| inviato il 28 Gennaio 2019 ore 13:26
Potresti anche provare in Ps ad aggiungere un livello a tinta unita campionando il colore del cielo che vorresti avere (o inserendolo a mano) e poi mascherare la parte di foto che non occupa il cielo. Andando poi a 'limare' l'effetto con un filtro graduato e abbassando l'opacità quel tanto che basta dovresti riuscire ad ottenere un sensibile miglioramento. |
| inviato il 28 Gennaio 2019 ore 13:44
Non ho letto tutto ma... un pola? |
| inviato il 28 Gennaio 2019 ore 18:20
@marco vieni a farmi ripetizioni??? così conosci anche la Maty @camo uso il pola ma i colori sono grigi cmq |
| inviato il 28 Gennaio 2019 ore 18:26
quando il cielo fa "cag..." ( ) o stravolgi la foto con il fotoritocco o....tieni il file sul "naturale", giocando un po con un programma tipo Lightroom che ti consente modifiche non troppo invasive, con il cielo irreale, diciamo così..... Per la Maty la conoscerei volentieri, anzi, al prox raduno sarà la nostra mascotte principale! ciauuuzz Mario |
| inviato il 28 Gennaio 2019 ore 19:16
Bella Mariù ho un sacco di files da sistemare ... per un po'dubito che scatterò sigh sigh ... ma mi rifarò per la Maty? è una patatona buonissima e molto curiosona ... speriamo che resti così |
| inviato il 28 Gennaio 2019 ore 23:51
Se il cielo è grigio non è che c'è molto da fare se vuoi essere fedele allo scatto altrimenti se sei pratica di fotoritocco lo sostituisci. In poche parole se devi documentare il viaggio cerca un buon compromesso (lo si trova sempre volendo) senza pasticciare che risulterebbe non naturale ad occhi esperti, se invece si tratta di "estetica" la miglior cosa è sapere già in fase di scatto che poi lo sostituirai per cui evitare rami e quant'altro è importante per non avere problemi in fase di p.p con le selezioni del cielo da sostituire. |
| inviato il 29 Gennaio 2019 ore 11:31
Grazie Vincenzo Devo essere sincera l'ideale è come dici tu ... Se solo fossi in grado Sigh |
| inviato il 29 Gennaio 2019 ore 11:53
Allora mio personalissimo punto di vista. Non c'è niente di peggio avere un soggetto paesaggio, ritratto ecc con le luci diffuse da cielo "grgio" e appiccicarci sopra un cielo blu posticcio, le due condizioni di luce diverse fanno a ×tti. Capisco bene che certe condizioni di luce sono molto più wow di altre, ma la bravura, la sfida sta propio nello scattare sempre e in qualsiasi condizione. magari potresti cercare su goggle consigli su cosa concentrarsi se il cielo è lattiginoso. io ad esempio quando mi trovo in queste condizioni e sono in città, faccio architettura, la condizioni di luce diffusa e morbida e senza ombre è l'ideale per la fotografia d iarchitettura. non è molto consigliabile l'uso di grandangolo perchè l'assenza di ombre appiattisce tutto e quindi non hai la giusta tridimensionalità. magari monti un bel tele e ti dedichi ai particolari. Il digradante ad esempio non te lo consiglio, perchè se il cielo e piatt oe grigio avresti solo un cielo piatt oe grigio più scuro. A differenza se è quel nuvoloso minaccioso, importante, allora diventa un valore aggiunto. Ultimo consiglio, più filosofico e meno tecnico, la luce contribuisce a creare uno stato d'anico, asseconda quello stato d'animo e scatta, se hai un cielo basso, grigio, pesante, non puoi scattare foto "felici" perchè il mood non te lo permette. Almeno per me è così. Ciao LC |
| inviato il 29 Gennaio 2019 ore 11:58
Se il cielo è grigio, allora penso e scatto in bianco e nero ;-) |
| inviato il 29 Gennaio 2019 ore 12:05
