| inviato il 05 Febbraio 2019 ore 13:19
La wide oltre che ingombrante è veramente brutta Grazie per la segnalazione! |
user175007 | inviato il 05 Febbraio 2019 ore 16:00
“ Il discorso è quello, la one step 2 è obiettivamente la migliore come rapporto qualità/prezzo e costo delle pellicole. „ a giudicare dai video in giro per la rete, con la One Step 2 se te ne viene buona 1 su 3 sei già bravo, se poi si considera che su Amazon le Polaroid 600 a colori costano 20 euro per otto pellicole, si rischia di fare una foto buona al costo di 7/8 euro decisamente un hobby costoso le Polaroid se avessero fatto una MINT Square la avrei già presa, speriamo si diano una mossa |
user175007 | inviato il 05 Febbraio 2019 ore 16:37
delle Polaroid che trovo bizzarro e mettere pellicole cosi costose in macchine giocattolo, quasi sempre se vengono sbagliate le foto e per l'esposizione errata, questo succede perché hanno un esposimetro ridicolo e non si può agire manualmente essendo sprovviste di diaframma e tempi la Ipossible 1 e un'altra presa per il sedere con supercazzzola incorporata mi ricorda quelle stampanti linkjet che comperi a 50 euro, e poi ti rovini con le ricariche questi della Polaroid dovrebbero fallire per stupidità, e qui chiudo per lo sfogo |
| inviato il 05 Febbraio 2019 ore 17:31
Le polaroid sono così, a meno di prendere una sx70 che consente qualche aggiustamento in più. Detto questo bisogna fare un discorso per le pellicole 600 e I-type: le prime, dai test che ho visto sia da quelle che ho utilizzato sulla mia polaroid impulse af, sia sulle vecchie polaroid che sulla one step 2 danno dei colori davvero vintage, che possono o meno piacere. Ma certamente se le acquisti sai che a prescindere dalla macchina il risultato sarà quello: colori slavati, poco saturi e molto spesso qualche imperfezione sulla pellicola. Le I-type invece risultano molto più sature e cromaticamente fedeli, da quello che ho potuto vedere. Per mia esperienza con le istantanee devi solo prenderci la mano e sapere quando scattare. Ho diversi album con tantissime istantanee e all'inizio ho quelle venute male e fortunatamente sono poche. Succede ovviamente. Per esempio non puoi pensare di fare una foto in notturna a meno che il soggetto non sia al max a 1,5 metri dalla macchina. E comunque verrà sovraesposto e tutto intorno nero. Inoltre bisogna fidarsi del proprio occhio e non sempre affidarsi al mirino. @rattu la wide è una roba oscena. Non so davvero come possa essere stata creata così. Era meglio il modello prima, la 210 mi sembra, e ho detto tutto. Mi piacerebbe un rifacimento della wide, magari esteticamente più accurata e con funzioni, in questo caso, manuali, almeno per il diaframma. |
| inviato il 05 Febbraio 2019 ore 18:04
Io uso una Polaroid 1000 presa per 30 euro scarse, perfetta. Confermo che le cartucce in b/n sono al limite dell'inutilizzabile. |
| inviato il 05 Febbraio 2019 ore 20:23
Su ebay di polaroid 1000 se ne trovano a prezzi molto bassi però hai l'obbligo o quasi di scattare all'aperto o comprare il flash perché scattare al chiuso senza di esso con le pellicole sx70 viene tutto sottoesposto. Oggi sono andato in un centro commerciale a tastare un po' con mano tutte le varie istantanee “moderne”. Indubbiamente la One step 2 è davvero plasticaccia rispetto a sx70. Quella che mi ha trasmesso una sensazione di solidità più concreta è la Fuji 90. Anche la sq6 non è male al tatto ma inferiore comunque alla 90. |
| inviato il 05 Febbraio 2019 ore 20:35
La fuji mini 90 è davvero una grande macchina. |
user175007 | inviato il 07 Febbraio 2019 ore 15:49
ma Fuji SQ 10 usa la stessa carta delle analogiche, quindi non è stampata mi sfugge come si possa impressionare la pellicola da un file digitale  |
| inviato il 07 Febbraio 2019 ore 16:33
Alla fine la sq10 è una stampante più che un'analogica |
| inviato il 07 Febbraio 2019 ore 17:16
Cosa è meglio? Dipende se la foto finisce con lo scatto Fuji o Pilaroid non c'è differenza se non di feeling individuale. Se si vogliono elaborare le foto allora solo Polaroid perché con Fuji è impossibile. I Type o vintage? IType parte da 100€ Una vintage equivalente parte dai 10€ la differenza di costo tra i pacchi foto è di 4€ Per ammortizzare la differenza parliamo circa 20 pacchi da 8. SX 70 il mito la più elegante e affascinante, la usava Andy Warol, ma anche la più delicata e la più affamata di luce, pellicole attuali 100 ASA f8 della serie fanno parte anche la 1000, la 2000 e la 500 ancora più affamate di luce quindi serie sx 70 o flash o all'aperto in estate. Interessante la serie spectra élite ma finché non risolveranno i problemi delle pellicole non mi sento di consigliarla. Esiste poi la serie Land con pellicole a distacco Fuji FP particolarmente interessante. |
