JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Tagliando la testa al toro posto il link del video dove ho visto questo flash, e se è stato modificato o è nativo per questo tipo di fotografie non ve lo so dire..ma per noi diciamo che vale il detto "il fine giustifica i mezzi" tutto sta a capire quale siano questi mezzi, e se comportano la vendita di un rene o è possibile fare diversamente.. @Jack_96 probabilmente usiamo, io per primo, il termine fluorescente/fosforescente in modo improprio però credo che il succo del discorso sia abbastanza chiaro
oh beh... avevo capito che volevi far mezzo e mezzo.... tra uv e luce visibile... dal video invece capisco che l'accento è spostato sull'uv.. io a casa ho avuto per anni una lamapada di wood in salone, era del tipo ad incandescenza, in disco ne ho viste invece di simili al neon, le macchinette per i soldi penso siano a led... togliendo questo ho notato che ci sono differenze di emissione nello spettro visibile, la mia era molto nera, si vedeva a malapena il filamento acceso, e a luci spente era la luminescenza delle stoffe dei divani , passpartout delle cornici, vestiti etc etc a far vedere qualcosa, ma se accendevo la luce, in base a quante ne accendessi ovviamente, l'effetto non spariva. in disco i tubi al "neon UV" emettono invece un bel po di luce voletta/blu (un po come per le vecchie lampade uv-a per abbronzarsi) tale che negli angoli bui dei salottini ci si vede un poco, ed anche la cmq in presenza di luce normale l'effetto è digradadante con la quantità di luce, e parlo non di materiali pensat ad hoc per rispondere ai raggi uv, camice bianche, denti oggetti di gialli arancioni... non tutti però...
ora che ho visto il video mi sembra che tu vuoi lasciare il buio ma renderlo leggibile, prendi le prime lampade che capitano su amazon e posizionale piu' o meno vicino al soggetto anche con un poco di luce dovrebbero funzionare
Se hai visto il video penso ti sia sfuggito (e non è cosa da poco) che il fotografo usa il flash, ok che ci sono le lampade UV ma c'è il flash, usando quelli normali però senza nessun escamotage non si ottengono le foto che ottiene lui
Ma guarda, dal video mi sembra di capire che non utilizzi un'attrezzatura particolare: una lampada con un filtro viola Probabilmente il suo non è un flash nel vero senso, quanto più una lampada fissa che emette luce viola; con un normale flash non ottieni quell'effetto perché stai usando la fosforescenza: hai bisogno di "caricare" di luce per poter vedere l'emissione.
“ togliendo questo ho notato che ci sono differenze di emissione nello spettro visibile, la mia era molto nera, si vedeva a malapena il filamento acceso „
Così, ad occhio, mi sembra che quelle lampade non siano altro che delle comunissime lampade con una verniciatura viola più o meno intensa: quindi non produce luce UV, tipo monocromatore o lampada a gas tipo idrogeno, ma fa passare solo quel poco di spettro non visibile che hanno le lampade; questo spiegherebbe anche la bassa potenza.
“ usiamo, io per primo, il termine fluorescente/fosforescente in modo improprio però credo che il succo del discorso sia abbastanza chiaro „
Certo, era chiaro era solo per precisare e non fare falsa informazione
sinceramente i veri uv e ir non dovrebbero essere visibili all'occhio umano, ma ci possono essere emissioni che sono a cavallo del visibile e non visibile.
una luce colorata per mia esperienza rimane una luce colorata
quello che cmq volevo dire all'autore del post è che evidentemente esistono, per mia esperienza, lampade diverse alcune piu' votate allo spettro visibile e altre no, che poi la selezione avvenga per schermatura da vetro o no non lo so, ma la frequenza che interessa è quella che stimola la fluorescenza.... ed ho visto che cio' avviene anche con lampade che hanno un minimo di luce visibile ed anche in presenza di moderata luce... poi puo' trarne le suo conclusioni, io quello che deve fare ancora non l'ho capito, se un ritratto o una foto dinamica o uno still life..