Un cielo lattiginoso resta un cielo con pochi (nessun) elementi di interesse, per cui puoi scurirlo, tonemapparlo, contrastarlo, dipingerlo, ma pur sempre un cielo insipido resta. Questo l'ho imparato a mie spese, abbiamo tutti vissuto il disagio da cielo brutto Quello che posso consigliarti è di comporre in modo da sfruttare la neutralità e la chiarezza del cielo in quanto elemento compositivo (stagliare una sagoma scura come un albero, un edificio, una silhouette umana contro il bianco del cielo) oppure escluderlo totalmente dalla composizione. Interventi troppo drastici in post produzione rendono la fotografia (ma anche la Fotografia con la F maiuscola) troppo amatoriale e stufano presto. Parere personale naturalmente |
| inviato il 29 Gennaio 2019 ore 12:36
Domenica il cielo era pietoso e in uno scatto fatto in Gaia Aulenti il cielo l'ho lasciato così com'era e non disturba affatto anzi rende bene l'idea di una giornata fredda invernale. |
| inviato il 29 Gennaio 2019 ore 14:33
“ Ti hanno già scritto tutto sulla tecnica. Prima però potresti fare due semplici controlli sulle impostazioni. Controlla che la misurazione dell' esposizione sia impostata su matrix e non su spot o semispot. Poi potresti utilizzare la funzione d lighting per scene ad alto contrasto. „ Se il problema è l'esposizione, in realtà la misurazione Matrix potrebbe darti una soluzione mediana, che io ho sempre trovato inadeguata in scene ad alto contrasto. Molto meglio utilizzare la misurazione spot sul cielo, quindi aprire le ombre in post produzione. Se il problema è il cielo grigio e lattiginoso, c'è poco da fare, forse il consiglio del bianco/nero può aiutare in talune situazioni a ricavare qualcosa di piacevole. Sempre tenendo presente però che il Bianco e Nero dovrebbe già essere una scelta prima di scattare non un ripiego post. Se poi vuoi provare qualcosa, puoi provare con la Divisione Toni del pannello di lightroom, magari utilizzando una tinta calda per le luci, e una fredda per le ombre e vedi che ne esce fuori. Oppure utilizzando un filtro digradante in post produzione, sempre via Lightroom. |
| inviato il 29 Gennaio 2019 ore 23:01
L'idea di scattare in bn è quella che scritto maggiormente ed in alcune situazioni è ottima, ad esempio nella architettura urbana. Anche se in alcune situazioni, ad esempio in alcuni viaggi, la foto a mio parere ha perso molto e che non ha rispecchiato la mia personalità. Ho un sacco di file su cui mettere mano, magari creo una cartella apposita così mi potete dare consigli sul campo (leggasi massacrarmi) |
user158139 | inviato il 30 Gennaio 2019 ore 0:20
Ma il cielo era davvero lattiginoso quando hai scattato? Ad esempio, nella tua foto del Wat Po ad Angkor il cielo mi sembra del tutto plausibile (nel senso che io me lo ricordo così e così appare nelle poche foto dove l'ho incluso). Se il cielo non è attraente, eliminalo dall'inquadratura. |
| inviato il 30 Gennaio 2019 ore 8:17
My two cents. Concordo con il Lord. Se il cielo è veramente piatto (nebbia in valpadana), non c'è nulla da fare: qualsiasi intervento sembrerà posticcio. Se il cielo invece ha delle nuvole evidenti, anche se è necessario smaronare con LR per tirarle fuori e se vuoi veramente recuperare quello scatto (perché è l'unica foto con la zia Teobolda che hai e la devi regalare alla zia Cunegonda altrimenti si offende), beh, allora farei due sviluppi, uno per il cielo, in cui tiro fuori un po' le nuvole, e uno per il resto. Poi, in PS, blending con le maschere di luminosità e dodge&burn. Se sei un'artista del D&B riesci a recuperare anche il piattume simulando le scie da lunga esposizione. Però devi essere brava con la Wacom, altrimenti perdi tanto tempo. Però magari ti diverti... |
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