| inviato il 18 Settembre 2018 ore 22:48
Tiraggio: M42 = 45,46 mm Pentax K = 45,46 mm Per M42 mi risulta che esistano anelli che, sfruttando il maggior diametro dell'attacco Nikon F, arretrino la zona di montaggio della filettatura M42, consentendo la messa a fuoco all'infinito senza uso di lenti divergenti. https://www.amazon.it/Mondpalast-Adattatore-Mount-millimetri-Infinito/ |
| inviato il 18 Settembre 2018 ore 22:53
Tiber ha scritto: Grazie ancora. Comunque Leica R ha prezzi accessibili. Fare l'adattamento con l'extender quanto viene e, soprattutto, fila tutto liscio? ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- Io uso extender Leica R Apo perché monto obiettivi Apo, ma esistono gli stessi extender Leica non Apo che costano davvero poco e sono meccanicamente in tutto uguali agli altri per tipologia di attacco, non c'è davvero nessun problema. Un extender Leica R 2x non Apo è in questo momento disponibile col "Compralo subito"su un noto sito di aste a 51,45 euro... Ovviamente questi obiettivi Leica R vanno usati in stop-down su Nikon, non esistendo alcun accoppiamento meccanico col diaframma fra corpo macchina e obiettivo. |
| inviato il 18 Settembre 2018 ore 22:57
Significa che devo girare la ghiera dei diaframmi direttamente sull'obiettivo e non sulla macchina, vero? |
| inviato il 18 Settembre 2018 ore 23:00
Esatto, scatti con l'obiettivo avente il diaframma impostato al valore che tu hai scelto agendo sulla ghiera del barilotto. In alcuni casi devi attivare il funzionamento manuale della ghiera dei diaframmi, in genere agendo su un selettore dell'obiettivo oppure spostando la ghiera dalla posizione A. |
user120016 | inviato il 18 Settembre 2018 ore 23:06
Tra i Leica R consiglio il Telyt 180 mm f/3.4. Tra i migliori apocromatici di sempre. Per qualcosa di più corto, Elmarit 90 mm. In alternativa ci sono i Meyer Orestegor 100 mm f/2.8 o 200 mm f/4 con diaframma a 15 lamelle e bokeh da favola. Accessibilissimi come prezzi. Se ami lo sfocato morbido, per pochi euro puoi portare a casa un Helios 44-3 MC, un 58 mm f/2 da 8 lamelle... potrei andare avanti per ore! |
| inviato il 18 Settembre 2018 ore 23:24
Concordo sulla bontà del Leica R Apo Telyt 180/3,4 una lente di origine militare nata per la sorveglianza marittima della Marina Militare Americana, ottimizzata per l'uso a tutta apertura con messa a fuoco all'infinito e dal costo abbordabile (si tratta comunque di una lente Apo… dai 6/700 ai 1500 euro, a seconda delle condizioni). |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 0:53
Domenico, puoi proseguire tranquillamente ... Comunque, helios, trioplan, sono obiettivi dallo sfuocato dopato, eccessivamente vistoso. Io cerco lenti "straordinarimente" ordinari ... passatemi il paradosso. Ho visto il 90 summicron e mi sembra davvero della pasta che cerco, grande stacco e tridimensionalità. Anche il 35 f2 mi è parso dello stesso timbro, ma molto caro. Esisteranno anche "chicche" di altre marche a prezzo più accessibile, credo. |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 9:57
Finito l'entusiasmo? |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 13:29
Mi sembra che Zeiss abbia una resa molto più moderna, simile alle ottiche ipercorrette oggi prodotte da Sigma con la serie Art, di cui ho avuto 35, 50, 14 e 135. Manca, a mio parere, una cifra conematografica, per così dire, che, mi sembra, abbia molto più Leica. |
user120016 | inviato il 19 Settembre 2018 ore 14:50
Se cerchi un 90 mm Leica R meglio Elmarit che Summicron. Perdi uno stop come apertura di diaframma ma guadagni in plasticità e resa cromatica (a mio parere). E, cosa che non guasta, spendi anche meno! |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 14:56
Grazie, Ho visto i topic passati in uci si discuteva di questo. Penso che su quella focale le occasioni migliori siano il Leica, oppure un 105 2.5 Ais Nikon. Chi mi sa dire qualcosa, invece, del 28 Zeiss "Hollywood"? |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 15:03
“ Se cerchi un 90 mm Leica R meglio Elmarit che Summicron. „ Non sono d'accordo. Con l'Elmarit-R guadagni qualcosina in termini di incisività (elevata acutanza), macro-contrasto e risolvenza. Il Summicron però ha uno sfuocato più generoso (che permette un maggior stacco) unito a una resa, anche cromatica, leggermente più morbida e delicata. Parliamo comunque di piccole differenze, che per il resto sono due ottiche fantastiche, quasi sovrapponibili, al patto di accettarne alcuni limiti (non possiedono lenti flottanti, con tutto quello che ne consegue). |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 15:09
Comunque, sul punto, ho deciso di preferire il Summicron tra i due. Invece sul 28, la scelta è tra Nikon 2.8 aIS cRC (20 cm di distanza minima di Maf, molto creativa) ed il distagon Hollywood. Volevo sapere che differenza corre tra il vecchio tipo ed il nuovo. Grazie. |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 15:14
“ Invece sul 28, la scelta è tra Nikon 2.8 aIS cRC (20 cm di distanza minima di Maf, molto creativa) ed il distagon Hollywood. „ Francamente, non li ho mai confrontati. Ti consiglio però, nel caso dello Zeiss, la versione recente con attacco ZF, che è perfettamente compatibile con la D810 e non perdi gli automatismi, come quello del diaframma. Mentre per quanto riguarda il Nikkor, penso che sia più confrontabile con lo Zeiss la versione più luminosa (il 28mm f/2 Ai-S). |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 15:17
L'f2 ha un carattere molto particolare, a TA rende bene solo al centro. Il 2,8, pur meno luminoso è più equilibrato, a 2,8 funizona meglio che l'F2 ed ha la particolarità della minima distanza. |
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