“ Per Lampada di Wood (dal nome dello scienziato statunitense Robert Williams Wood) o luce nera (Luce di Wood o Black light in Inglese) si intende una sorgente luminosa che emette radiazioni elettromagnetiche prevalentemente nella gamma degli ultravioletti e, in misura trascurabile, nel campo della luce visibile. In molti campi la Lampada di Wood è anche detta semplicemente "lampada UV".
L'invenzione e la conseguente prima realizzazione di un dispositivo in grado di emettere radiazione di questo genere si deve a William H. Byler.
Realizzazione Una lampada di Wood può essere realizzata con gli stessi processi di costruzione di una lampada fluorescente, con la differenza che il vetro del tubo non è rivestito internamente con polvere fluorescente, ma può essere o colorato di blu o viola scuro tramite ossido di nichel, oppure totalmente nero. Il suddetto vetro è chiamato vetro di Wood. Se il vetro è colorato, ma comunque trasparente, gli ultravioletti che possono essere dannosi sono bloccati, ma viene fatta passare un po' di luce visibile per capire se la lampada è in funzione o no; un vetro totalmente nero, invece, non lascia passare neanche la luce visibile e non vi è modo di capire a colpo d'occhio se la lampada stia funzionando, se non tramite il fenomeno della fluorescenza nei pressi di essa. .... „
P.P.S. quindi se ne potrebbe dedurre che sono sicure.. e che fondamentalmente la differenza dalla normali lampade è proprio il filtro che taglia le frequenze visibili... un po come i filtri per le foto all'infrarosso
“ sinceramente i veri uv e ir non dovrebbero essere visibili all'occhio umano, ma ci possono essere emissioni che sono a cavallo del visibile e non visibile. „
Esattamente: però, siccome sono pericolosi, emettitori di UV non te li vendono tanto facilmente; o meglio, sì: però costano veramente molto Sono i monocromatori: una volta li facevano con lampade a gas, cioè con un gas, solitamente nobile, che viene eccitato, mentre ora si utilizza un laser che è più facile da collimare
“ quello che cmq volevo dire all'autore del post è che evidentemente esistono, per mia esperienza, lampade diverse alcune piu' votate allo spettro visibile e altre no, che poi la selezione avvenga per schermatura da vetro o no non lo so, ma la frequenza che interessa è quella che stimola la fluorescenza.... „
Eh, ma è proprio qui che sta il punto: un conto è usare una semplice lampada con un filtro e che quindi lascia passare quel poco di UV che hanno le lampade, anche perché il viola si può iniziare a considerare UV; un altro conto è usare un monocromatore, che è un pochino pericoloso e produce veramente gli UV: tipo un fascio a 350nm e solo la loro luce riflessa è molto fastidiosa
Ma è solo una pura questione tecnica, solo per precisare che si tratta di fenomeni diversi e che le cose che vendono su Amazon sono semplici, efficaci e non pericolose
Mi sembra abbastanza semplice comprendere come usare gli UV, soprattutto guardando l'ultimo video postato sopra. Si prende una black light di quelle che si usano anche in discoteca o per i party. Si chiama così proprio perché la sua luce non si vede e non fa danni. Non si vede la luce della lampada (per questo black), ma quando quella luce invisibile impatta su qualcosa di eccitabile all'ultravioletto (es: camicia lavata con sbiancanti, denti appena lavati col dentifricio...), allora la luce assorbita (UV, invisibile) viene riemessa nella parte visibile dello spettro, anche colorata se il materiale è fatto opposta (come i make up fluo che si vedono nel video). Quindi la lampada in realtà non contribuisce direttamente alla foto, ma fa emettere luce (visibile e colorata) ad alcuni materiali che, con la loro luce contribuiscono alla foto. Il risultato (se tutto avviene al buio) è che si vedono solo gli oggetti trattati con sostanze reattive agli UV ed anche tutte le zone che ricevono la luce da queste (es.: vedi pelle della ragazza quando tiene in mano il bicchiere verde fluo: anche lei si illumina di riflesso nella zona vicina al bicchiere). Poiché non si tratta di luce molto intensa, inserire ulteriori luci da mixare per far uscire dal nero richiede cautela (luce fioca, non certo un flash!). Una idea potrebbe essere aggiungere una luce continua con gel colorato, magari spot o fresnel, per dare l'illusione che sia indotta da un riflesso della luce fluo del makeup o di sostanze come nel bicchiere, ma in realtà non lo è. Un po' come si fa con la luce delle candele in cinematografia.
