| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 14:35
“ Attrezzatura, congelare morti e regalare emozioni sono concetti astratti che vanno bene per chi vuole affrontare la fotografia come passione, in famiglia, con gli amici, ma non per lavoro. „ Non sono assolutamente d'accordo. “ Il fotografo è un procacciatore di contratti, ha la contabilità come primo obiettivo, sono queste le frasi che si legano alla fotografia, se le visioni sono diverse (ed è lecito) si fa la fotografia per passione, che come ho già scritto è anche più bella spesso. „ Sono d'accordo per la prima frase, mentre mi trovi completamente in disaccorso nelle altre; ma poi chi decide quale sia la forma migliore? Cioè davvero pensi che cambiando le parole una persona può essere più proiettata verso un lavoro piuttosto che verso la passione? Ma dai... E poi scusa, non credi che un aspirante professionista, con questi ideali (congelare i bei momenti e regalare felicità ai clienti) possa essere meglio del solo aspetto commerciale, freddo, visto come una scocciatura. “ congelare morti e regalare emozioni sono concetti astratti „ Non metto in dubbio che la contabilità sia una priorità, sia chiaro, altrimenti uno lavorerebbe solo per la gloria, ma penso ci siano anche altri aspetti. |
| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 14:36
“ I buoni risultati li diamo noi, non le macchinette che una vale l'altra. „ Completamente d'accordo, infatti ho aggiunto: 'se saputa usare' |
| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 14:41
Un po' "duro e crudo" il commento di Made In Italy... ma non posso che concordare... purtroppo, facendolo per lavoro bisogna ragionare prima in soldi (ed opportunità lavorative)...il resto viene dopo. Detto questo, sognare non costa niente,e se c'è un settore che ti appassiona tantissimo e sei disposto a fare grandi sacrifici...provaci in tutto e per tutto. Ripeto: all'estero (purtroppo per noi) le possibilità sono maggiori... |
| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 14:44
“ Cioè davvero pensi che cambiando le parole una persona può essere più proiettata verso un lavoro piuttosto che verso la passione? Ma dai... „ I problemi non sono le parole, ma i concetti. Il tuo modo di vedere la fotografia non è proiettato al lavoro, ma ad una forte passione con relativo hobby. Non è screditante come cosa, anzi, come già detto è anche un vantaggio/lusso spesso. Il tuo modo di vedere la fotografia (lo si legge in quello che scrivi) è il punto di vista di chi vuole perseguire un Hobby, non un lavoro, in un futuro forse avrai le idee più chiare. Le cose non basta volerle, bisogna anche avere una visione concreta delle prospettive. Hai 18 anni ed una vita davanti, è già un'immensa fortuna di essersi appassionati. Sicuramente un giorno avrai le idee più chiare di come far conciliare le cose. |
| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 14:53
Suggerirei di contattare tutte le aziende di piastrelle, ceramica,strumentazione, macchine utensili, bottiglierie, sartorie etc dei tuoi dintorni. Potresti proporti come fotografo per cataloghi. E' un lavoro retribuito, si fa in uno scantinato con quattro luci… e' continuativo e alla fine fai fotografia. Viceversa se pensi di "regalare emozioni" preparati a morir di fame… notoriamente le "emozioni" vengono pagate con "quanto sei bravo, grazie" e null'altro. |
| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 14:56
“ Le cose non basta volerle, bisogna anche avere una visione concreta delle prospettive. „ Sicuramente, ma infatti oltre al congelare i momenti e regalare emozioni etc.. etc.. credo fosse sottointeso che mi piacerebbe guadagnare con la fotografia, perché l'attrezzatura (macchina,obbiettivi,computer,preparazione con ore di corsi,ore di post produzione, e la stessa benzina) non si ripagano certo da sole (o solo con la passione). Io dicevo solamente di unire l'utile al dilettevole, svolgendo cioè un lavoro, però in maniera piacevole perché è ciò che ti piace fare |
| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 14:59
Il "fotografo artista" è una persona che non ha bisogno di soldi a fine mese, la fotografia remunerativa è quella che vogliono i clienti, siano essi persone fisiche o editori o aziende, al cliente del tuo punto di vista gliene frega fino ad un certo punto, se riesci a capire cosa vuole lui hai vinto. |
| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 15:00
“ Io dicevo solamente di unire l'utile al dilettevole, svolgendo cioè un lavoro, però in maniera piacevole perché è ciò che ti piace fare „ Che sarebbe pensare di voler diventare ginecologo perché ti piace.. beh, ci siam capiti... Se inizi la professione ti ritroverai a dare priorità a tutto tranne che al piacere di fotografare, far quadrare i costi, generare ricavi sufficienti, commesse per nulla stimolanti... |
| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 15:01
Aggiungo che se vivi in una grande città hai qualche speranza altrimenti è davvero difficile, bussare alle porte dei professionisti molto spesso non porta a nulla perché il mercato è difficile ed è altrettanto difficile trovare qualcuno disposto a formare un nuovo fotografo, ovviamente non impossibile. |
| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 15:04
