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Per fortuna sono felicemente esodato da 1 anno... mia moglie per andare alla stazione marittima si alza alle 5:30 Si anche il computer della Bora e' fedele (forse dice un consumo un po' maggiore ) . La tua percorrenza e' ottima, dipende molto anche dal piede.... bisogna comunque dar atto ai coreani che sanno lavorare bene... (in casa ho quasi tutto LG) ... Il tutto elettrico per ora non mi convince, (punti e tempi di rifornimento, i costi eccessivi) al massimo una ibrida soft tipo le Suzuki che recuperano qualche cavallo in frenata, ma a quanto so pochissimi, 2 o 3 cv; non so se serve a qualcosa....
Cavallo in frenata??? Semmai credo ricarica Ale... ho utilizzato una Toyota ibrida, Auris sw. Brutta come il peccato. Certo che bisogna un periodo di adattamento, altrimenti consuma come un tir. Inoltre non ha i rapporti, viaggia in variazione continua, come uno scooter per intenderci. Anche quella, aveva un'accelerazione notevole, soprattutto considerando il peso. Quello che intendevo era proprio la storia dei vari turbo e compressori; rispetto alle sovralimentazioni dei diesel, praticamente tutti lo sono, ben pochi benzina hanno usufruito di tali sovralimentazioni. Forse perché conviene in qualche maniera vendere i diesel e/o il gasolio? PS: si vede che son di parte? Sono motociclista
I progressi ci sono, e stanno andando in questa direzione: il motore hcci. (Mi permetto di linkare questo video, se avete voglia di guardarlo). Ma nelle auto i progressi sono stati anche altri, soprattutto in ambiti come sicurezza attiva e passiva. Criteri di progettazione più stringenti e un costo sempre minore dell'elettronica hanno contribuito enormemente all'avanzamento del livello delle auto (sicurezza, consumi, ecc ecc). Purtroppo quello che non va per consumi ed emissioni, é la continua ricerca di modelli di auto sempre più pesanti e ingombranti, cosa che fa veramente a pugni con i consumi/emissioni e il piacere di guida.
Ps: da quando é arrivata l'iniezione diretta sul benzina... I livelli di particolato emessi da questa tipologia di motore sono aumentati enormemente (si, particolato esattamente come il diesel) - non che prima non ne emettesse ma con l'iniezione indiretta si aveva tempo sufficiente per bruciare tutta la miscela x bene, mentre con la diretta no; per questo tra poco diverrá obbligatorio montare il gpf (gasoline particulate filter) sui benzina.
Pps: l'iniezione a carica stratificata si usa solo sui motori a benzina (es vw tsi-tfsi e fsi), e non funziona con un'accensione per compressione come sui diesel, in quanto c'é sempre la candela. L'idea é creare una miscela stechiometrica solo nell'intorno della candela, mentre nel resto della camera di combustione c'é aria praticamente pura.
A mio modesto parere, la soluzione migliore nei prossimi anni sará l'ibrido, accoppiato a motori turbo benzina con recupero dell'energia sia in frenata che sulla girante dei turbocompressori. In questo modo si ha una quantitá decisamente buona di energia recuperata, altrimenti persa.
Il puro elettrico.... Beh, credo proprio che alla fine si arriverá a quello, ma... Non prima dei prossimi 30/50 anni. L'ostacolo più grande non é la disponibilitá di colonnine di ricarica (in fondo basta costruirne di nuove), quanto l'effettiva disponibilitá di energia elettrica. Prendiamo come valore di base un trasformatore che assorbe 2kW per ricaricare la nostra auto elettrica. Mettiamo che ci metta 8/10 ore. Come prima cosa, moltissime case hanno un contatore da 3kW.... Rimarrebbe un solo kW a disposizione per tutto il resto. Quindi devo caricare di notte, altrimenti non posso nemmeno accendere una lavatrice. Mettiamo che in una cittá da 50 mila abitanti ci siano 10 mila macchine, tutte elettriche, che ricaricano contemporaneamente. Vuol dire una potenza assorbita istantanea di 20 megawatt. Facciamolo per 50 città.... É un gigawatt di potenza. Un gigawatt non sono bruscolini....
É un conto della serva.... Ma nella sola Lombardia nel 2016 giravano circa 6 milioni di automobili, senza contare camion e tutto il resto.
-l'altro problema del puro elettrico è la densità di energia che si può accumulare in una batteria, mentre la densità di energia di un combustibile chimico a parità di peso è per ora nettamente superiore.
-Quindi la tecnologia sull'ibrido credo che avrà sicuramente successo, sul puro elettrico dipende dalla ricerca sugli accumulatori oltre che dai problemi pratici della distribuzione elettrica.
-Credo ci siano in atto anche ricerche su combustibili ecologici, e qui si potrebbe aprire un varco enorme ma non a breve.
