| inviato il 04 Febbraio 2019 ore 22:25
@Catand... ho guardato la pagina del sito Canon, ma da ottusangolo che sono mi rimane il dubbio, guardando la foto in alto a destra all'interno dell'articolo : come fa la fotocamera a sapere ( qualora sia impostata la messa a fuoco multipoint automatica) se io volevo a fuoco la ragazza e non il fogliame sullo sfondo ? Ovvio che se se scelgo io quale punto di messa a fuoco utilizzare tutto va bene, ma ..se sceglie la fotocamera? |
| inviato il 04 Febbraio 2019 ore 22:27
ecco il punto, più avanti nell'articolo, che mi lascia perplesso : " Most EOS cameras will either automatically select a focus point for you,..." |
| inviato il 04 Febbraio 2019 ore 22:37
Esatto, ad esempio prendiamo un caso del genere (foto trovata al volo con un motore di ricerca, è solo un esempio): i.ytimg.com/vi/d8XZ9PAqmOo/maxresdefault.jpg Invece di inquadrare il volto al centro, mettere a fuoco e ricomporre rischiando la perdita di messa a fuoco, cambi il punto di messa a fuoco. Quindi inquadri la scena come vuoi che venga la foto definitiva, e con l'apposito comando sul retro della macchina sposti il singolo punto di messa a fuoco in alto a destra in modo che coincida con l'occhio. Nel mio caso è un comando circolare con 8 direzioni quindi puoi andare anche in diagonale per risparmiare tempo e in 1 secondo vai dove vuoi. [EDIT: quando ho scritto non c'erano gli ultimi 2 messaggi, il mio "esatto" era riferito a quello delle 22:16] |
| inviato il 04 Febbraio 2019 ore 22:51
ok, Andrea_vt, ho capito il metodo , molte grazie ! |
user158139 | inviato il 04 Febbraio 2019 ore 23:00
Io ci ho messo una settimana per capire bene le logiche di funzionamento dell'autofocus della mia 5D mark iv, e un altro mesetto per capire come utilizzarle al meglio nelle diverse situazioni, pur venendo da un altro paio di macchine Canon (analogica e digitale) e avendo fatto esperienze anche con Nikon e Sony entry level. La prima volta che ho provato a scattare foto a teatranti in movimento (all'aperto e di giorno) ho pensato di aver buttato via i duemila e passa euro che avevo sborsato per la macchina. Poi ho studiato e ho capito che, ovviamente, ero io a non saper usare il mezzo in modo adeguato. Va detto che il manuale Canon è praticamente inutile al riguardo, mentre ho trovato molto ben fatto il "manuale alternativo" di David Busch: https://www.amazon.it/l/B000APJ3BC. Però i suoi libri sono solo in inglese. |
| inviato il 04 Febbraio 2019 ore 23:05
Con i moderni AF si può giocare anche un po' oltre al punto singolo più vicino alla zona da focheggiare. Basta indagare il manuale, il forum e poi giocarci per prendere confidenza con come funziona. Per dire: un altro uso delle aree af raggruppate è che se per esempio, in un provvidenziale conato di "volontà di fare un ritratto con più di mezzo centimetro a fuoco", voleste ritrarre qualcuno con entrambi gli occhi a fuoco, ecco che scatterete solo quando avrete chiuso abbastanza il diaframma da far illuminare tutti quei punti AF del raggruppamento attualmente in uso che cadono su entrambi gli occhi. In tal modo sarà il modulo AF a dirvi quando avrete raggiunto il diaframma che vi consente di avere la pdc sufficiente a raggiungere il vostro target di avere entrambi gli occhi del modello/a a fuoco. Con un solo punto, in questa situazione dovrete fare affidamento ad un qualcosa che vi calcoli quella pdc in base alla distanza del soggetto ottenendo un diaframma adeguato, oppure basarvi sulla vostra sola esperienza. Usando il raggruppamento di punti AF più vicini alla zona del frame in cui vorrete avere gli occhi, invece, la cosa sarà davvero agevole. |