user1856
inviato il 18 Febbraio 2019 ore 1:13
Ma semplicemente noleggiare l'aggiuntivo UV broncolor da aggiungere ad una testa?
Sì, è possibile, ma come tutte le luci flash è più difficile fa valutare l'effetto sulla scena rispetto alla continua (vedi la fluorescenza solo quando scatti), a fronte però di una maggiore potenza. La maggiore potenza richiede anche più cautela in quanto oltre all'UV-A emette anche una piccola porzione di UV-B. Dalla scheda tecnica del UV Attachment:
“ Never look into UV light. Never flash directly into eyes . UV-A radiation is jointly responsible for the formation of cataracts as our eye lens can only block out a part of the dangerous radiation. The marginal UV-B portion is even more dangerous. „
All'inizio del video l'autore fa vedere che ci sono 3 modi diversi di ottenere immagini simili, con una semplice minitorcia, con una lampada UV di quelle vendute da Amazon e con quel coso (cos'è?) della Broncolor.. All'inizio usa solo i primi due oggetti, dalla foto con le bolle di sapone utilizza sia le lampade UV che il flash, si vede chiaramente il lampo! La domanda primordiale era: è possibile modificare in altri modi il flash o bisogna per forza procurarsi quell'oggetto della Broncolor?
user1856
inviato il 18 Febbraio 2019 ore 17:50
L'aggiuntivo bron è un filtro resistente alle alte temperature che fa passare solo la luce uv potendo disporre della piena potenza di uno o più generatori (in caso si usino teste doppie), quindi fino a 6400ws.
Magari ce ne sono di simili ma non ne conosco a parte il bron... rimane l'ipotesi noleggio che con modica spesa permetterebbero di realizzare ciò che si ha in mente senza dover investire in un oggetto il cui uso sarebbe magari sporadico.
E con degli adattatori si può usare anche sulle teste degli altri produttori! ;)
“ è possibile modificare in altri modi il flash o bisogna per forza procurarsi quell'oggetto della Broncolor? „
E' possibile e qui ti spiega come si possa fare con alcuni flash: www.savazzi.net/photography/uv.htm . Alla base c'è il fatto che le lampade allo xenon, quelle dentro i flash, generano uno spettro ampio che si estende abbondantemente anche nell'UV. Questa parte dello spettro emesso viene però bloccata da un trattamento protettivo (sulla lampada o sul vetro davanti alla lampada). Un flash può quindi diventare un flash UV se: 1) il trattamento può essere rimosso (non scontato...bisogna vedere come è fatto il flash). 2) superato il punto 1, mettendo un filtro che lasci passare solo l'UV filtrando la parte visibile (es.: filtri Baader U) In questo modo, il flash potrà sparare un lampo UV. Come spiegato anche nella pagina linkata e nel mio post precedente, la fotografia UV è diversa dalla fotografia di sostanze fluorescenti eccitate da lampade UV (come nei video postati precedentemente). Quella è normale fotografia nel visibile, solo che la fonte di luce è un materiale eccitato da UV.
“ la fotografia UV è diversa dalla fotografia di sostanze fluorescenti eccitate da lampade UV „
Quindi esiste una fotografia che viene fatta solo nello spettro UV? E quindi non ha bisogno di fluorofori? Cioè, la luce è riflessa, come nel normale visibile?
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.