Anche a me non convince a pieno l'elettrico, ci sono ancora alcuni punti deboli, il più grosso è il tempo di ricarica delle batterie che varia se caricate da una collonina apposita (cmq sempre tempi lunghi) alla presa di casa (tempi bibblici), inoltre di colonnine apposite ce ne sono ancora poche in giro, anche l'autonomia trovo che sia ancora troppo limitata, inoltre al momento le macchine elettriche hanno un costo elevatissimo e quindi non alla portata del comune cittadino.
Penso anche io che l'ibrido sia la soluzione migliore al momento, ho guidato la Yaris è devi dire che la Toyota sull'ibrido sia davvero un passo davanti a tutti, della Suzuki ho letto qualcosa visto che i miei devono cambiare l'auto, diciamo che è un tipo di ibrido completamente diverso da quello della Toyota, il motore a benzina è sempre attivo e quello elettrico si occupa di tutta l'elettronica dell'auto e interviene durante le accelerazioni più corpose, inoltre aiuta il motore a benzina ad accendersi senza sforzi visto che sono auto che utilizzano la tecnologia start and stop.
Per quanto riguarda il consumo la guida influisce tantissimo, a me piacerebbe andare forte in auto, prima avevo una Renault 5gt turbo, ma alla fine non si può, quindi diciamo riverso le mie "qualità" alla guida cercando di consumare il meno possibile, lo so sembra un controsenso ma è una piccola sfida che mi tiene sempre attento alla guida.
Ti capisco, lo faccio spesso anch'io, poi mi accorgo di aver formato una coda infinita dietro di me! Una volta ne sono stato addirittura vittima, fermandomi a far benzina con strada bella libera sono rientrato dietro la mia coda, che scocciatura!!! P.S. fermiamoci qui pero' altrimenti alimentiamo maldicenze sui genovesi...
Fino a qualche tempo fa credevo che l'elettrico avrebbe potuto diffondersi solo con le batterie "intercambiabili": arrivo dal 'benzinaio', lascio giu la batteria scarica, monto quella carica, e riparto. In questo modo ho azzerato il problema dei tempi biblici di ricarica, e ho arginato quello dell'autonomia (in fondo i benzinai hanno una diffusione praticamente capillare sul territorio). Poi me la sono cassata da solo la mia idea: come prima cosa non ci potrà mai essere un formato standard di batteria, primo per i costruttori, secondo per la differenza di potenza dei vari modelli. Secondo, chi vorrebbe uscire dal concessionario con l'auto e batteria nuove fiammanti, fare 100/200km di strada, poi doversi fermare e montare una batteria carica, in non si sa quale stato di usura? nessuno.
A parte il costo fuori portata, io rimango dell'idea che il vero problema sia l'effettiva disponibilità di energia elettrica. In fondo, l'Enel non ha delle enormi batterie dove stoccare grosse quantità di energia: l'energia bisogna produrla nel momento della richiesta. Torno un attimo ai dati dei veicoli circolanti in italia. Nel 2016, c'erano 38 milioni di automobili e 4 milioni di autocarri circolanti (tralascio le altre categorie). Se ipotizziamo questi numeri di veicoli totalmente elettrici, e assumiamo 2kW di potenza istantanea assorbita per ogni vettura, e 20 per ogni camion, che si ricaricano tutti contemporaneamente.... otteniamo una potenza istantanea richiesta di 156 gigawatt. Ora, nel 2012 la potenza totale erogabile da tutte le centrali era di 124GW; mentre la richiesta massima di potenza elettrica è avvenuta nel 2007, quell'anno con l'estate caldissima, 69GW. Il totale delle nostre centrali è in teoria sufficiente per il fabbisogno di oggi, ma non lo sarebbe per un parco circolante totalmente elettrico. Basti pensare all'Olanda, che si trova in una situazione analoga: dall'anno prossimo vieta la vendita delle vetture diesel, e per adeguarsi alla transizione verso l'elettrico inaugura 4 nuove grosse centrali a carbone sul territorio nazionale......
Io ho l'esperienza opposta: ho guidato 2/3 modelli suzuki ibridi ma nessuna toyota. Il vantaggio del sistema suzuki è la compattezza: la batteria è installata sotto al sedile del guidatore (qui nello slide show c'è una foto www.automobilissimo.com/suzuki-ignis-hybrid-prova-su-strada/ ), ed il tutto è molto leggero; accelerare a bassi giri in terza sembra quasi di avere dentro la seconda, soprattutto su auto leggere (es ignis-swift). Inoltre penso abbia un costo decisamente abbordabile: a parità di allestimento, l'ibrido costa solo 1000€ in più. Di contro... niente marcia in modalità solo elettrica.
Io spero che toyota in futuro si decida a montare un piccolo benzina sovralimentato rispetto all'ormai perenne 1.8 a benzina aspirato a ciclo atkinson......
Ah beh, avevi proprio una piccola bomba più che tutto il problema è l'alimentazione a carburatori.... era come cercare di riempire una bottiglietta di acqua a secchiate
Anche io avevo letto della teoria riguardante lo scambio dai distributori. @Lucaarx due corsi di guida cui ho partecipato, entrambi han detto che i motori benzina non emettono PM10, ma solo gas. Sicuramente da come scrivi sei più ferrato di me, che non sono un tecnico, quindi interessante, grazie. Se pagassi molto meno una vettura perché ha batterie usate, non sarebbe male... piuttosto, oltre al problema dei gigawatt sollevo un'altro problema: se la rete con cui ricarico si approvvigiona da combustibili fossili, sarebbe un gatto che si morde la coda. Il motore sempre alimentato, lo ha sempre fatto anche Honda, a memoria...