| inviato il 04 Febbraio 2019 ore 23:06
thanks |
| inviato il 04 Febbraio 2019 ore 23:08
Ps il mio suggerimento si applica (sembra di averlo fatto apposta ma ho scritto dopo ) benone al caso di Andrea. Se lì aveste usato i 9 punti del raggruppamento più in alto a destra, spostandoli in modo da fargli coprire la zona degli occhi, avreste potuto scattare quando si fossero illuminati più punti possibile, con la certezza di avere gli occhi della modella entrambi bene a fuoco. |
| inviato il 04 Febbraio 2019 ore 23:12
C'è una piccola controindicazione a volte nel non usare il punto centrale, i punti della 6D o della 60D (11 punti soltanto) non sono tutti uguali, quello centrale è quello che ha la maggiore sensibiltà ed il più preciso perché ha sensibilità a croce mentre gli altri rilevano solo la differenza di fase su di un asse e non sull'asse ortogonale. Anche nei modelli più moderni c'è differenza di precisione e sensibilità tra i punti centrali ed i periferici. Anche nel caso di soggetti "abbastanza" statici può essere utile comunque usare punti periferici scegliendoli manualmente con il joystick, e quanti più se ne hanno tanto più è facile avere l'inquadratura desiderata ed il fuoco nel punto desiderato senza ricomporre. Ad esempio se avete la macchina su cavalletto ed una persona in posa piuttosto ferma da fotografare, quanti più punti avete quanto più è probabile che riusciate a mettere un punto sull'occhio del soggetto senza dovere spostare la macchina o chiedere al soggetto di spostarsi leggermente. |
| inviato il 04 Febbraio 2019 ore 23:15
Ps, quando sceglie la fotocamera da sola fra tutti i punti, il più delle volte canna. Segue logiche, si, ma quelle impostate dal costruttore negli algoritmi. Che non è detto vadano bene... A meno che uno non usi la modalità Af continuo in inseguimento su qualcosa o qualcuno, in quel caso la maggioranza delle fotocamere ha algoritmi che le consentono di agganciare i soggetti in movimento nell'inquadratura e rimettere continuamente a fuoco via via velocemente sul punto o sui punti di messa a fuoco su cui il soggetto stesso si va a spostare (anche qui in base al diaframma o ai raggruppamenti di punti usati se ne accenderanno di più o di meno). |
| inviato il 04 Febbraio 2019 ore 23:16
Quoto anche Andrea. Ad esempio nella 70D ho 19 punti ma quelli agli estremi con scarsa luce meglio scordarseli. La 6D2 ne ha di più (45, pure troppi :D) ma mette a fuoco su tutti e quasi in ogni condizione invece (complice credo anche il fatto che sono più raccolti verso il centro, i punti). |
| inviato il 04 Febbraio 2019 ore 23:22
"La 6d2 mette a fuoco come gli pare e dove gli pare"? |
| inviato il 04 Febbraio 2019 ore 23:23
@Boustrophedon: è lo stesso pensiero che ho fatto pure io, con la differenza che ancora io dopo due anni non ho ben capito come sfruttare l'AF continuo. Faccio foto a teatro o a concerti solo saltuariamente ma ancora non ho trovato la modalità di AF Servo che mi garantisca il fuoco preciso sull'occhio, mi sembra di avere risultati molto più consistenti e precisi in One Shot anche se i danzatori o l musicisti si muovono. è una cosa che non mi spiego, non so, sbaglio forse tutte le impostazioni io. |
| inviato il 04 Febbraio 2019 ore 23:25
Ho corretto la frase Miki si capiva poco, in effetti, volevo dire che ha una messa a fuoco molto solida su tutta la matrice di punti AF |
| inviato il 04 Febbraio 2019 ore 23:27
Avevo capito che mette a fuoco a caz.. , volevo dire a caso. |
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