“ Viceversa se pensi di "regalare emozioni" preparati a morir di fame… notoriamente le "emozioni" vengono pagate con "quanto sei bravo, grazie" e null'altro. „ Grazie Salt, ha tradotto perfettamente il concetto di Criptonite “ Sicuramente, ma infatti oltre al congelare i momenti e regalare emozioni etc.. etc.. credo fosse sottointeso che mi piacerebbe guadagnare con la fotografia, perché l'attrezzatura (macchina,obbiettivi,computer,preparazione con ore di corsi,ore di post produzione, e la stessa benzina) non si ripagano certo da sole (o solo con la passione). Io dicevo solamente di unire l'utile al dilettevole, svolgendo cioè un lavoro, però in maniera piacevole perché è ciò che ti piace fare „ Christian ti fidi di un consiglio? Fotografa, divertiti, se un giorno ti arriverà la chiamata sarà come quella che riceve un prete prima di entrare a far parte della chiesa. Deve arrivarti una chiamata che ancora non ti è arrivata Non hai neanche un'idea di cosa ti piace della fotografia, stai sperimentando a fotografare un pò di tutto perchè la strada che percorri è nel vuoto alla ricerca di qualcosa, come è giusto che sia. Prima ancora di pensare al lavoro, bisogna avere come ti scrivevo una prospettiva chiara, limpida del percorso da fare. Un percorso che inizia con lo studio in quel singolo settore, dove pensi veramente di fare la differenza, e dove le emozioni le devi lasciare da parte, perchè quello che conta è il sudore, quello che sarai in grado di comunicare se farai fotografia commerciale, o in grado di fare a livello tecnico se farai fotografia "statica". Altri concetti sono belli da mettere sulla biografia di un hobby. Il mio consiglio è divertiti, sperimenta, cerca di vedere quello che fai come uno splendido Hobby. Se un giorno ci saranno le condizioni e la testa giusta, te ne renderai conto, ma non è questo il momento in cui pensarci. |
| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 15:12
io ti consiglierei di non pensare in questo momento al guadagno, al fotografare per vivere e diventare un professionista. Non hai specificato se stai ancora studiando, bene se stai ancora studiando quella è per te la priorità numero uno in questo momento e la fotografia un hobby che devi curare nel tempo libero. Se invece stai già lavorando, bene userai parte del guadagno per crearti un corredo più serio che ti servirà per fare qualche lavoretto fotografico come ti è stato suggerito. Conosco un paio di persone molto più grandi di te, hanno un lavoro fisso e ben retribuito ma hanno anche la passione per la fotografia e in anni si sono fatti una certa fama tanto da prendersi la partita iva per poter fare dei lavori fotografici pagati tra cui matrimoni, cataloghi e foto di interni. Quello che ne ricavano al netto delle tasse lo reinvestono in attrezzatura. |
| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 15:15
“ Non hai specificato se stai ancora studiando „ Si,sto ancora studiando, faccio il 5° Liceo Scientifico |
| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 15:21
“ Che sarebbe pensare di voler diventare ginecologo perché ti piace.. beh, ci siam capiti... „ Ma che confronto è................ |
| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 15:40
Non parlo per esperienza personale, ma di un parente e di un collega entrambi ex fotografi professionisti, con cui ho parlato diverse volte di questa mia grande passione e sull'argomento di, eventualmente, trasformarla in professione. La risposta è stata praticamente la stessa e cerco di riassumertela (ma te l'hanno più o meno già data anche altri utenti). Se vuoi fare il fotografo di professione preparati a scontrarti con la realtà che il 90% dei tuoi sforzi saranno dedicati a farti conoscere, vendere il tuo materiale, creare collaborazioni, chiudere contratti etc. Insomma a questioni puramente “imprenditoriali”. Il restante 10% sarà il lavoro di fotografo “vero”, vale a dire scattare. Questo non significa che devi rinunciare, anzi, ma è bene che tu ne sia consapevole. Se non ti piace (come a me) quell'aspetto imprenditoriale, in cui bisogna essere anche un po' scaltri, intraprendenti e svegli (altrimenti lavori poco) allora, per quanto ti possa piacere scattare, potresti trovarti a odiare il lavoro di fotografo nel suo insieme. Questo è un discorso generale che vale per la maggioranza dei casi… Poi ci sarà pure il fotografo con il lavoro della vita, stipendiato dall'azienda X che lo manda in giro per tutto il mondo a fare foto. Ma parliamo di mosche bianche. Se vuoi guadagnarti da vivere con la fotografia la prima cosa di cui devi munirti secondo me è la consapevolezza che dovrai essere intraprendente e sgomitare in un ambiente oggi molto saturo. Se questo non ti spaventa, vista la tua giovane età, ti consiglio di considerare la possibilità di partecipare a una scuola seria, che ti rilasci un diploma, e nel contempo magari lavorare insieme a qualcuno (tipo assistente in uno studio, se riesci) |
| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 16:03
Chrystyan, dalle considerazioni abbastanza generiche che dici mi sembri un po acerbo, daltronde sei ancora giovane. Se vuoi diventare fotografo devi maturare di piu questa professione e puoi benissimo farlo da obbista. Come dire, se son rose fioriranno, però al giorno d'oggi non è sufficiente avere passione, devi trovare una tua strada precisa, non generica e saperla sviluppare bene. A quel punto se ti cercheranno per quel che sai fare potrai farne una professione, non prima. |
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