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Ho notato anch'io questo "comportamento" in casa fuji e non dipende dalla fotocamera usata (provata XE2, XT1, XT2, XT20).
Se punti infinito, molto spesso l'af aggancia a 2-3-5m e in quel caso l'infinito risulta leggermente sfocato.
Purtroppo l'af e' molto impreciso e le distanze a cui aggancia sono incoerenti con la realtà e non ripetibili (misure ballerine).
Secondo la mia esperienza per mitigare il problema si può fare:
1) ridurre al minimo l'area dell'autofocus
2) puntare un oggetto ad alto contrasto
3) controllare sempre la distanza a cui ha agganciato e se e' il caso rifare la messa a fuoco
Sottolineo che e' veramente una scocciatura che fa perdere tempo, delle volte vale la pena focheggiare manualmente.
Questo comportamento e' visibile soprattutto con ottiche grandangolari (es. xf14mm, xf18-55mm a 18mm, ma leggevo anche il 23mm f1.4), sospetto che il problema sia legato alla discretizzazione degli step del motore AF, quando si e' vicini a infinito un minimo movimento del motore fa saltare la distanza di MAF anche da 5m a infinito e siccome gli step a disposizione sono ben definiti e non "analogici" può accadere questo.
Le vecchie ottiche con messa a fuoco manuale potevano avere infiniti punti di MAF e se focheggiati con cura possono dare risultati molto migliori.
Spero che nelle nuove generazioni di ottiche fuji abbiano messo piu' step nella zona vicina a infinito in modo da risolvere il problema, sarebbe utile che qualcuno confermasse.
grazie
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Ecco, mi fa piacere che anche tu hai notato ESATTAMENTE lo stesso problema, e anche tu hai risolto cambiando in manuale.
Ora rimane da capire le casistiche in cui si verifica, ieri sera focheggiavo col 18mm in AF su mobili ed oggetti in casa e la preview della distanza messa a fuoco era incredibilmente precisa, almeno dal metro sino ai 7 metri.