Risposta secca: no. Il motore a scoppio, a parte rari casi, nasce già vecchio e inefficiente e non ci sono significativi miglioramenti di rendimento, ma viene usato per un semplice motivo: il petrolio è molto più comodo da portare in giro e stoccare che non l'energia elettrica o nucleare; sicuramente è aumentata la sicurezza, ma proprio per questo le auto sono più grandi e ingombranti. Forse adesso come adesso è effettivamente più conveniente un ibrido, ma ognuno si deve fare i proprio conti e decidere se ne vale la pena.
A proposito degli odiosi diesel. Sembrerà strano, ma, per la nostra salute, più le marmitte rilasciano particolato grande, come il PM10 e anche superiore, meglio si sta: studiare per credere; le varie limitazioni a euro1,2 e poi continueranno a salire, non servono per la nostra salute, dato che rilasciano particelle più piccole tipo le PM2,5, ma per far cambiare auto ogni tot anni e alimentare il mercato.
"due corsi di guida cui ho partecipato, entrambi han detto che i motori benzina non emettono PM10, ma solo gas"
Posso assicurarti che i nuovi motori a benzina a iniezione diretta, purtroppo producono particolato. Il particolato si forma dai nuclei delle gocce di combustibile in camera di combustione che non riescono a bruciare, formando cosi un agglomerato di particelle carboniose (pm10 indica una dimensione di 10 micrometri, ma c'è anche il pm2,5, ecc ecc). Sostanzialmente in un motore ad iniezione indiretta (iniettore nel condotto di aspirazione), la benzina aveva tutto il tempo di evaporare e miscelarsi adeguatamente all'aria, ottenendo cosi una miscela 'omogenea' in grado di bruciare senza problemi. Da quando però è arrivata l'iniezione diretta, il tempo che la benzina ha di bruciare è diventato risicatissimo, quindi le goccioline iniettate non fanno in tempo a rompersi e evaporare del tutto; da qui la formazione di particolato. Se hai voglia di approfondire....
(è il mio canale yt )
Ps: il riscaldamento domestico e industriale incide in maniera incredibile sull'inquinamento. Ma purtroppo è più facile intervenire sul parco circolante che non su decine di migliaia di abitazioni e capannoni non a norma
“ A proposito degli odiosi diesel. Sembrerà strano, ma, per la nostra salute, più le marmitte rilasciano particolato grande, come il PM10 e anche superiore, meglio si sta: studiare per credere; le varie limitazioni a euro1,2 e poi continueranno a salire, non servono per la nostra salute, dato che rilasciano particelle più piccole tipo le PM2,5, ma per far cambiare auto ogni tot anni e alimentare il mercato. „
Le particelle più piccole , tipo le PM 2.5, in effetti sono le più pericolose perchè entrano in circolo in profondità nei tessuti e addirittura nel corpo cellula, con il rischio che ce le portiamo appresso per sempre.
“ il riscaldamento domestico e industriale incide in maniera incredibile sull'inquinamento. Ma purtroppo è più facile intervenire sul parco circolante che non su decine di migliaia di abitazioni e capannoni non a norma „
Mah, più che più comodo, secondo me produce due effetti: agli elettori piace di più perché mediamente sono ignoranti e quindi dà l'impressione che si stia realmente facendo qualcosa; in questo modo stai mantenendo attivo un mercato molto importante per l'Italia: l'automobile!
Oggi sono più grandi, comode e sicure in caso di collisione, ma non consumano meno.
La micra k12 di mia madre del 2004 consuma quanto la 500 bicilindrica turbo che la ha sostituita. La coppia in più non si sente e la massa è un 100 chili di superiore. I motori sarebbero meno assetati ma, tutti i dispositivi anti inquinamento fanno alzare bene i consumi. Se ci aggiungiamo che è il momento del crossover/suv, Che han soppiantato le station wagon e le monovolume.
L'ibrido è ok per uso cittadino, ma in piccoli centri ed extraurbano, condizione non rara, consuma di più, costa di più.
“ A proposito degli odiosi diesel. Sembrerà strano, ma, per la nostra salute, più le marmitte rilasciano particolato grande, come il PM10 e anche superiore, meglio si sta: studiare per credere; le varie limitazioni a euro1,2 e poi continueranno a salire, non servono per la nostra salute, dato che rilasciano particelle più piccole tipo le PM2,5, ma per far cambiare auto ogni tot anni e alimentare il mercato. „
Esattamente, ringraziamo il FAP per questo... fatto passare per una grandissima invenzione mentre alla fine non fa altro che aumentare a dismisura il PM 2,5... eh però il pm10 è ridotto, sai che affarone...
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