| inviato il 27 Settembre 2018 ore 10:19
“Maschera di dettaglio” Per maschera di dettaglio esattamente cosa intendi? |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 10:22
il filtro maschera di contrasto ma usato con valori alti di fattore e raggio al minimo. In questo modo si da solo dettaglio, senza cambiare contrasti |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 10:25
Ok. Ho capito. Sarebbe bello dare alcune indicazioni con valori di riferimento per Amount/Radius. Non trovi? Intendo in base ai contesti di utilizzo su certe tipologia di fotografia (genere). |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 10:30
questo è quello che succede se la maschera non è perfetta...
 se hai una maschera buona, puoi aumentare i valori a piacimento senza intaccare i bordi e così gestisci te i valori, puoi arrivare a dare dei fattori altissimi senza degrado. con la maschera a destra ho usato F 500 R 0,7, come vedi non è aumentato il contrasto, ma solo la nitidezza senza aloni sui bordi |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 10:37
Giusto. |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 10:41
Immagino che i valori da usare siano anche funzioni delle dimensioni del file che si sta lavorando... O no...? |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 10:43
Ma in genere no. Vanno dati in base a quanto dettaglio vuoi ritrovare sulle trame fini dei soggetti, quelli per esempio d'avifauna necessitano di un trattamento molto fine con Quantita' alte e Raggio molto piccolo (0.7 max). Idem penso per la paesaggistica, ma un po' meno forse. Ma non ne sono un esperto. |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 10:44
Comi sono poi modi di eleminare gli aloni con le maschere in LAB anche. Ma e' un po' piu' incasinata la cosa. |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 10:54
Husquy non sono d'accordo con questo... “ Partiamo subito dalla soglia, in pratica è semplice, va lasciata a 0, questo perchè annulla l'intervento delle 2 voci precedenti, non serve sapere altro su questo passo MrGreen „ Utilizzare la soglia ha un suo perchè, naturalmente và fatto con cognizione di causa. Ad esempio se abbiamo un cielo che presenta un pò di rumore, magari frutto di qualche forzatura in post o proprio per aver tenuto gli iso alti, tenere un certo valore di soglia evita che la maschera di contrasto (io utilizzo quella che tu chiami maschera di dettaglio, piccolo raggio e alto valore) cada sul cielo, che è una parte che proprio non serve. Come si usa? In Lr , ad esempio, dopo aver impostato fattore e raggio, si preme alt di sinistra insieme al cursore della soglia. L'immagine diventerà tutta bianca, e quindi a questo valore non avremo cambiato ancora nulla, ma spostando il cursore della mascheratura a ds inizieranno a comparire zone nere, e in queste la maschera di contrasto non si poserà. Di solito il cielo si fà diventare nero, e il resto si lascia bianco, oppure si fà diventare nero il rumore di luminanza cosi non lo marcheremo con la maschera di contrasto. I valori solitamente stanno tra 3 e 15, ma è solo un valore indicativo. Naturalmente esistono modi più raffinati, utilizzando ps, ma credetemi che questo in Lr ( e in camera raw) funziona piuttosto bene. Per il resto che hai scritto mi ci ritrovo, anche se io valori cosi alti (500/0.7) non li ho mai usati, marcano troppo a mio avviso. |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 10:59
“marcano troppo a mio avviso“ Grazie Max. E' vero, dipende anche dal contesto che si va a ritoccare, ho sbagliato nello scrivere che a 0.7 di Raggio, accompagno un Amount di max 170/180 punti. Ma anche meno. Diverso invece quando do' l'amount su di un soggetto a 500 punti, in quel caso abbasso il raggio a 0.2 punti. Diventa appena percepibile la nitidezza, ma a mio modo di vedere questa tecnica la si usa solo quando si da' un unica passata di sharpening. O passata finale. |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 11:03
“ Utilizzare la soglia ha un suo perchè, naturalmente và fatto con cognizione di causa. „ si è corretto, ma considera che la maschera di dettaglio su photoshop si usa sempre sotto una selezione/maschera, quindi in quel caso sei te a scegliere dove va ad agire, a quel punto la soglia non serve perchè diciamo è superata dalla selezione. Quel sistema che usi te, sotto photoshop lo trovi in modo più preciso su opzioni di fusione, dove hai il metodo di fusione selezionabile su ombre e luci separate, in questo modo puoi separare le luci e salvaguardare il cielo. Comunque a mio modo di vedere, su LR la nitidezza va data il minimo possibile, oppure tramite maschere di gradiente, non darla su tutto, ti appiattisce l'immagine |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 11:15
Voi che siete paesaggisti, vedo, come agite con la nitidezza? |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 11:17
Molto interessante e ben spiegato. Grazie |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 11:49
seguo, sono interessato a capire anche io come ottimizzare la nitidezza per i paesaggi. grazie |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 11:56
la teoria è di fare 3 passaggi: il primo passaggio recupera la nitidezza persa con il filtro aa, quindi una leggera passata all'inizio del processo il secondo è "creativo" e si dà solo su alcune zone del fotogramma il terzo a lavorazioni ultimate è in funzione dell'output , quindi se per la stampa , per il display, per il web... nota: io mica su tutte faccio questa roba, solo su alcune foto prescelte. Le altre dò solo con LR, fattore, raggio e maschera. |
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