2019 ore 15:20
Pure io me ne voglio costruire uno.. ma mi chiedo se vado bene con chiodi e martello. |
| inviato il 23 Febbraio 2019 ore 16:27
In effetti con chiodi e martello ci fai poco ... ma se ci aggiungi pure qualche asse allora se ne può riparlare! |
user117231 | inviato il 23 Febbraio 2019 ore 16:29
..quando scrivete certi paroloni impegnati, mi si drizzano tutti i peli. Tutti. Archivio Iconografico. Sarà mica un insieme di semplici fotografie ?! |
| inviato il 23 Febbraio 2019 ore 16:51
Micio, iconografia non ha necessariamente a che fare con una foto. |
user117231 | inviato il 23 Febbraio 2019 ore 16:52
..non ho tempo per andare su Wikipedia.. e poi sarebbe scontato. Preferisco rimanere nella mia ingenua ignoranza. |
| inviato il 23 Febbraio 2019 ore 17:45
Un archivio di icone, praticamente il desktop tel PC. |
| inviato il 23 Febbraio 2019 ore 17:46
“ Io uso il Metodo Stanislavskij, modificato per la fotografia,...... „ Metodo Stanislavskij puro o come fosse antani? |
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