| inviato il 07 Febbraio 2019 ore 17:36
Se ti posso essere utile: ho una Polaroid Pro Cam e due Spectra 1200: il formato che più mi piace ma le pellicole sono soldout da parecchio.. ho due 600, vanno sempre.. le classiche.. ma non sono le polaroid di una volta. Io il vintage l'ho lasciato perdere. Ho preso una Impossible I-1, per il design e caratteristiche moderne. La batteria è scarsa, era meglio averla nelle pellicole. Il risultato cmq scadente.. le pellicole sono quello che sono anche se sono migliorate nel tempo, lo sviluppo rimane cmq lento. La Fuji Wide 300 è grande, forse non proprio belle, ma le istantanee piu belle le ho fatte proprio con questa macchina tanto che sono intenzionato di acquistare la sq6.. Le pellicole fuji costano meno, sono di più e sono più "istantanee". |
| inviato il 08 Febbraio 2019 ore 17:25
Alla fine, come sempre, non c'è un meglio o peggio in assoluto ma in relazione all'uso che se ne fa, le fuji hanno colori migliori e sono più stabili ma io che le elaboro non saprei che farmene perché non consentono interventi creativi |
user175007 | inviato il 08 Febbraio 2019 ore 18:44
premessa ogni tanto scatto con una Nikon analogica, piacevole, ma ormai lo sviluppo analogico non esiste più a livello amatoriale, trovi laboratori costosissimi dove un rullino stampato con ingranditore costa una cifra improponibile per le mie fotine da amatore ovviamente dati i costi mi affido ai laboratori che stampano in digitale dove i costi sono umani per un rullino in A5, però resta l'insoddisfazione per un passaggio in digitale che ne snatura la natura, infatti spesso mi chiedo che senso abbia scattare in analogico e stampare in digitale le istantanee sono un po l'uovo di colombo, permettono una fotografia in analogico senza compromessi a costi ragionevoli, ci sono dei grandi limiti per me ancora insormontabili, motivo per cui ancora non mi sento di investire in questo sistema che trovo monco, foto piccole e troppi automatismi che danno un risultato incerto alla foto, obiettio fisso e di conseguenza foto sempre uguali e poco creative considerando che Polaroid/Impossible e una realtà troppo piccola per investire in un nuovo sistema analogico, spero che Fuji che ha spalle decisamente più grandi fiuti un probabile filone rivolto ad amatori che vogliono una fotografia analogica vera ma con risultati più professionali e di qualità rispetto le attuali macchine istantanee primario e raddoppiare il formato Wide, ed arrivare ad un più consono 11X11, mettere una baionetta intercambiabile in modo da poter usare lenti vintage con attacco M42, per allargare il cerchio di copertura basta un convertitore di focale, non deve essere di qualità, tanto in un formato 11X11 non vedi nessuna caduta di nitidezza, e mettere finalmente un otturatore manuale, ultima cosa un attacco per flash a slitta sono macchine creative, ma sono castrate proprio nella loro essenza perché chiuse nei loro limiti, immaginate uno sfocato swirly, a bolle o circolare con una Lensbaby, queste ottiche sarebbero fantastiche da usare su una istantanea io per una macchina cosi spenderei anche 4/500 euro, ma per una macchina giocattolo come queste di polaroid Fuji 100 euro non li spendo |
| inviato il 08 Febbraio 2019 ore 19:29
Prima di una polaroid o una Fuji prenderei in considerazione le Lomo. Sembrano simpatiche. Io uso una polaroid 5000 con autofocus. È un mezzo schifo ma è divertente da usare. I prezzi però sono allucinanti. |
| inviato il 08 Febbraio 2019 ore 19:38
Possiedo la SQ6, ottimo compromesso tra la wide (troppo grossa e poco estetica la macchina) e la mini (foto troppo piccine). Ci vuole solo un attimo di abitudine per capire meglio come gestire la luce e la distanza dal soggetto. Ma poi mi ha dato molta soddisfazione a prezzi ragionevoli. Tutta istantanea....ed è proprio quello che si cerca da queste macchine, condivido che la ibrida non è la stessa cosa |
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